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Lothar

Quanti millesimi servono per annullare l�Ecobonus 110%?

Salve a tutti,

si è sempre parlato della maggioranza di 1/3 del valore dell’edificio (333 millesimi) per far partire i lavori inerenti all’Ecobonus 110%, ma quale dovrebbe essere invece la maggioranza in millesimi dei dissenzienti affinché la delibera dell’Ecobonus 110% venga annullata totalmente?

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ecco ...mi interessa molto la risposta perche' nel mio condominio sono sorte una serie di ostacoli impensati all'inizio,dove tutto sembrava facile e gratis!

Ma lasciamo stare gratis!

Anche io chiedo conferma: si delibera prima lo studio di fattibilita' e qui servono la maggioranza delle teste ,ma PRIMO QUESITO : 2/3 dei millesimi o solo 1/3 ( perche' si delibera qualcosa che forse dara' accesso all'ecobonus,ma in realta' sono al momento solo... innovazioni?????)

Se non c'e' maggioranza delle "teste" e c'e' la maggioranza dei millesimi di 1/3,la delibera e' bocciata.

Serve doppia maggioranza.

Giusto?

Se i contrari superano in "teste" e  hanno 500 millesimi  del valore dell'edificio, chi detiene il famoso  "semplice" 1/3 non e'  sufficiente e la delibera non passa,giusto?

Poi, se nelle proprieta' private si decide di non volere fare alcun lavoro suggerito dal tecnico per il salto delle due classi,e queste proprieta' private sono magari  piu' di una,anche li la maggioranza di 1/3 non puo' farci niente: la proprieta' privata e' inviolabile!

Quindi se i proprietari si oppongono non possono essere costretti a fare gli interventi.

Se cosi' non si ha accesso all'ecobonus,addio ecobonus.Giusto?

Ho anche letto diversi articoli in cui si dice che se cappotto o altro,altera la precedente fisionomia del palazzo ( da noi ad esempio,si cambierebbe la facciata da pietra  faccia -vista a cappotto "colorato" e perdipiu' siamo due piccoli condomini da sempre considerati UNO anche se separati da pochi metri e uno dei due non vuole il cappotto!!! vuole stare cosi' com'e') dicevo che ho letto diversi articoli in internet dove sembra servire anche l'unanimita'.

Un ginepraio....mi sono fatta l'idea che si sa come si comincia ,ma non come si finisce!

Le assemblee sempre rimandate per emergenza covid....

Grazie per eventuali consigli.

 

 

 

 

Litsa45 dice:

solo 1/3

solo 1/3, come previsto dal comma 9bis dell'art. 119 DL 34/2020

 

Litsa45 dice:

Serve doppia maggioranza.

Giusto?

giusto

 

Litsa45 dice:

Se i contrari superano in "teste" e  hanno 500 millesimi  del valore dell'edificio, chi detiene il famoso  "semplice" 1/3 non e'  sufficiente e la delibera non passa,giusto?

giusto

 

Litsa45 dice:

Quindi se i proprietari si oppongono non possono essere costretti a fare gli interventi.

Se cosi' non si ha accesso all'ecobonus,addio ecobonus.Giusto?

giusto

 

Litsa45 dice:

ho letto diversi articoli in internet dove sembra servire anche l'unanimita'.

Be', in questo caso si modifica l'estetica o decoro dell'edificio, che è una proprietà immateriale comune; per tale modifica servirebbe l'unanimità.

Litsa45 dice:

grazie mille Daniela per la tua disponibilita' e pazienza.

Buona Pasqua.

Litsa

Grazie a te e Buona Pasqua

Danielabi dice:

solo 1/3, come previsto dal comma 9bis dell'art. 119 DL 34/2020

 

giusto

 

giusto

 

giusto

 

Be', in questo caso si modifica l'estetica o decoro dell'edificio, che è una proprietà immateriale comune; per tale modifica servirebbe l'unanimità.

Quindi se consideriamo tutti gli appartamenti del condominio bisogna fare il calcolo su 1000 millesimi, in questo caso la maggioranza dei dissenzienti per annullare la delibera dei lavori inerenti all’Ecobonus 110% dovrebbe essere di minimo 668 millesimi, è corretto?

Lothar dice:

la maggioranza dei dissenzienti per annullare la delibera dei lavori inerenti all’Ecobonus 110% dovrebbe essere di minimo 668 millesimi, è corretto?

No, per doppia maggioranza si intende che deve essere rispettata sia la maggioranza di teste che di millesimi.

Per approvare la delibera servono:

a) la metà dei presenti in assemblea, quindi ammettendo che i condòmini siano 10 e che siano presenti tutti i la maggioranza di teste sarà di 6

b) almeno 1/3 di millesimi significa che i 6 condòmini favorevoli devono rappresentare almeno 334 millesimi

Se entrambe le condizioni (teste + millesimi) sono soddisfatte la delibera è approvata.

Lo stesso criterio  si adotta per deliberare il non "luogo a procedere", cioè per cambiare opinione

Danielabi dice:

No, per doppia maggioranza si intende che deve essere rispettata sia la maggioranza di teste che di millesimi.

Per approvare la delibera servono:

a) la metà dei presenti in assemblea, quindi ammettendo che i condòmini siano 10 e che siano presenti tutti i la maggioranza di teste sarà di 6

b) almeno 1/3 di millesimi significa che i 6 condòmini favorevoli devono rappresentare almeno 334 millesimi

Se entrambe le condizioni (teste + millesimi) sono soddisfatte la delibera è approvata.

Lo stesso criterio  si adotta per deliberare il non "luogo a procedere", cioè per cambiare opinione

Ti ringrazio per l’esauriente spiegazione. Per quanto riguarda l’Ecobonus 110%, la regola di 1/3 dei millesimi vale sempre o solo per la seconda convocazione?

Lothar dice:

Ti ringrazio per l’esauriente spiegazione. Per quanto riguarda l’Ecobonus 110%, la regola di 1/3 dei millesimi vale sempre o solo per la seconda convocazione?

Il comma 9bis dell'art. 119 non indica se in prima o seconda convocazione, pertanto è da ritenere che la maggioranza sia sempre la stessa.

Danielabi dice:

Il comma 9bis dell'art. 119 non indica se in prima o seconda convocazione, pertanto è da ritenere che la maggioranza sia sempre la stessa.

Cosa succede però se i dissenzienti hanno più millesimi dei favorevoli, ma con meno “teste” presenti all’assemblea?

Lothar dice:

Cosa succede però se i dissenzienti hanno più millesimi dei favorevoli, ma con meno “teste” presenti all’assemblea?

Resta valido il precedente deliberato.

Danielabi dice:

Resta valido il precedente deliberato.

Quindi ricapitolando, per rendere nulla la delibera dei lavori inerenti all’Ecobonus 110%, è necessaria la doppia maggioranza (“teste” + millesimi): i dissenzienti presenti all’assemblea devono essere la metà (50 % + 1) dei partecipanti (ad esempio 6 condòmini ossia le “teste” su 10 presenti all’assemblea) e i millesimi devono arrivare ad un 1/3 di 1000, quindi 334 millesimi dei contrari. Se entrambe le condizioni (“teste” + millesimi) saranno soddisfatte, la richiesta dei dissenzienti sarà approvata e la delibera a favore dei lavori inerenti all’Ecobonus 110% dovrà ritenersi nulla.
 

È corretto quanto scritto?

Lothar dice:

È corretto quanto scritto?

si

Lothar dice:

Ti ringrazio 👍

di nulla.

Non è così scontato. Il decreto rilancio ha ridotto il quorum deliberativo per promuovere l'adeguamento al risparmio energetico non anche per revocarlo. Si andrebbe contro la ratio della norma prendendo a riferimento gli stessi millesimi "agevolati"  per la relativa revoca. Altrimenti per pochi condòmini che dovessero cambiare idea in qualsiasi momento si annullerebbe con troppa facilità una delibera di portata storica. La Cassazione ha stabilito che per la revoca si prende in considerazione l'oggetto della precedente delibera che nel caso specifico riguarda le innovazioni. Purtroppo non esiste alcuna giurisprudenza al riguardo.

Studio Sala snc dice:

Non è così scontato. Il decreto rilancio ha ridotto il quorum deliberativo per promuovere l'adeguamento al risparmio energetico non anche per revocarlo. Si andrebbe contro la ratio della norma prendendo a riferimento gli stessi millesimi "agevolati"  per la relativa revoca. Altrimenti per pochi condòmini che dovessero cambiare idea in qualsiasi momento si annullerebbe con troppa facilità una delibera di portata storica. La Cassazione ha stabilito che per la revoca si prende in considerazione l'oggetto della precedente delibera che nel caso specifico riguarda le innovazioni. Purtroppo non esiste alcuna giurisprudenza al riguardo.

Ti ho già dato la risposta nel tuo post.....eventualmente continuiamo la discussione da quel punto, senza intervenire anche in questo post.

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