#1 Inviato 5 Febbraio, 2014 Ciao a tutti, volevo porvi un quesito su una questione abbastanza semplice. Il proprietario di casa ha chiesto l'adeguamento istat per gli anni passati (non li aveva voluti chiedere prima). Solitamente quando pago l'affitto mi rilascia regolare ricevuta per l'affitto che è di 750€. Ho il sospetto che il proprietario voglia l'aumento istat in "nero". Da ora in avanti mi dovrà rilasciare regolare ricevuta con sopra scritta la nuova cifra (800€) e non una ricevuta di 750€ anche se gliene pago 800€? Sono abbastanza inesperto quindi comprendo che possa sembrare una domanda banale.
#2 Inviato 5 Febbraio, 2014 SI ! La ricevuta deve attestare l'intero importo versato per canone d'affitto. Controlla (o fai controllare) l'aggiornamento ISTAT praticato (modalità legittima): le cifra finale è "troppo tonda"! Possibilissimo, ma statisticamente improbabile. Saluti 🙂
#3 Inviato 7 Febbraio, 2014 l'adeguamento ISTAT va pagato a partire dal mese successivo alla sua richiesta, pertanto non sei tenuto per nessun motivo a pagargli quelli degli anni precedenti!!!
#4 Inviato 7 Febbraio, 2014 Spiacente Moki2557, ma non è così... Se l'adeguamento Istat è contrattualmente previsto, ma non è mai stato richiesto ed applicato, detto adeguamento può esser richiesto tutto in una volta, certamente con decorrenza dal mese successivo alla sua richiesta. Più in generale, pur non applicando l'adeguamento annuale contrattualmente stabilito, resta facoltà del locatore richiedere per periodi superiori all'annualità locatizia l'adeguamento Istat dall'ultima volta che esso è stato aggiornato, ovvero anche dalla firma del contratto. Altrettanto certamente, non è facoltà del locatore reclamare le presupposte differenze di canone ARRETRATE ed antecedenti la richiesta dell'aggiornamento Istat. Saluti 🙂
