Vai al contenuto
Vanilla

Pannelli a soffitto - chi paga i consumi

Buongiorno,

 

dopo ispezione videotermica richiesta per dubbi su presunti consumi occulti in condominio anni '60 con piano terra, primo e secondo, abbiamo scoperto che sono presenti pannelli a soffitto al piano terra e primo, mentre inizialmente si pensava che vi fossero solo pannelli a pavimento al piano primo.

 

La situazione confermata all'interno dello stabile è la seguente:

- piano terra con caloriferi più pannelli a soffitto (attività commerciali),

- primo piano con pannelli a soffitto (attività commerciali/uffici)

- secondo e ultimo piano (appartamenti) solo caloriferi, NO pannelli a soffitto.

 

Linee che partono dalla caldaia:

- caloriferi appartamenti secondo piano (con contabilizzazione su ognuno degli appartamenti e in centrale)

- pannelli (non contabilizzati)

- caloriferi piano terra (non contabilizzati)

 

I piani terra e primo appartengono allo stesso proprietario. Fino ad oggi i conteggi sono avvenuti per differenza, sottraendo dal totale generale la quota fissa del 30% in millesimi calore per tutti, e computando agli appartamenti del secondo piano i kwh rilevati dai propri contatori.

 

Il proprietario dei piani terra e primo sostiene ora sostiene che il suo pannello a soffitto del primo piano serva a riscaldare anche i pavimenti degli appartamenti del secondo piano, pertanto la spesa andrebbe suddivisa in qualche modo fra noi.

 

A mio parere, fosse così, sarebbe solo per vizio dell'impianto esistente non coibentato sufficientemente, e comunque non studiato per il riscaldamento condiviso tra i due piani. Tra l'altro, il nostro parquet non risulta caldo in nessun modo al tatto.

 

Inoltre, il proprietario dei due piani inferiori può scegliere attivazione e disattivazione dei pannelli a suo piacimento, secondo gli orari di sua attività, orari che ovviamente noi del piano superiore non possiamo decidere e che non sono nemmeno compatibili con i nostri.

 

Vorrei capire, prima di andare in assemblea, se vi sono  indicazioni riguardo a quanto sopra, in termini di "proprietà" dei pannelli a soffitto, ed eventualmente quanto, in termini di percentuale, saremmo obbligati a pagare al proprietario del piano sottostante.

 

Grazie.

 

Vanilla dice:

il nostro parquet non risulta caldo in nessun modo al tatto.

dovreste misurare la temperatura con un termometro e confrontarla con quella delle pareti

 

Al tatto non è abbastanza preciso per valutare se ci sia un passaggio di calore.

Sì, ma siamo obbligati per legge a pagare un consumo che arriva in modo “non voluto” da impianti installati in altri piani?

Vanilla dice:

Sì, ma siamo obbligati per legge a pagare un consumo che arriva in modo “non voluto” da impianti installati in altri piani?

Succede in tutti gli appartamenti; una volta si diceva "furto di calore", ma così non è. Il proprietario del piano di sopra può coibentarsi meglio il pavimento e il soffitto.

Non devi pagare nulla. Fatti dare i riferimenti degli articoli di legge - così ci acculturiamo -

Grazie, ma i riferimenti di legge li volevo da voi 😆 per prepararmi. Temo che l’amministratore possa dar ragione al proprietario di sotto adducendo la scusa che i pannelli a soffitto sono per tutti...

 

Vanilla dice:

Grazie, ma i riferimenti di legge li volevo da voi 😆 per prepararmi. Temo che l’amministratore possa dar ragione al proprietario di sotto adducendo la scusa che i pannelli a soffitto sono per tutti...

 

Le ragioni vanno sostenute dai fatti: se pensi che l'amministratore possa dar ragione al proprietario allora dovrebbe esserci una delibera condominiale che ha autorizzato il lavoro. 

Riferimenti di legge te li devono fornire l'amministratore e il proprietario 

Modificato da Nicola L.

Ok, nessuna delibera ovviamente, il palazzo è del ‘65 e il nostro secondo piano è stato oggetto di ristrutturazione cinque anni fa,  prima che noi del piano acquistassimo gli appartamenti. Probabilmente sul nostro piano c’erano caloriferi anche prima e immagino abbiano piazzato il parquet sopra al pavimento avendo verificato che non ci fossero pannelli a pavimento.

Vediamo allora cosa dice l’amministratore...

Grazie!
 

Vanilla dice:

Ok, nessuna delibera ovviamente, il palazzo è del ‘65 e il nostro secondo piano è stato oggetto di ristrutturazione cinque anni fa,  prima che noi del piano acquistassimo gli appartamenti. Probabilmente sul nostro piano c’erano caloriferi anche prima e immagino abbiano piazzato il parquet sopra al pavimento avendo verificato che non ci fossero pannelli a pavimento.

Vediamo allora cosa dice l’amministratore...

Grazie!
 

Probabilmente a suo tempo è stato realizzato un impianto con serpentine inserite nei solai e può darsi che nel regolamento condominiale sia stato scritto che le spese di gestione  sia riflesso sui singoli appartamenti. Ma ora le cose sono cambiate e gli impianti di riscaldamento sono adeguati alla normativa UNI 10200

Il condominio è stato istituito nel 2014, prima il proprietario era unico e ha venduto i due piani bassi come unità intera a un proprietario e il piano alto a una società che ha ristrutturato, diviso in 5 appartamenti e ha venduto poi a noi.

Nulla è stato deliberato in merito al riscaldamento, se non quanto detto sopra, cioè 30% spesa fissa per tutti, computo per kwh ai 5 appartamenti dell’ultimo piano e addebito della differenza al priprietario dei due piani sottostanti.

Spero a questo punto che la 10200 definisca chi deve pagare il riscaldamento dei pannelli a soffitto...

Vanilla dice:

Il condominio è stato istituito nel 2014, prima il proprietario era unico e ha venduto i due piani bassi come unità intera a un proprietario e il piano alto a una società che ha ristrutturato, diviso in 5 appartamenti e ha venduto poi a noi.

Nulla è stato deliberato in merito al riscaldamento, se non quanto detto sopra, cioè 30% spesa fissa per tutti, computo per kwh ai 5 appartamenti dell’ultimo piano e addebito della differenza al priprietario dei due piani sottostanti.

Spero a questo punto che la 10200 definisca chi deve pagare il riscaldamento dei pannelli a soffitto...

Chi ha progettato l'impianto dovrebbe aver redatto le tabelle millesimali per la ripartizione dei consumi involontari. 

Infatti i millesimi calore li adottiamo già per il 30% della bolletta annua... per questo non capisco le pretese del proprietario sottostante, se ha un pannello a soffitto a casa sua e non mia.

Modificato da Vanilla
Vanilla dice:

Infatti i millesimi calore li adottiamo già per il 30% della bolletta annua... per questo non capisco le pretese del proprietario sottostante, se ha un pannello a soffitto a casa sua e non mia.

Io direi al proprietario sottostante che il suo calore mi fa star male e che si affrettasse a porre rimedio eliminando  i pannelli a soffitto ( così risolve il problema di trasmettere calore indesiderato alle u.i. confinanti).😁😁

Strana anche l'esistenza di pannelli a soffitto... di solito sono a pavimento e sono

quelli raccomandati per il migliore utilizzo delle caldaie a condensazione.

Sarebbe il caso di distaccarli dall'impianto... il piano terreno avrebbe i termosifoni

come pure il secondo piano....il primo piano sarebbe .. a piedi.😗

 

Giova-over dice:

Strana anche l'esistenza di pannelli a soffitto... di solito sono a pavimento e sono

quelli raccomandati per il migliore utilizzo delle caldaie a condensazione.

Sarebbe il caso di distaccarli dall'impianto... il piano terreno avrebbe i termosifoni

come pure il secondo piano....il primo piano sarebbe .. a piedi.😗

 

E vero quello che dici, ma probabilmente quei termosifoni non sono stati installati con accortezza.

Nicola L. dice:

Io direi al proprietario sottostante che il suo calore mi fa star male e che si affrettasse a porre rimedio eliminando  i pannelli a soffitto ( così risolve il problema di trasmettere calore indesiderato alle u.i. confinanti).😁😁

No il problema è che noi congeliamo lo stesso se non accendiamo i nostri caloriferi. Lui lo sa bene ma fa finta di niente. Impossibile cambiare tipilogia di riscaldamento per lui, soluzione non attuabile.

Giova-over dice:

Strana anche l'esistenza di pannelli a soffitto... di solito sono a pavimento e sono

quelli raccomandati per il migliore utilizzo delle caldaie a condensazione.

Sarebbe il caso di distaccarli dall'impianto... il piano terreno avrebbe i termosifoni

come pure il secondo piano....il primo piano sarebbe .. a piedi.😗

 

I pannelli sono del 65, penso che non sapessero cosa fosse meglio... comunque no, i pannelli dovranno rimanere, non può trovare una soluzione alternativa.

Nicola L. dice:

E vero quello che dici, ma probabilmente quei termosifoni non sono stati installati con accortezza.

Quali termosifoni intendi? Quelli del piano terra sono anni 60, forse anche inclusi nel circuito dei pannelli, a noi non è chiaro, mentre i nostri sono un impianto nuovissimo.

×