#1 Inviato 3 Maggio, 2019 Buonasera, approfitto della vostra competenza per farvi questa domanda: l'anno scorso ho venduto un appartamento e d'accordo con il notaio del compratore ho pagato le tasse sulla plusvalenza (avevo venduto entro i 5 anni) direttamente al rogito. In pratica la banca del compratore ha emesso due assegni, uno per me a saldo del prezzo della casa ed uno direttamente all'agenzia delle entrate per le tasse che dovevo pagare. Mi chiedo se fosse possibile fare la stessa cosa però con le spese condominiali arretrate, in quanto sto vendendo un altro appartamento ma sono un po' in difficoltà a saldare le spese condominiali arretrate prima del rogito per ottenere la liberatoria dal condominio. Grazie mille in anticipo se vorrete aiutarmi.
#2 Inviato 3 Maggio, 2019 Ciao Se ti metti d'accordo con un acquirente Certo che lo puoi fare l'amministratore del condominio non interessa chi fa il versamento ma a nome di chi questo è fatto.
#3 Inviato 4 Maggio, 2019 Qualcun’altro Che abbia fatto lo stesso? Perché in questo caso come avevo specificato mi presenterei all’atto senza liberatoria del condominio ...
#4 Inviato 4 Maggio, 2019 Frommmm dice: Qualcun’altro Che abbia fatto lo stesso? Perché in questo caso come avevo specificato mi presenterei all’atto senza liberatoria del condominio ... E' del tutto regolare, e sarà il Notaio a precisare che il prezzo dell'immobile è saldato mediante due titoli, di cui uno, per € XXXX, intestato al condominio a saldo delle spese condominiali scadute.
#5 Inviato 4 Maggio, 2019 Frommmm dice: Qualcun’altro Che abbia fatto lo stesso? Perché in questo caso come avevo specificato mi presenterei all’atto senza liberatoria del condominio ... Ciao Senza liberatoria Sì, ma con l'importo del debito residuo dovuto. Sarebbe corretto tu lo avessi quantificato anche perché questo sarà decurtato della liquidazione del totale. Altra soluzione molto praticata in questi casi è quella dove l'acquirente ferma nello studio del notaio un assegno circolare a saldo autorizzando il notaio a consegnare l'assegno solo a presentazione della liberatoria firmata dall'amministratore. Naturalmente a condizione che il notaio accetti perché non tutti accettano questa soluzione 1