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franco860

Oneri accessori del conduttore, ripartizione e diritti

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Sono un conduttore di un appartamento d’abitazione (in un condominio di 35 unità immobiliari), il mio Locatore pretende che io paghi la mia parte di oneri accessori così come stabilito dall’amministratore condominiale e riportato nel bilancio approvato dall’Assemblea condominiale. Nel nostro contratto di locazione sugli oneri accessori abbiamo questa formulazione:

Sono a carico del LOCATARIO gli oneri accessori di cui all’art. 9 legge n°392/1978, e delle riparazioni di cui all’art. 1609 c.c.. Per quanto previsto in materia vengono espressamente richiamati gli accordi intersindacali e gli usi e consuetudini locali (vedi Allegato G al Decreto Ministero Infrastrutture 30.12.2002, G.U. 11.04.2002 ai sensi dell’articolo 4, comma 2, della legge 431/1998 ). Il LOCATARIO ha diritto ad ottenere l’indicazione specifica delle spese anzidette e dei criteri di ripartizione, ha inoltre diritto di prendere visione presso il Locatore ( o il suo Amministratore o l’amministratore condominiale) dei documenti giustificativi delle spese effettuate. Il Locatario ha diritto di partecipare alle assemblee condominiali, il Locatore comunicherà tempestivamente l’avviso di convocazione delle assemblee. Il diritto di voto alle assemblee condominiali resta regolato dall’art. 10 legge n°392/1978.

Il problema è che l’amministratore dei criteri di ripartizione non ne vuole neanche discutere, mi ha permesso di consultare i giustificativi di spesa e basta. Il Locatore se ne lava le mani, perciò siamo in una situazione bloccata. A titolo d’esempio: ho contestato una spesa per manutenzione straordinaria del cancello elettrico carraio, hanno sostituito i due motori che movimentano il cancello, in quanto rappresenta un onere che deve andare a carico dei condomini in quanto proprietari del bene oggetto dell’intervento.

Il Locatore non mi ha neanche fatto la richiesta formale del pagamento degli oneri accessori, per egli è sufficiente la richiesta che mi ha inviato l’amministratore.

Io ovviamente tengo duro, perché credo di dover pagare solo gli oneri previsti dall’art. 9 L. 392/78 e C.C. 1609, cioè niente spese di amministratore, niente manutenzioni straordinarie destinate alla conservazione del bene, insomma rispettando la tabella allegata al DM 30/12/2002.

Grazie a tutti quanti vorranno aiutarmi ad uscire fuori da questa situazione, indicandomi dove sbaglio e relative correzioni.

Non hai completamente ragione.

 

Vi è una tabella, approvata dalle associazioni inquilini e proprietari che elenca quali siano le spese attribuibili alle due parti, la trovi qui:

 

http://www.condomini.altervista.org/RipartizioneProprInquil.htm

 

In linea di massima devi attenerti a questa.

 

Puoi far valere il diritto di accesso alla documentazione dell'amministratore che ti riguarda, ecco i riferimenti giurisprudenziali:

 

http://www.condomini.altervista.org/VisioneDocumentiInquilino.htm

 

Tutti gli amministratori, in sede di bilancio consuntivo, separano le spese "ordinarie" (d'uso) da quelle straordinarie, diventa quindi facile capire quali siano le spese di competenza propria.

Ti ringrazio Claistron per i suggerimenti

ma la tabella di ripartizione credo valga quella che abbiamo in contratto di locazione, cioè quella allegata al DM 30/12/2002.

Sul diritto di accesso per il momento l'amministratore non va al di la della visione dei giustificativi di spesa.

La separazione tra spese ordinarie e straordinarie ovviamente c'è già nel bilancio ed è facile individuarle. Il problema è che diverse spese oggettivamente straordinarie son state definite ordinarie, quindi imputate anche a me, dall'amministratore e poi approvate dall'assemblea.

Poichè al sottoscritto non è stato consentito di partecipare all'assemblea, quindi di contestare questa ripartizione, ora credo di avere il diritto di non pagare per queste spese di natura straordinaria, proprio perchè nel mio contratto d'affitto si prevede l'utilizzo della tabella allegata al DM 30/12/2002, nella quale le spese straordinarie sono a carico del locatore. Nel mio contratto non c'è scritto che devo pagare in base alla ripartizione fatta nel bilancio condominiale.

Nel nostro contratto di locazione sugli oneri accessori abbiamo questa formulazione:

 

" Sono a carico del LOCATARIO gli oneri accessori di cui all’art. 9 legge n°392/1978, e delle riparazioni di cui all’art. 1609 c.c.. Per quanto previsto in materia vengono espressamente richiamati gli accordi intersindacali e gli usi e consuetudini locali (vedi Allegato G al Decreto Ministero Infrastrutture 30.12.2002, G.U. 11.04.2002 ai sensi dell’articolo 4, comma 2, della legge 431/1998 ). Il LOCATARIO ha diritto ad ottenere l’indicazione specifica delle spese anzidette e dei criteri di ripartizione, ha inoltre diritto di prendere visione presso il Locatore ( o il suo Amministratore o l’amministratore condominiale) dei documenti giustificativi delle spese effettuate. Il Locatario ha diritto di partecipare alle assemblee condominiali, il Locatore comunicherà tempestivamente l’avviso di convocazione delle assemblee. Il diritto di voto alle assemblee condominiali resta regolato dall’art. 10 legge n°392/1978. "

Grazie

franco860se permetti ti darei un consiglio, con il contratto vai da un sindacato inquilini e senti che ti dicono, caso mai avrai anche l'assistenza legale, l'iscrizione non dovrebbe costare molto

Buongiorno franco860,poi come è andata a finere la questione...? E' simile alla mia situazione,fammi sapere se ci sei.

Ciao

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