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Carburo

Nuovo impianto antenna

Un condominio con 28 appartamenti è servito, fin dalla sua costruzione avvenuta 14 anni fa, da un'antenna TV "di quartiere".
In altre parole, il condominio non ha un'antenna TV propria e il segnale arriva, appunto, da un'antenna che serve molti altri edifici nella zona. Il cavo principale arriva tramite una condotta interrata e risale per il cavidotto che attraversa tutti i piani. A ogni piano, un partitore permette di derivare il segnare nei singoli appartamenti.

I proprietari di alcuni appartamenti propongono di staccarsi dall'antenna di quartiere e installare un'antenna condominiale.

In caso di voto favorevole della maggioranza in assemblea, possono imporre il cambio anche ai condomini contrari?

a mio avviso, il distacco dall'antenna di quartiere con installazione di un'antenna condominiale migliorerebbe senz'altro il segnale, quindi ritengo che possa parlarsi di miglioramento di un impianto comune e, pertanto, può essere deliberato con la maggioranza qualificata del 2° comma dell'art. 1136 c.c. (maggioranza degli intervenuti all'assemblea ed almeno la metà del valore dell'edificio). Contro tale decisione i condomini dissenzienti possono proporre opposizione nei termini di legge, in mancanza, dovranno soccombere alle decisioni della maggioranza.

Carburo dice:

Un condominio con 28 appartamenti è servito, fin dalla sua costruzione avvenuta 14 anni fa, da un'antenna TV "di quartiere"

Se il condominio è servito fin dalla costruzione da un'antenna di quartiere, secondo me l'antenna va gestita come un SUPERCONDOMINIO tra tutti i condominii allacciati.

Sicuramente esiste una centralina ed un amplificatore di segnale.

Se queste si rompono e necessitano di riparazione, il vostro condominio resta comunque proprietario e dovrà contribuire alle spese.

A mio avviso, per questioni di migliore ricezione il condominio può scegliere di distaccarsi e farsi un nuovo impianto ma non può creare un aggravio di spesa a chi resta collegato per cui dovrà continuare a partecipare alle spese di manutenzione.

JOSEFAT dice:

a mio avviso, il distacco dall'antenna di quartiere con installazione di un'antenna condominiale migliorerebbe senz'altro il segnale, quindi ritengo che possa parlarsi di miglioramento di un impianto comune (cut)

Però l'attuale impianto funziona benissimo, e nessuno dice che un impianto del condominio funzionerebbe meglio (anche perchè l'antenna di quartiere è su tralicci molto alti).

I proponenti ne fanno una questione economica, sostenendo che nel tempo il costo di un impianto del condominio si ripagherebbe. Ma non sono certo che abbiano considerato anche la manutenzione (e da noi i venti sono talvolta molto forti).

Leonardo53 dice:

Se il condominio è servito fin dalla costruzione da un'antenna di quartiere, secondo me l'antenna va gestita come un SUPERCONDOMINIO tra tutti i condominii allacciati.

Sicuramente esiste una centralina ed un amplificatore di segnale.

Se queste si rompono e necessitano di riparazione, il vostro condominio resta comunque proprietario e dovrà contribuire alle spese.

L'antenna è di proprietà di una società terza, che fattura ai vari condomini. E' anche proprietaria di tutte le attrezzature e dei cavi sino al seminterrato del condominio e non vi sono costi aggiuntivi, oltre al canone annuo, neppure quando fanno degli upgrade agli impianti. E il canone è tutto sommato modesto, considerando che non dobbiamo occuparci di nulla e che non ci sono mai stati disservizi.

Di proprietà del condominio ci sono solo i cavi di salita e i partitori (passivi), materiale che non ha mai richiesto sostituzioni.

 

Nel vostro caso dovrete restare comunque allacciati alla rete sovracondominiale e eventuali promotori di un distacco non possono condizionare la volontà dei contrari.

Ti consiglio di leggere comunque il nuovo articolo 1120 del Codice Civile per eventuali richieste da parte di qualsiasi proprietario nel condominio.

 

Resta la completa libertà di chi lo desideri di installare un proprio impianto personale o semicollettivo che permetta una più completa o diversa ricettibilità delle emittenti, ciò è sancito da moltissime sentenze di Cassazione, molte delle quali disponibili al nostro link:

 

http://www.condomini.altervista.org/Antenne.htm

 

 

 

 

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