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janliuc

Nullita' delibera

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Buongiorno.

 

essendo stato assente ad una riunione di condominio e mi èstato inviato il verbale e leggo testualmente:

 

Da Verbale:

 

"Il Sig.......... illustra in maniera dettagliata la normativa relativa alle bombole GPL, che devono necessariamente essere istallate all'esterno rispetto alle unita' immobiliari, posizionate in un idoneo contenitore."

E pertanto tutti i condomini devono munirsi di piano di cottura elettrico.

 

Vado a leggere la normativa e noto che la normativa illustrata da quel Signore in assemblea non dice che le bombole devono essere collocate all'esterno dell'unità immobiliare, ma possono essere poste tranquillamente in cucina purchè l'ambiente sia areato.

La mia domanda è questa l'assemblea può deliberare sulle parti private imponendomi di portare fuori la bombola di gas e mettere il piano cottura elettrico??

Devono qualificarsi nulle le delibere dell'assemblea condominiale prive degli elementi essenziali, quelle con oggetto che non rientra nella competenza dell'assemblea, quelle incidono sui diritti individuali o sulla proprietà esclusiva di ognuno dei condomini, comprimendoli laddove non è consentto?

Grazie

Buongiorno.

 

essendo stato assente ad una riunione di condominio e mi èstato inviato il verbale e leggo testualmente:

 

Da Verbale:

 

"Il Sig.......... illustra in maniera dettagliata la normativa relativa alle bombole GPL, che devono necessariamente essere istallate all'esterno rispetto alle unita' immobiliari, posizionate in un idoneo contenitore."

E pertanto tutti i condomini devono munirsi di piano di cottura elettrico.

 

Vado a leggere la normativa e noto che la normativa illustrata da quel Signore in assemblea non dice che le bombole devono essere collocate all'esterno dell'unità immobiliare, ma possono essere poste tranquillamente in cucina purchè l'ambiente sia areato.

La mia domanda è questa l'assemblea può deliberare sulle parti private imponendomi di portare fuori la bombola di gas e mettere il piano cottura elettrico??

Devono qualificarsi nulle le delibere dell'assemblea condominiale prive degli elementi essenziali, quelle con oggetto che non rientra nella competenza dell'assemblea, quelle incidono sui diritti individuali o sulla proprietà esclusiva di ognuno dei condomini, comprimendoli laddove non è consentto?

Grazie

Come hai giustamente scritto, l'assemblea non può deliberare nelle parti private, tra l'altro una bombola può stare negli ambienti, tipo cucina, con un vano di meno 20 m³ purchè areato

 

norma UNI 7131/1999

Le bombole di GPL non devono essere installate a livello più basso del suolo ovvero in vani sotto il livello stradale quali garage, seminterrati e cantine. Il GPL è più pesante dell'aria e tende pertanto ad andare verso il basso. In caso di fughe si accumula, formando una piscina invisibile di gas infiammante ed esplosivo. Le bombole devono essere protette dal calore e dal sole e vanno posizionate in un locale areato per favorire il ricambio d'aria. In un vano con meno di 20 m³ di volume può essere installata una sola bombola di 15 kg al massimo, in un vano fra 20 m³ e 50 m³ si possono installare 2 bombole al massimo di 30 kg complessivi mentre nei vani oltre 50 m³ si possono installare 2 bombole al massimo di 40 kg complessivi.

Read more: http://www.elabor.eu/documenti-a-risorse/202-utilizzo-bombole-gas-gpl-in-condominio-norma-uni-71311999.html#ixzz4LczcOE6r

Buongiorno.

 

essendo stato assente ad una riunione di condominio e mi èstato inviato il verbale e leggo testualmente:

 

Da Verbale:

 

"Il Sig.......... illustra in maniera dettagliata la normativa relativa alle bombole GPL, che devono necessariamente essere istallate all'esterno rispetto alle unita' immobiliari, posizionate in un idoneo contenitore."

E pertanto tutti i condomini devono munirsi di piano di cottura elettrico.

 

Vado a leggere la normativa e noto che la normativa illustrata da quel Signore in assemblea non dice che le bombole devono essere collocate all'esterno dell'unità immobiliare, ma possono essere poste tranquillamente in cucina purchè l'ambiente sia areato.

La mia domanda è questa l'assemblea può deliberare sulle parti private imponendomi di portare fuori la bombola di gas e mettere il piano cottura elettrico??

Devono qualificarsi nulle le delibere dell'assemblea condominiale prive degli elementi essenziali, quelle con oggetto che non rientra nella competenza dell'assemblea, quelle incidono sui diritti individuali o sulla proprietà esclusiva di ognuno dei condomini, comprimendoli laddove non è consentto?

Grazie

Aggiungo che la superficie di aerazione e ventilazione in cucina va realizzata a prescindere se usi gpl o metano. Le bombole di gpl si possono installare tranquillamente in casa e la delibera condominiale non può impedirlo,a meno che non abbiate un RdC o una disposizione del Comune che vi obblighi diversamente.

grazie Tullio quindi come pensavo le bombole a gas rientra nel privato, l'assemblea con la scusa della sicurezza non può deliberare?

Si può chiedere di annullare un solo punto della delibera? grazie

Buongiorno.

 

essendo stato assente ad una riunione di condominio e mi èstato inviato il verbale e leggo testualmente:

 

Da Verbale:

 

"Il Sig.......... illustra in maniera dettagliata la normativa relativa alle bombole GPL, che devono necessariamente essere istallate all'esterno rispetto alle unita' immobiliari, posizionate in un idoneo contenitore."

E pertanto tutti i condomini devono munirsi di piano di cottura elettrico.

 

Vado a leggere la normativa e noto che la normativa illustrata da quel Signore in assemblea non dice che le bombole devono essere collocate all'esterno dell'unità immobiliare, ma possono essere poste tranquillamente in cucina purchè l'ambiente sia areato.

La mia domanda è questa l'assemblea può deliberare sulle parti private imponendomi di portare fuori la bombola di gas e mettere il piano cottura elettrico??

Devono qualificarsi nulle le delibere dell'assemblea condominiale prive degli elementi essenziali, quelle con oggetto che non rientra nella competenza dell'assemblea, quelle incidono sui diritti individuali o sulla proprietà esclusiva di ognuno dei condomini, comprimendoli laddove non è consentto?

Grazie

hai pienamente ragione.

quella delibera è nulla; non prenderla proprio in considerazione.

le stufette portatili catalitiche son quindi fuorilegge ? o ci si deve attrezzare con una prolunga del tubo del gas di una ventina di metri per spostarla in casa ?

tra l'altro, vetroceramica o piastre ? 😂

grazie Tullio quindi come pensavo le bombole a gas rientra nel privato, l'assemblea con la scusa della sicurezza non può deliberare?

Si può chiedere di annullare un solo punto della delibera? grazie

Si certo, ma perchè andare a spendere tutti sti soldi?

grazie Tullio quindi come pensavo le bombole a gas rientra nel privato, l'assemblea con la scusa della sicurezza non può deliberare?

Si può chiedere di annullare un solo punto della delibera? grazie

Non so cosa vorresti impugnare e far annullare, comunque SI è possibile impugnare un punto solo se è invalido, ma in questo caso non ti conviene neppure impugnare perchè la delibera è assolutamente nulla.

 

p.s. mi sto chiedendo, ma l'amministratore è professionista oppure è un condomino/amministratore?

grazie Tullio quindi come pensavo le bombole a gas rientra nel privato, l'assemblea con la scusa della sicurezza non può deliberare?

Si può chiedere di annullare un solo punto della delibera? grazie

come ho detto al post #5 e come suggerisce gime, non prenderla proprio in considerazione.

Infatti!

Ovviamente (ma è solo curiosità)parliamo di un Comune diverso da Milano, giusto?

Io mi chiedo come potrebbe essere vietato l'uso di bombole con GPL per il riscaldamento tipo questo;

 

😂

:eagerness:Tullio, per ora hanno deliberato solo sull'alimentazione dei piani cottura e sull'ubicazione delle relative bombole in cucina o meno.

Appena arriverà il freddo delibereranno pure su quelle per suo riscaldamento!😎

:eagerness:Tullio, per ora hanno deliberato solo sull'alimentazione dei piani cottura e sull'ubicazione delle relative bombole in cucina o meno.

Appena arriverà il freddo delibereranno pure su quelle per suo riscaldamento!😎:icon_cool: :ok:

circa tre anni fa dalla regione Umbria sono stato sottoposto a un controllo dell'impianto di riscaldamento a gasolio, è risultato tutto regolare. Poi ha controllato anche l'alimentazione della cucina, e ha trovato in giardino una bombola di GPL collegata alla cucina con tubo di rame che passava nel muro sotto l'intonaco MA NON INCAMICIATO. Ho spiegato che il lavoro era stato fatto negli anni ottanta quando non era regolamentato. Nulla da fare ho dovuto mettere la bombola in cucina. Asseriscono che così è più sicuro.🤬

:eagerness:Tullio, per ora hanno deliberato solo sull'alimentazione dei piani cottura e sull'ubicazione delle relative bombole in cucina o meno.

Appena arriverà il freddo delibereranno pure su quelle per suo riscaldamento!😎

1. accertati che non ci sia qualche regolamento del condominio che vieta una qualsiasi iniziativa intrapresa e prospettata. il regolamento può limitare modalità ed usi gas e simili.

3. produrre all'amministratore copia delle certifiche rilasciate da chi è abilitato, a norma dell'art. 1130 p. 6 del c.c.

1. Deve essere un Regolamento Contrattuale

 

3. Il punto 6. dell'art 1130 parla di parti comuni;

 

cc art 1130

- 6) curare la tenuta del registro di anagrafe condominiale contenente le generalità dei singoli proprietari e dei titolari di diritti reali e di diritti personali di godimento, comprensive del codice fiscale e della residenza o domicilio, i dati catastali di ciascuna unità immobiliare, nonché ogni dato relativo alle condizioni di sicurezza delle parti comuni dell'edificio.

1. Deve essere un Regolamento Contrattuale

 

3. Il punto 6. dell'art 1130 parla di parti comuni;

 

cc art 1130

- 6) curare la tenuta del registro di anagrafe condominiale contenente le generalità dei singoli proprietari e dei titolari di diritti reali e di diritti personali di godimento, comprensive del codice fiscale e della residenza o domicilio, i dati catastali di ciascuna unità immobiliare, nonché ogni dato relativo alle condizioni di sicurezza delle parti comuni dell'edificio.

*

1. qualsiasi regolamento, per derogare vanno modificati.

2. evidentemente il tuo codice civile è un altro. quando è stato modificato? io leggo ".....,i dati catastali di ciascuna unità immobiliare, nonché ogni dato relativo alle condizioni di sicurezza." sulla mia copia non c'è scritto "delle parti comuni dell'edificio.".

e viene dalla confedilizia. aggiornami!!!!

*

1. qualsiasi regolamento, per derogare vanno modificati.

2. evidentemente il tuo codice civile è un altro. quando è stato modificato? io leggo ".....,i dati catastali di ciascuna unità immobiliare, nonché ogni dato relativo alle condizioni di sicurezza." sulla mia copia non c'è scritto "delle parti comuni dell'edificio.".

e viene dalla confedilizia. aggiornami!!!!

... il 23/12/2013 con d.l. 145

http://www.brocardi.it/codice-civile/libro-terzo/titolo-vii/capo-ii/art1130.html

 

--link_rimosso--

 

--link_rimosso--

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1. qualsiasi regolamento, per derogare vanno modificati.

2. evidentemente il tuo codice civile è un altro. quando è stato modificato? io leggo ".....,i dati catastali di ciascuna unità immobiliare, nonché ogni dato relativo alle condizioni di sicurezza." sulla mia copia non c'è scritto "delle parti comuni dell'edificio.".

e viene dalla confedilizia. aggiornami!!!!

1. Nelle parti private un regolamento qualsiasi (regolamentare) non può limitare i diritti dei condomini.

 

2. la modifica si trova nel DECRETO-LEGGE 23 dicembre 2013, n. 145 e dice;

- all'articolo 1130, primo comma, n. 6, del Codice civile, per come modificato dalla legge 11 dicembre 2012, n. 220, dopo le parole:

«nonche' ogni dato relativo alle condizioni di sicurezza» sono

inserite le seguenti: «delle parti comuni dell'edificio»

1. Nelle parti private un regolamento qualsiasi (regolamentare) non può limitare i diritti dei condomini.

 

2. la modifica si trova nel DECRETO-LEGGE 23 dicembre 2013, n. 145 e dice;

- all'articolo 1130, primo comma, n. 6, del Codice civile, per come modificato dalla legge 11 dicembre 2012, n. 220, dopo le parole:

«nonche' ogni dato relativo alle condizioni di sicurezza» sono

inserite le seguenti: «delle parti comuni dell'edificio»

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non sono d'accordo che un regolamento in vigore non possa prevedere limiti ed accorgimenti riguardo la sicurezza comune di tutti i condomini. ripeto, può essere modificato ma le assicurazioni poi non pagano, se indagano bene. in giudizio non credo che un qualsiasi giudice sia così elastico da lasciar correre sulla base di un principio di "libertà" . allora perché non consentire un deposito di bombole o un deposito di bombe in condominio?

grazie per l'informativa sul 1130, probabile che le memorie fossero datate, ora verifico.

*

non sono d'accordo che un regolamento in vigore non possa prevedere limiti ed accorgimenti riguardo la sicurezza comune di tutti i condomini. ripeto, può essere modificato ma le assicurazioni poi non pagano, se indagano bene. in giudizio non credo che un qualsiasi giudice sia così elastico da lasciar correre sulla base di un principio di "libertà" . allora perché non consentire un deposito di bombole o un deposito di bombe in condominio?

grazie per l'informativa sul 1130, probabile che le memorie fossero datate, ora verifico.

Non si sta parlando di norme di sicurezza, quello è sottointeso che devono essere rispettate, tu avevi scritto;
al di là delle opinioni espresse, io suggerisco di non fare di testa tua ma di osservare bene leggi e norme:

1. accertati che non ci sia qualche regolamento del condominio che vieta una qualsiasi iniziativa intrapresa e prospettata. il regolamento può limitare modalità ed usi gas e simili.

Ed io ti ho detto che un regolamento assembleare non può vietare l'uso di bombole e non può limitare l'uso del gas domestico nell'u.i. private, perchè limita il diritti dei condomini, e poi l'amministratore, come già detto non può pretendere di ottenere certificazioni sicurezza nelle parti private, ma soltanto nelle parti comuni, come previsto dal comma 6 dell'art 1130 cc

Volevo un'informazione il presidente dell'assemblea che ha firmato il verbale e viene a conoscenza che un punto della delibera è Nullo può intervenire? grazie

Volevo un'informazione il presidente dell'assemblea che ha firmato il verbale e viene a conoscenza che un punto della delibera è Nullo può intervenire? grazie
Se il Presidente dell'assemblea si accorge che il punto non è valido, semplicemente detterà al segretario "la delibera non è stata approvata", se invece si accorge dopo aver dettato "delibera approvata" e chiusa l'assemblea, non può fare più nulla.

Potrebbe però chiedere ma non pretendere dall'amministratore un'assemblea straordinaria per rivotare l'argomento.

Non si sta parlando di norme di sicurezza, quello è sottointeso che devono essere rispettate, tu avevi scritto;Ed io ti ho detto che un regolamento assembleare non può vietare l'uso di bombole e non può limitare l'uso del gas domestico nell'u.i. private, perchè limita il diritti dei condomini, e poi l'amministratore, come già detto non può pretendere di ottenere certificazioni sicurezza nelle parti private, ma soltanto nelle parti comuni, come previsto dal comma 6 dell'art 1130 cc

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allora va bene che un condomino tenga in casa bombe... e simili, tanto è una u.i. privata! mah!

io almeno una autocertifica la chiederei, visto che l'amministratore è a conoscenza o sospetta cose anomale in un appartamento del condominio.

credo che far finta di nulla non sia produttivo per nessuno.

pretendere non si può pretendere nulla da nessuno, se questi non vogliono rilasciare nulla. se l'amministratore fa ufficialmente richiesta-denuncia con singola lettera o nel verbale di assemblea, è un modo per declinare responsabilità e togliersi da ogni pasticcio futuro. e questo lo può richiedere specificatamente anche il regolamento.

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allora va bene che un condomino tenga in casa bombe... e simili, tanto è una u.i. privata! mah!

io almeno una autocertifica la chiederei, visto che l'amministratore è a conoscenza o sospetta cose anomale in un appartamento del condominio.

credo che far finta di nulla non sia produttivo per nessuno.

pretendere non si può pretendere nulla da nessuno, se questi non vogliono rilasciare nulla. se l'amministratore fa ufficialmente richiesta-denuncia con singola lettera o nel verbale di assemblea, è un modo per declinare responsabilità e togliersi da ogni pasticcio futuro. e questo lo può richiedere specificatamente anche il regolamento.

Nessuna anomalia tenere bombole nell'appartamento, è sufficiente siano a norma UNI 7131/1999, inoltre l'amministratore non può pretendere nessuna certificazione nelle parti private, soltanto nelle parti comuni --> art. 1130 punto 6

Pensa che ci sono ancora molte zone del nostro bel paese non raggiunte dal metano, e cucinano e riscaldano gli ambienti con le bombole GPL

Se qualcuno, amministratore compreso, ha il sospetto che qualche condomino non ha seguito le norme prescritte può far intervenire l'autorità competente, in questo caso i Vigili del Fuoco, ma ripeto, non può pretendere certificazioni da parte del condomino.

Nessuna anomalia tenere bombole nell'appartamento, è sufficiente siano a norma UNI 7131/1999, inoltre l'amministratore non può pretendere nessuna certificazione nelle parti private, soltanto nelle parti comuni --> art. 1130 punto 6

Pensa che ci sono ancora molte zone del nostro bel paese non raggiunte dal metano, e cucinano e riscaldano gli ambienti con le bombole GPL

Se qualcuno, amministratore compreso, ha il sospetto che qualche condomino non ha seguito le norme prescritte può far intervenire l'autorità competente, in questo caso i Vigili del Fuoco, ma ripeto, non può pretendere certificazioni da parte del condomino.

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io starei con i piedi per terra e non mi abbandonerei al burocratese.

a richiesta, se uno si ritiene a posto, buona educazione, e per tranquillità di tutti, vuole che i produca tutti i documenti che vengono richiesti. anche perché un qualsiasi incidente non è che l'amministratore condominiale se la cava con....nulla! i giudici poi ci vogliono vedere chiaro, se sono pignoli e responsabili, per cui la colposità dell'amministratore, per omissioni vere o presunte, è dietro l'angolo -atto dovuto, avviso di garanzia, apertura di fascicolo.....-. uno invece producendo documenti, veri o falsi non è compito dell'amministratore accertarlo, si tira fuori da ogni responsabilità, anche se un legale ce lo si deve comunque procurare.

chiamare i vigili del fuoco, l'arpa, l'asl o quantaltro, credo sia una "vigliaccata" perché poi se si fanno i verbali, con possibili sanzioni ecc.ecc., il condomino, ed i condomini...., se la prendono con l'amministratore che.... non sa fare il suo mestiere perché va a sindacare sulla.... sicurezza! è chiaro, ultima ratio se il condomino interessato non collabora. ma allora è un'altra storia.

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