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felix59

Nomina amministratore - Impugnazione Nomina

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Buongiorno, vi scrivo perchè ho alcuni dubbi.

Mi sono trasferito qualche mese fa in un condominio con 20 appartamenti. Il mese scorso è stata fatta l'assemblea di chiusura anno e nomina nuovo amministratore. Dei presenti (tutti e 20 i condomini) 4 + 2 deleghe hanno votato a favore della rinomina, 10 + 2 delega con la maggioranza dei millesimi hanno votato a sfavore e due condomini si sono astenuti. Quindi abbiamo dato per scontato il cambio di amministratore.

Qualche giorno dopo l'assemblea abbiamo saputo che uno dei condomini (di quelli che erano a favore della rinomina) si è presentato dall'amministratore uscente chiedendo di rendere nulla l'assemblea in quanto le convocazioni erano state fatte senza raccomandata e senza far firmare nessun foglio, in più non sono stati convocati i corretti proprietari, ma di alcuni appartamenti sono stati convocati solo gli affittuari.

La prima grande domanda che mi sono posto è stata: ma come fa un amministratore a non conoscere gli effettivi proprietari degli appartamenti? Ma non credo che voi possiate rispondermi...

 

Il primo dubbio al quale potreste rispondermi invece riguarda l'impugnazione della prima assemblea. Mi spiego meglio, alla luce delle modalità di convocazione errata che c'è stata ora ho chiesto ai condomini come erano stati convocati alla prima assemblea, e sembrerebbe che siano stati convocati allo stesso modo, ma nessuno ha mai detto niente. C'è la possibilità di impugnare il verbale con relativa nomina e rendere nulla l'assembla nonostante sia passato un anno?

Il secondo dubbio riguarda la votazione che dovremo affrontare se l'amministratore uscente deciderà di convocare un'altra assemblea come gli è stato chiesto da alcuni condomini tramite pec. Se quest'assemblea ci sarà e verrà fatta di nuovo una votazione come funzionerà la maggioranza?

Esempio su 10 condomini: nel caso tutti fossero presenti e ci sarebbero 4 voti a favore della rinomina con la maggioranza dei millesimi, 5 condomini contrari, e 1 astenuto verrebbe riconfermato l'amministratore? Se la minoranza dei condomini ha la maggioranza dei millesimi potranno decidere sempre loro?

Il voto degli affittuari vale per la nomina dell'amministratore o deve esserci per forza il proprietario?

 

Grazie

Le delibere annullabili (e questa lo è) possono essere opponibili tramite ricorso al giudice (non vale la semplice comunicazione e/o raccomandata) entro il termine di 30 giorni decorsi dal giorno dell'assemblea per i presenti e 30 giorni dal ricevimento del verbale da parte degli assenti, quindi passati i 30 gg. non è più possibile richiedere l'annullamento. Oltretutto anche se la comunicazione fosse fatta "a voce" o con qualsiasi mezzo irregolare, se ci si presenta in sede di assemblea si sana il vizio di forma e non è più possibile opporsi (per farlo non si si deve presentare e poi dichiarare di non aver ricevuto regolare convocazione).

La nomina dell'amministratore necessita della doppia maggioranza (teste+millesimi):

maggioranza delle persone presenti di persone e/o per delega che posseggono almeno 500 millesimi, se vi è parità si va in stallo e non può deliberarsi nulla, se presenti 10 devono votare a favore 6 teste che però posseggano nel contempo almeno 500 millesimi per la nomina dell'amministratore

Buongiorno, vi scrivo perchè ho alcuni dubbi.

Mi sono trasferito qualche mese fa in un condominio con 20 appartamenti. Il mese scorso è stata fatta l'assemblea di chiusura anno e nomina nuovo amministratore. Dei presenti (tutti e 20 i condomini) 4 + 2 deleghe hanno votato a favore della rinomina, 10 + 2 delega con la maggioranza dei millesimi hanno votato a sfavore e due condomini si sono astenuti. Quindi abbiamo dato per scontato il cambio di amministratore.

Qualche giorno dopo l'assemblea abbiamo saputo che uno dei condomini (di quelli che erano a favore della rinomina) si è presentato dall'amministratore uscente chiedendo di rendere nulla l'assemblea in quanto le convocazioni erano state fatte senza raccomandata e senza far firmare nessun foglio, in più non sono stati convocati i corretti proprietari, ma di alcuni appartamenti sono stati convocati solo gli affittuari.

La prima grande domanda che mi sono posto è stata: ma come fa un amministratore a non conoscere gli effettivi proprietari degli appartamenti? Ma non credo che voi possiate rispondermi...

 

Il primo dubbio al quale potreste rispondermi invece riguarda l'impugnazione della prima assemblea. Mi spiego meglio, alla luce delle modalità di convocazione errata che c'è stata ora ho chiesto ai condomini come erano stati convocati alla prima assemblea, e sembrerebbe che siano stati convocati allo stesso modo, ma nessuno ha mai detto niente. C'è la possibilità di impugnare il verbale con relativa nomina e rendere nulla l'assembla nonostante sia passato un anno?

Il secondo dubbio riguarda la votazione che dovremo affrontare se l'amministratore uscente deciderà di convocare un'altra assemblea come gli è stato chiesto da alcuni condomini tramite pec. Se quest'assemblea ci sarà e verrà fatta di nuovo una votazione come funzionerà la maggioranza?

Esempio su 10 condomini: nel caso tutti fossero presenti e ci sarebbero 4 voti a favore della rinomina con la maggioranza dei millesimi, 5 condomini contrari, e 1 astenuto verrebbe riconfermato l'amministratore? Se la minoranza dei condomini ha la maggioranza dei millesimi potranno decidere sempre loro?

Il voto degli affittuari vale per la nomina dell'amministratore o deve esserci per forza il proprietario?

 

Grazie

non dovete chiedere un assemblea per "rinnovo o revoca amministratore" ma per "nomina amministratore "(ovviamente occorre presentare almeno un nuovo candidato )

ovvero si nomina un nuovo amministratore al posto del vecchio .

 

votare solo su revoca o rinnovo del vecchio non serve a nulla .

Le delibere annullabili (e questa lo è) possono essere opponibili tramite ricorso al giudice (non vale la semplice comunicazione e/o raccomandata) entro il termine di 30 giorni decorsi dal giorno dell'assemblea per i presenti e 30 giorni dal ricevimento del verbale da parte degli assenti, quindi passati i 30 gg. non è più possibile richiedere l'annullamento. Oltretutto anche se la comunicazione fosse fatta "a voce" o con qualsiasi mezzo irregolare, se ci si presenta in sede di assemblea si sana il vizio di forma e non è più possibile opporsi (per farlo non si si deve presentare e poi dichiarare di non aver ricevuto regolare convocazione).

La nomina dell'amministratore necessita della doppia maggioranza (teste+millesimi):

maggioranza delle persone presenti di persone e/o per delega che posseggono almeno 500 millesimi, se vi è parità si va in stallo e non può deliberarsi nulla, se presenti 10 devono votare a favore 6 teste che però posseggano nel contempo almeno 500 millesimi per la nomina dell'amministratore

Ok, quindi non si può più impugnare la prima assemblea, ma in teoria, se ho capito bene non avrebbe avuto senso rendere nulla nemmeno quest'ultima assemblea. Il condomino che si è lamentato chiedendo l'annullamento (semplicemente per il fatto che non gli è andato bene il risultato della votazione e la nomina del nuovo amm.) è tra quelli che non si è presentato ma ha firmato una delega, non ha fatto richiesta ad un giudice si è solo presentato dall'amministratore uscente, il quale ha bloccato il passaggio di consegna dei documenti col nuovo amministratore utilizzando la scusa della non validità dell'assemblea per i motivi citati prima (vizio di forma per la convocazione e per il fatto che ha convocato degli affittuari che in teoria, ho letto, non possono votare per la nomina dell'amministratore).

Ora che la raccomandata con richiesta di nuova assemblea è stata mandata, cosa possiamo fare? Possiamo chiamare l'amministratore uscente dicendogli che l'assemblea non può essere invalidata perchè il vizio di forma è venuto a mancare e perchè ha sbagliato lui a convocare gli affittuari e deve quindi accettare il loro voto? O dobbiamo per forza aspettare che ci convochi per rifare tutto da capo?

L'amministratore uscente non è mica un ignorante, piuttosto è un furbone, il tizio era "presente", seppur con delega scritta, chi avrebbe potuto impugnare la delibera era, sempre se c'era qualche motivo valido, chi ha votato contro e gli assenti entro 30 gg. dal ricevimento del verbale. Semmai il motivo valido sarebbe stato l'aver convocato gli "inquilini" e non i condomini, e peggio ancora aver permesso loro di votare, ma tu asserisci con sicurezza che tutti i CONDOMINI (cioè i proprietari) si sono presentati e la votazione è stata regolare, quindi l'ex amministratore è al momento attuale un estraneo: mi fa specie che il nuovo candidato non vi abbia relazionato adeguatamente su tutto ciò

L'amministratore uscente non è mica un ignorante, piuttosto è un furbone, il tizio era "presente", seppur con delega scritta, chi avrebbe potuto impugnare la delibera era, sempre se c'era qualche motivo valido, chi ha votato contro e gli assenti entro 30 gg. dal ricevimento del verbale. Semmai il motivo valido sarebbe stato l'aver convocato gli "inquilini" e non i condomini, e peggio ancora aver permesso loro di votare, ma tu asserisci con sicurezza che tutti i CONDOMINI (cioè i proprietari) si sono presentati e la votazione è stata regolare, quindi l'ex amministratore è al momento attuale un estraneo: mi fa specie che il nuovo candidato non vi abbia relazionato adeguatamente su tutto ciò

No, alcuni reali proprietari degli appartamenti non sono stati convocati, ma sono stati convocati solo gli affittuari che hanno partecipato al voto, e anche qua mi chiedo se sia possibile che un amministratore non sappia i nomi dei proprietari.

Comunque l'amministratore proposto da altri condomini era presente ma le cose sono state fatte in modo un po' confusionario e credo non si sia accorto che sono state presentate alcune deleghe per chi era assente. Ci ha solo informato qualche giorno dopo del fatto che era bloccato a non poter recuperare i dati in quanto lo stesso amministratore uscente ha dichiarato non valida l'assemblea (c'è da sottolineare anche il fatto che dopo aver votato contro di lui in assemblea, si è alzato, ha salutato e se n'è andato senza far firmare il verbale.)

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