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Jules1981

Nebulizzazione acqua condizionatore - la condensa infastidisce l'inquilino del piano di sotto

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Buonasera. Non so se è lo spazio adeguato, se poi preferite potete benissimo accorpare ad altre discussioni.

Apro una discussione apposita perché il caso che vi espongo è alquanto specifico e curioso (se non risultasse abbastanza fastidioso).

 

Lo scorso luglio ho fatto installare un condizionatore con motore esterno nel mio appartamento al quarto piano. E' un condominio senza terrazzi o balconi e quindi il motore del condizionatore è stato installato, come quelli di tutti gli altri condomini, sulla parete esterna, sotto la finestra. E' un condizionatore di ultima generazione, silenzioso, a basso consumo e con impianto di nebulizzazione dello scarico d'acqua. Come da prassi, i tecnici hanno montato la "pompetta" che nebulizza l'acqua sul lato esterno del motore, in modo tale che l'aria spingesse lontano il vapore acqueo. Dunque lavoro a regola d'arte.

 

Ma avevo dimenticato i possibili problemi collaterali. Ovviamente nel tubicino resta un po' d'acqua di condensa che, lentamente, cola in verticale. Si dà il caso che l'inquilino del piano di sotto abbia anche lui un motore esterno e le gocce della mia condensa cadono sul suo motore.

A suo dire, il giocciolio lo svegliava la notte.

 

Ho fatto venire i tecnici, ho fatto spostare il tubicino a lato del condizionatore, fissandolo stavolta direttamente al muro del palazzo. E adesso l'inquilino del piano di sotto protesta sostenendo che stavolta non sente nulla, ma lo infastidisce che la nebulizzazione acquea inumidisca il suo motore e le sue persiane.

 

Al netto del fatto che si tratta del classico vicino intollerante, che è stato protagonista di liti di ogni tipo con altri condomini, come si può risolvere la questione? Minaccia di portare la questione all'assemblea se non addirittura nelle mani di un legale. Onestamente, vorrei evitare rogne condominiali di questo tipo.

 

Grazie in anticipo.

Quelli che tu chiami "problemi collaterali" hanno una definizione ben precisa:

si chiama stillicidio

Diverse sentenze danno ragione a chi subisce il fastidio, quindi la giurisprudenza è stata chiara.

Dovresti cercare soluzioni alternative al fine di eliminarlo

lascia che faccia la sua mossa, se già dici che uno che litiga con le cicale che cantano, ti conviene già da subito non assecondare troppo i suoi voleri altrimenti diventa scontato che ogni sua lamentela verrà ascoltata. Se tutto è regolare attendi in assemblea che esponga il suo enorme problema.

Gli altri condizionatori come sono ancorati all'edificio e soprattutto come hanno ovviato al problema dell'acqua?

 

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Quelli che tu chiami "problemi collaterali" hanno una definizione ben precisa:

si chiama stillicidio

Diverse sentenze danno ragione a chi subisce il fastidio, quindi la giurisprudenza è stata chiara.

Dovresti cercare soluzioni alternative al fine di eliminarlo

l'ha già risolto il problema dello stillicidio

l'ha già risolto il problema dello stillicidio

dici!!!

da questo non pare ......

A suo dire, il giocciolio lo svegliava la notte.[/i][/font][/size] >

 

Ho fatto venire i tecnici, ho fatto spostare il tubicino a lato del condizionatore, fissandolo stavolta direttamente al muro del palazzo. E adesso l'inquilino del piano di sotto protesta sostenendo che stavolta non sente nulla, ma lo infastidisce che la nebulizzazione acquea inumidisca il suo motore e le sue persiane.

 

Al netto del fatto che si tratta del classico vicino intollerante, che è stato protagonista di liti di ogni tipo con altri condomini, come si può risolvere la questione? Minaccia di portare la questione all'assemblea se non addirittura nelle mani di un legale. Onestamente, vorrei evitare rogne condominiali di questo tipo.

 

Grazie in anticipo.

 

Rispondo a Marcanto quotando questo passaggio in cui spiegavo che ho provveduto a risolvere il primo problema, ma se ne è creato un secondo.

Da un punto di vista tecnico, non so che altro possa fare per evitare di tenere spento il condizionatore.

 

Gli altri condizionatori come sono ancorati all'edificio e soprattutto come hanno ovviato al problema dell'acqua?

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l'ha già risolto il problema dello stillicidio

 

Gli altri o non hanno sotto uno che protesta o chi hanno sotto non ha il motore e quindi la condensa non cade sul motore sporgente ma direttamente nel cortile.

Va bene !!!! assodato che il problema è la nebulizzazione dell'acqua e i fastidi che chi si trova sotto avverte.

 

Direi che si potrebbero tentare due soluzioni ....premetto che le stesse sono avanzate senza conoscere completamente il sito con TUTTE le implicazioni che ne derivano da questa non conoscenza.

1- ricercare eventuali tubazioni di tuoi scarichi nelle vicinanze e che passino nel muro esterno, esempio della cucina, bagno etcc

Raggiungere il detto scarico, rompendone e poi ripristinando la parte di muratura, e immettervi al suo interno il tubo del condizionatore.

È una soluzione invasive, ma al contempo risolutiva.

 

2- prolungare il tubicino del condizionatore lungo la facciata portandolo a livello del cortile. Deviandolo opportunamente in zona priva di aperture: porte, finestre, balconi etcc.

Ma poi magari qualcuno si lamenterà che quella zona del cortile è sempre bagnata ....almeno in inverno.

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