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pombi

Modifica orario lavoro custode

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Buon pomeriggio a tutto il Forum. Aiuto: abbiamo un custode che circa un anno fa ha iniziato a lavorare presso il nostro condominio con un orario di inizio e fine lavori stabilito dai Condomini (36 ore/settimana). Già durante il periodo di prova lui ci ha chiesto di modificare l'orario fissato pur mantenendo le 36 ore. Recentemente ha chiesto una nuova modifica dovuta a gravi fatti personali (che non riguardano la salute), praticamente invece che dalle 7,00 alle 13,00 ha proposto dalle 8,00 alle 14,00. In tutti i casi l'Amministratore, senza consultare i Condomini ma solo i Consiglieri, ha sempre accettato di modificare gli orari come richiesti dal custode stesso. Nell'assemblea condominiale del gennaio scorso si è deliberato di non accettare questa ultima modifica. Dopo pochi giorni comunque è arrivata a tutti i Condomini una comunicazione dell'Amministratore dove ci informava che per un periodo di 2 mesi l'orario di lavoro del custode era quello da lui richiesto, ossia 8,00 - 14,00 senza tener conto della delibera. Alcuni condomini hanno chiesto una assemblea straordinaria per definire una volta per tutte questo problema, ma.... il termine di due mesi è già scaduto e malgrado i solleciti l'Amministratore non ha ancora ritenuto opportuno indire questa assemblea condominiale. Ci chiediamo è tutto regolare questo? Può un Amministratore, senza consultarsi con i Condomini, decidere così liberamente? Grazie infinite. pombi

Buongiorno. Qualche aiuto? Può un amministratore comportarsi così? grazie, pombi

Salve,

in merito agli orari lavorativi, il custode deve svolgere un tot di ore stabilito dal contratto collettivo nazionale. Gli eventuali spostamenti di orari possono essere decisi dall'Amministratore, così come di prassi accade anche per eventuali gratifiche.

In caso però vi sia una qualsiasi delibera assembleare l'Amministratore è tenuto ad ottemperare, perchè è un suo dovere farlo! Le ricordo infatti che l'Amministratore è mero esecutore della volontà dei condomini. Dunque in questo caso non solo ha violato il suo mandato ma ha agito intenzionalmente di sua testa, dunque ci sono tutte le ragioni per chiederne la sostituzione.

Inoltre si potrà obbligare il custode ad ottemperare alla volontà assembleare in quanto il suo datore di lavoro è il condominio e quindi tutti i condomini e non l'amministratore.

 

Cordiali saluti.

Grazie infinite Sig. Fiasconaro. I due mesi di prova sono ampiamente scaduti. Sembra che fra 20 gg l'Amministratore, dopo diverse richieste, si stia decidendo per una assemblea straordinaria. Visto che il periodo di prova è scaduto, visto che nessuno ha detto niente al custode.... questo può intendere e pretendere che l'orario da lui richiesto e concesso dall'Amministratore per oltre i due mesi stabiliti, è stato confermato malgrado quanto deliberato nell'assemblea? Scusi, ma se veramente ci sarà questa assemblea vorrei essere preparata. Grazie. Cordiali saluti.

Salve,

voi dovreste avere copia del verbale con la decisione assembleare presa. Andate in questa nuova assemblea e fate presente quale decisione era stata presa e chiedete il suo adempimento, altrimenti cambierete Amministratore. Vedrete che l'Amministratore muterà atteggiamento e farà applicare la decisione.

 

Cordiali saluti.

Grazie infinite a tutti. Sì, l'Amministratore ha fatto una gran brutta figura ed il vecchio orario è stato ripristinato. Grazie ancora.

Buon giorno. Vi chiedo un chiarimento.

 

Nel nostro condominio il custode, che è stato assunto facendo un orario.

Dopo circa due anni, costatando che le ore del sabato erano -in effetti lo sono- tempo perso, fece richiesta di cambiare l'orario. Mantenendo le stesse ore (45 settimanali) chiedeva di ridurre la pausa pranzo (da 1 1/2 ora a solo 1ora) per così eliminare le 2 1/2ore del sabato.

 

La prima assemblea l'amministrazione disse che non c'erano i millesimi per decidere, nonostante si fosse tenuta l'assemblea.

L'anno successivo, nonostante i favorevoli fossero di più, venne fuori che per cambiare l'orario, si doveva cambiare il contratto e che quindi ci voleva almeno il 75% dei millesimi. Tutto questo, perché una esigua minoranza, tra cui due consiglieri si oppongono.

 

Quindi chiedo:

Per cambiare l'orario è necessario cambiare contratto, visto che le ore rimangono invariate?

Quale percentuale serve effettivamente per poterlo cambiare?

 

E' una brava persona e temo che si possa perdere, per il capriccio di pochi.

Grazie in anticipo per la risposta.

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