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Lavori straordinari e vendita casa

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Buonasera e un saluto a tutti!

Brevemente la situazione:

- a giugno dell'anno scorso vengono deliberati lavori straordinari per il condominio (di una certa entità);

- si decide di pagare, d'accordo con l'imprenditore, un tot al mese fino ad accantonare almeno la metà delle spese da sostenere prima dell'inizio lavori;

- a gennaio di questo anno vendo casa (preliminare d'acquisto e mi accingo al compromesso);

Problema:

cosa e quanto mi spetta da pagare? devo pagare per lavori che inizieranno circa sei mesi dopo che avrò venduto la casa? potrò usufruire di benefici fiscali dopo la vendita (sembrerebbe di no, visto che non posseggo più la casa)? posso impugnare la delibera poiché all'atto della rogito non si sarà pagato tutto il fondo, quindi avrei u interesso, concreto e reale affinché possa essere impugnato? se decidessi di pagare la quota spettante, posso obbligare tutti a farlo, visto che altrimenti non sarei nelle stesse condizioni (rateizzazione)? posso usufruire della rateizzazione anche dopo la vendita in analogia a quanto fanno gli altri condomini?

Scusate le tantissime domande, forse anche un po' confuse, ma sono nel pallone e non so cosa fare e come comportarmi. Grazie a tutti coloro che vorranno darmi una risposta.

Salvo accordi con l'acquirente la spesa deliberata prima della vendita dell'immobile spetta a chi l'ha deliberata;

 

In caso di vendita di un’unità immobiliare in condominio, nel quale siano stati deliberati lavori di straordinaria manutenzione o di ristrutturazione o innovazioni, in mancanza di accordo tra le parti, nei rapporti interni tra alienante e acquirente è tenuto a sopportarne i relativi costi chi era proprietario al momento della delibera dell’assemblea. Ne consegue che, ove tali spese siano state deliberate antecedentemente alla stipulazione dell’atto di trasferimento dell’unità immobiliare, ne risponde il venditore, a nulla rilevando che tali opere siano state, in tutto o in parte, eseguite successivamente, e l’acquirente ha diritto a rivalersi, nei confronti del proprio dante causa, per quanto pagato al condominio in forza del principio di solidarietà passiva di cui all’art. 63 delle disp. att. c.c. (Cass. Civ., Sez. II, n. 24654 del 3 dicembre 2010)

 

Per cui e visto che in pratica chi ne avrà maggior utilità sarà proprio l'acquirente consiglierei di accordarvi in qualche maniera, p.es. al 50%, per quanto riguarda l'aspetto fiscale non sono in grado di risponderti, e ti inviterei ad attendere che qualcuno esperto ti fornisca la risposta.

Grazie per le risposte, i lavori inizieranno a fine anno e quindi ne usufruirà in toto il nuovo acquirente, inoltre, il fondo non sarà costituito in toto o almeno nell'80% come previsto dalla delibera ... potrei, in quanto avente un interesse reale e concreto, impugnare la delibera poiché i fondo non è stato costituito in toto come previsto dalla legge e/o dalla delibera ovvero potrei, per una questione di equità di trattamento, far si che gli altri condomini versino quanto pattuito?

Grazie per le risposte, i lavori inizieranno a fine anno e quindi ne usufruirà in toto il nuovo acquirente, inoltre, il fondo non sarà costituito in toto o almeno nell'80% come previsto dalla delibera ... potrei, in quanto avente un interesse reale e concreto, impugnare la delibera poiché i fondo non è stato costituito in toto come previsto dalla legge e/o dalla delibera ovvero potrei, per una questione di equità di trattamento, far si che gli altri condomini versino quanto pattuito?
Non puoi impugnare la delibera perchè non è stato costituito il fondo come previsto dalla delibera per l'80%, per diversi motivi:

1. si impugna nel modo e tempi previsti dall'art. 1137 cc, entro 30 giorni per i presenti alla riunione e dissenzienti, e entro 30 gg per gli assenti, dalla data della comunicazione della delibera

2. se qualcuno è moroso è l'amministratore che deve agire con sollecito e poi con il Decreto Ingiuntivo.

3. la norma prevista dall'art 1135 cc è cambiata, ovvero se i lavori devono essere eseguiti in base a un contratto che ne prevede il pagamento graduale in funzione del loro progressivo stato di avanzamento, il fondo può essere costituito in relazione ai singoli pagamenti dovuti.

... è questo il punto della situazione: inizialmente pur di accaparrarsi casa, il compratore aveva detto che per quanto riguarda i lavoro ci saremmo messi d'accordo, poi, una volta firmata la proposta di acquisto ha esordito chiaramente che i lavoro spettano a me 🤔

... è questo il punto della situazione: inizialmente pur di accaparrarsi casa, il compratore aveva detto che per quanto riguarda i lavoro ci saremmo messi d'accordo, poi, una volta firmata la proposta di acquisto ha esordito chiaramente che i lavoro spettano a me 🤔Nella proposta d'acquisto dovevi menzionare la partizione delle spese, p.es. come detto al 50% valevole come scrittura privata.

... s'è guardato bene dal menzionarle e ad un mio accenno alla cosa (tramite l'agenzia immobiliare) ha detto che spettano a me e non se ne parla ... questa è la proposta, prendere o lasciare !!! ... io, intanto mi ero già impegnato per l'acquisto di una altra casa e quindi sono stato preso "al cappio" 🤬

In tutti i contratti che si rispettano, prima si fanno gli accordi e poi si firma. Se non si raggiunge l'accordo perché uno dei due non si ritiene soddisfatto, salta tutto. Nessuno è costretto ad accettare e firmare a occhi chiusi.

... s'è guardato bene dal menzionarle e ad un mio accenno alla cosa (tramite l'agenzia immobiliare) ha detto che spettano a me e non se ne parla ... questa è la proposta, prendere o lasciare !!! ... io, intanto mi ero già impegnato per l'acquisto di una altra casa e quindi sono stato preso "al cappio" 🤬Un vero peccato, sarebbe stato meglio se chiedevi consiglio al Forum prima, così eri preparato e scrivere la proposta come desideravi, altrimenti lasciavi perdere con questo e trovavi un altro acquirente.

... eh, gia! ... cmq, grazie a tutti per avermi aiutato nelle possibili alternative, che ovviamente non ci sono ... fidarsi è bene, non fidarsi è meglio!

... eh, gia! ... cmq, grazie a tutti per avermi aiutato nelle possibili alternative, che ovviamente non ci sono ... fidarsi è bene, non fidarsi è meglio!
Non so se hai ricevuto la caparra ma se non c'è stata puoi mandare a monte la compravendita o se ti conviene tornare il doppio di quanto ricevuto e cercare un altro acquirente e comunque c'è differenza i due tipi di caparra "penitenziale" e "confermatoria";

http://www.studiolegale-online.net/contratti_10.php

 

Leggi anche questo;

http://business.laleggepertutti.it/420_acconto-o-caparra-confirmatoria-qual-e-la-differenza

... ci sto pensando, visto che c'è un altro acquirente che mi darebbe addirittura qualcosina in più ... che però verrebbe vanificato con la restituzione del doppio della caparra (che purtroppo, alla firma della proposta è diventata confirmatoria)

******************************/guide_legali/contratto/caparra-confirmatoria.asp

 

--link_rimosso--

 

- - - Aggiornato - - -

 

******************************/guide_legali/contratto/caparra-confirmatoria.asp

... è questo il punto della situazione: inizialmente pur di accaparrarsi casa, il compratore aveva detto che per quanto riguarda i lavoro ci saremmo messi d'accordo, poi, una volta firmata la proposta di acquisto ha esordito chiaramente che i lavoro spettano a me 😉
"Verba volant, scripta manent" ti servirà per le prossime volte purtroppo questo è un paese di furbi 😉

Scusate se ritorno sull'argomento, sapreste indicarmi la dicitura da porre sull'atto affinché sia io a beneficiare delle detrazioni fiscali?

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