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Galletto carlo

Lavori straordinari condominiali - in un condominio adiacente alla basilica di san antonio   nel 2017 dopo un danno all'appartamento

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Desidero narrare quello che è successo in un condominio ove ho un piccolo alloggio che spesso utilizzo nei periodi estivi. Siamo a Borghetto Santo Spirito  in Provincia di Savona.,in un Condominio adiacente alla Basilica di San Antonio   Nel 2017 dopo un danno all'appartamento del piano attico con infiltrazioni di pioggia dal tetto, si era deciso in una assemblea del 27/06/2016 di provvedere al rifacimento del lastrico solare, frontalini dei balconi e del cornicione attico e cornicione vano tecnico affidando ad una Ditta di Pietra Ligure per un compenso di Euro 100,000,00 + Iva, oltre al suolo pubbl.ico ,alla parcella di Euro 7686,00 al direttore dei lavori ed una parcella 3660,00 all'amministratore per la gestione straordinaria. Successivamente, nella assemblea del 22/04/2017 si era deliberato la ristrutturazione della facciata scegliendo la soluzione dell'intonachino armato per un importo di spesa di Euro 125.800,00 + Iva riconoscendo per questi lavori la somma di Euro 2300,00 iva inclusa all'amministratore quale compenso per la gestione dell'amministratore e la somma di Euro 7600,00 Iva inclusa al direttore dei lavori. per un totale di Euro 148.279,96 + i precedenti Euro 121346,00 E fin qui nulla da eccepire, benchè nei lavori concordati, non si era mai parlato di costruire un terrazzo (sul tetto condominiale) a favore di un condomino che forse lo  voleva e avrebbe preferito che fosse pagato dal Condominio. Così nella chiusura dei lavori,  è venuto fuori questo terrazzo e non è stato spiegato di quanto fosse grande ed anche  a causa della richiesta del Comune di Borghetto Santo Spirito della somma di Euro 51.581,00 per lunga occupazione del suolo pubblico (non avevo mai vsionato il Contratto di appalto con l'impresa per detti lavori che avrebbe dovuto segnalare il costo dell'occupazione del suolo pubblico a carico del Condominio e l'amministratore non aveva mai tenuto conto di questa spesa. Certo, l'amministratore non era  molto pratico in quanto fino al 2015 aveva sempre svolto per molti anni l'attività di carrozziere e così abbiamo dovuto fronteggiare questa nuova spesa per circa 45.000,00 Euro e considerando che molti proprietari erano stati autorizzati dall'amministratore a pagare direttamente all'impresa senza provvedere a versare al Condominio. Tutto questo avverso al principio consolidato in giurisprudenza che il condominio si pone verso i terzi come soggetto di gestione di diritti e degli obblighi dei condomini attinenti le parti comun, sicchè l'amministratore è l'unico referente per i pagamenti dei debiti dei condominio  Tutto questo ha comportato un ulteriore, spesa (circa 45.000 Euro), suddivisi fra tutti i condomini compresi quelli che avevano ottenuto un abbuono per pagamento diretto all'impresa. Tutto  è così assurdo e fuori di ogni logica, ed anche provvedere al pagamento di oltre 10.000 Euro per la costruzione di un terrazzo che non interessava a nessuno. Abbiamo provveduto a pagare quanto richiesto  ed ora ci serve procedere per eventuale  recupero di quanto indebitamente versato.

L'amministratore, riducendo di 500 Euro la sua parcella ora di Euro 6082,00. Segnalo che l'amministrazione è formata da un ex carrozziere e da un ragioniere commercialista ed altri. Io personalmente ho avuto dei danni dai lavori a causa della sostituzione di un avvolgibile per  l'inserimento dell'intonachino armato in eccedenza ed ho provveduto alla sostituzione con una fattura di Euro 199,00 che sinora, malgrado le diverse e-mail certificate di diffida, dopo circa un anno e mezzo dal pagamento, nessuno provvede  a risarcire, ma ho dovuto partecipare alla mia quota, in merito  alla lunga occupazione del suolo pubblico per circa 2 anni. L'amministratore continua a ribadire che mi devo rivolgere all'impresa che effettuato i lavori che non risponde alla mie telefonate ed alle mie diffide via e-mail, ma io non ho mai avuto alcun contatto con detta impresa, ho sempre pagato con bonifico bancario al Condominio.  Avevo richiesto all'amministratore  un incontro per la visione dei documenti relativi a detti lavori ed anche i nominativi di coloro che avevano pagato direttamente l'impresa,  per il 16 settembre 2020 alle ora 9,30. in quanto in precedenza non era disponibile, probabilmente in ferie.  Ero partito il giorno precedente da Saluzzo per non mancare all'appuntamento fissato, ma giunto avanti all'ufficio, lo stesso era chiuso, ho atteso dalle 9,20 sino alle 10,00 e poi vedendo che non venivo neppure avvisato della chiusura od eventuale spostamento dell'incontro, pensando che non volesse assolutamente  farmeli vedere, sono ritornato nel mio alloggio e ripartito per la mia citta di residenza. Molti problemi anche con  la Polizza Condominiale con la Zurich di Finale Ligure che segnalerò successivamente. Accetto qualsiasi indicazione in merito a quanto esposto.

 

chiarire che cosa?

Nei circa 45.000 Euro sono conteggiati anche i costi non definiti ma solo quelli segnalati per la costruzione di un terrazzo al piano attico ai quali i proprietari hanno chiesto nella assemblea la possibilità di aprire una porta finistra per poterlo utilizzare e i rimanenti condomini avevano accettato senza pagare nulla e probabilmente richiedere l'usucapione dopoi 20 anni richiesti

Modificato da Galletto carlo

Grazie, purtroppo c'è stato un prolema, avevo segnalato il prezzo di 45,000 Euro invece da consuntivo i costi sono stati addebitati al condominio per 30.347,00 + IVA , solo un proprietario aveva chiesto all'assemblea la possibilità di aprire una porta finestra per utilizzare un terrazzo adiacente a lui e l'assemblea aveva accettato . Su detti lavori i condomini del piano attico hanno pagato 1/3 come risulta dai conteggi pari a Euro 8118,00 mentre al  condominio è stato addebitata 2/3 per Euro 10,516,00.  Ma è tutto molto difficile da capire perchè c'è stato da pagare al Comune per maggior utilizzo del suolo pubblico per i ponteggi Euro 51.581,00 a causa del lungo perdurare dei lavori ed  alcuni dei condomini che avevano pagato direttamente l'impresa e versando (penso)  solo una parte sul conto condominiale al quale non sono stato autorizzato a visionare tutto come richiesto. Ci sarà una serrata discussione nella prossima assemblea condominiale entro max 15 giorni in quanto lo scorso anno ad aprile non si era tenuta l'assemblea ordinaria  per il coronavirus ed ora occorre approvare sia il consuntivo al 31/03/2020 ed anche quello, al 31/03/2021  il primo riferito al periodo 31/03/2019 - 31/03/2020 ed il secondo dal 31/03/2020 - 31/03/2021. Si poteva approvare il,consuntivo 2019/2020 lo scorso anno nel mese di settembre 2020, ma non c'è stata nessuna assemblea per questo. Molltissime criticità in questi lavori straordinari che occorre rimettere in discussione. Comunque grazie per la sua risposta e la partecipazione alla discussione.

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