#1 Inviato 9 Dicembre, 2015 Buongiorno. Un condominio nella provincia di Cuneo (piemonte) di 11 alloggi costruito 3 anni fa era stato dotato di impianto antilegionella...adesso i condomini mi chiedono se si può disattivare perchè: _l'acqua risulta essere viscosa, con odori particolari ed imbevibile; _il costo di detto impianto è di circa 1500 Euro all'anno; _l'acqua nella zona risulta essere buona e quindi nei condomini limitrofi si beve l'acqua che è potabile. L'assemblea può decidere di sospendere il trattamento (se sì con quale maggioranza)? Ci sono delle normative in merito? Grazie per la collaborazione...
#2 Inviato 9 Dicembre, 2015 Trattandosi di una decisione che ha a che vedere con la dismissione dell'uso di un bene comune io ritengo sia necessario il voto favorevole della maggioranza dei partecipanti all'assemblea e 500 millesimi, equiparando la deliberazione ad una avente ad oggetto le modalità d'uso dei beni comuni, ai sensi dell'art. 1138 c.c.
#3 Inviato 9 Dicembre, 2015 Visto che un caso di rilevata importanza,come la tutela della salute. Prima di prendere una decisione, sentite il parere dell'istallatore o l'ufficio igiene per la conferma che non esiste più il pericolo di contagio del batterio.
#4 Inviato 9 Dicembre, 2015 Concordo con Giglio, mi era sfuggito questo particolare (non da poco); chiaramente se esistono imposizioni di trattamenti di questo tipo, l'assemblea non può non osservarli.
#5 Inviato 9 Dicembre, 2015 Da quanto ho capito la legge parla di trattamenti solo per fabbricati di entità importante quali alberghi, ospedali, ecc... l'installatore siccome ci guadagna mi dice che per legge è obbligatorio e se succede qualcosa ne sono io responsabile.. il fatto è che in questo condominio hanno fatto l'impianto, in altri o si fa lo shok termico o niente (soprattutto in quelli nuovi) e quindi siccome si spende i condomini vogliono staccarsi, ma non trovo nessun riferimento di legge con cui posso portare la questione in assemblea con sicurezza... Grazie Tra l'altro avvocato, siccome La stimo come professionista, mi sono permesso di citare un Suo articolo in un'altra discussione aperta da me oggi "rifacimento tabelle millesimali"...
#6 Inviato 9 Dicembre, 2015 Se non hai fiducia nel tecnico,ti avevo segnalato l'alternativa,cioè le asl che dovrebbe essere sopra le parti. - - - Aggiornato - - - ...e con quella perizia negativa o positiva che sia informi l'assemblea,ed esponi il problema allo stato attuale.
