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Incarico professionale a tecnico senza delibera

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L'Amministratore su lamentele e diffide scritte di alcuni condomini circa presunte perdite idriche e relativi danni provenienti da infiltrazioni nella colonna di scarico in corrispondenza dei locali bagni-cucine di tre piani da l'incarico (vista l'urgenza a mio avviso) ad un professionista geometra per effettuare un sopralluogo di accertamento e, dopo breve relazione telefonica sui fatti all'Amministratore, di relazionare sui danni in forma scritta accertandone la causa in relazione agli effetti determinando, infine il progetto delle opere da dover eseguire per risolvere le infiltrazioni e ripristinare lo stato quo ante con allegato computo metrico. Il professionista ottempera staccando al termine fattura per complessive € 1.400,00 (IVA e CNPAIA incluse).

Orbene all'atto dell'approvazione del bilancio i condomini contestano tale spesa affermando che il professionista ha ricevuto personalmente l'incarico dall'Amministratore e non dal condominio mancando una specifica delibera sul punto e, pertanto, il Professionista dovrà richiedere tale somma direttamente e solo all'Amministratore quale persona fisica autonoma ed indipendente dal condominio.

 

Il professionista, a me noto e di mia fiducia (avendolo incaricato per l'occorrenza con regolare contratto di incarico professionale stipulato e firmato n.q. di Amministratore del Condominio ma senza indicare la delibera in quanto inesistente), deve richiedere decreto ingiuntivo nei confronti del condominio sulle competenze professionali cui sopra impagate. I condomini affermano che il decreto ingiuntivo deve essere fatto nei confronti dell'amministratore personalmente (in quanto manca la delibera) e non al Condominio.

 

Desidero un parere Vs. sul punto e, se possibile, allegare qualche riferimento giurisprudenziale che legittimi il decreto ingiuntivo nei confronti del condominio nell'ipotesi di incarico professionale stipulato senza indicazione della delibera.

Secondo me il d.i.va fatto verso il condominio visto che la prestazione e' stata fatta in nome e per conto del condominio , poi se i condomini ritengono che la prestazione del tecnico debba essere pagata dall' amministratore dovranno agire verso lo stesso .

visto che si trattava di intervento urgente, ritengo che l'amministratore abbia agito bene richiedendo ad un professione un sopralluogo per accertare le causa delle infiltrazioni, infatti l'art. 1135 dispone : "L'amministratore non può ordinare lavori di manutenzione straordinaria, salvo che rivestano carattere urgente, ma in questo caso deve riferirne nella prima assemblea."

Se i condomini non sono intenzionati a pagare la parcella del professionista incaricato, lo stesso sarà costretto a far notificare un decreto ingiuntivo a carico del condominio

Il problema sorge nel fatto che i condomini non hanno in assemblea riconosciuto l'urgenza del detto incarico professionale. Nel caso di lavoro urgente (perdita dalla colonna di scarico) il relativo incarico professionale conferito al tecnico è dato in via d'urgenza?

Il problema sorge nel fatto che i condomini non hanno in assemblea riconosciuto l'urgenza del detto incarico professionale. Nel caso di lavoro urgente (perdita dalla colonna di scarico) il relativo incarico professionale conferito al tecnico è dato in via d'urgenza?

se come tu hai detto c'erano delle presunte perdite idriche e relativi danni provenienti da infiltrazioni nella colonna di scarico in corrispondenza dei locali bagni-cucine di tre piani, ritengo che ci siano stati i presupposti per ritenere l'intervento urgente, al fine di non creare ulteriori danni. Anche perché se l'amministratore non si fosse attivato con urgenza e le perdite avrebbero causato gravi danni, la colpa sarebbe stata sua e, in questo caso, i condomini avrebbero avuto ragione a contestare l'amministratore per non aver agito in tempo.

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