#1 Inviato 21 Marzo, 2019 Buongiorno,nel condominio dove amministro con 3 scale e 10 negozi con coplessive 60 unita immobiliari,l'impianto elettrico condominiale non e' a norma come dichiarato da un ingegnere a cui l'assemblea affido la redazione del nuovo impianto elettrico,poiche la spesa iniziale ,con videocitofoni antenna centralizzata e video telecamere era eccessiva ,l'asemblea ha votato per una riduzione alle cose necessarie dell'impianto elettrico ma comunque la spesa sfiora i 40,000,oo euro e "rumors" di scale mormorano che i condomini non vogliono approvare la riparazione dell'impianto ,io come posso tutelarmi ? devo far firmare a ogni condomino la rinuncia a fare il nuovo impianto o basta la copia del verbale dell'assemblea in cui i condomini rifiutano l'adeguamento?Ho altre vie da seguire? Grazie dell'aiuto. buon inizio di giornata,
#2 Inviato 21 Marzo, 2019 Se l'assemblea verbalizza che non vuole stanziare i fondi necessari per la messa a norma dell'impianto elettrico, con il verbale in mano, l'amministratore è esonerato da ogni responsabilità In realtà l'amministratore potrebbe attivarsi da solo per procedere, ma senza soldi, visto che il lavoro è corposo, nessuna impresa si presterebbe a lavorare senza compenso o aspettando anni perchè eventuali decreti ingiuntivi dell'amministratore giungessero a buon fine. Ricorda comunque che questo tipo di deliberazione per lo stanziamento dei fondi necessita solo della "maggioranza minima" di 1/3 e 1/3, per cui una maggioranza simile si potrebbe anche trovare.
#3 Inviato 21 Marzo, 2019 Claistron dice: Se l'assemblea verbalizza che non vuole stanziare i fondi necessari per la messa a norma dell'impianto elettrico, con il verbale in mano, l'amministratore è esonerato da ogni responsabilità In realtà l'amministratore potrebbe attivarsi da solo per procedere, ma senza soldi, visto che il lavoro è corposo, nessuna impresa si presterebbe a lavorare senza compenso o aspettando anni perchè eventuali decreti ingiuntivi dell'amministratore giungessero a buon fine. Ricorda comunque che questo tipo di deliberazione per lo stanziamento dei fondi necessita solo della "maggioranza minima" di 1/3 e 1/3, per cui una maggioranza simile si potrebbe anche trovare. Maggioranza minima di 1/3 ? Mi delucida ullteriormente? Che significa maggioranza minima di 1/3? mi delucida su questa maggioranza minima di 1/3?
#4 Inviato 21 Marzo, 2019 Per i lavori di messa a norma basta una deliberazione in assemblea che venga assunta favorevolmente da almeno 1/3 dei partecipanti e almeno 1/3 del valore millesimale presente in assemblea.
#5 Inviato 26 Marzo, 2019 Claistron dice: Se l'assemblea verbalizza che non vuole stanziare i fondi necessari per la messa a norma dell'impianto elettrico, con il verbale in mano, l'amministratore è esonerato da ogni responsabilità In realtà l'amministratore potrebbe attivarsi da solo per procedere, ma senza soldi, visto che il lavoro è corposo, nessuna impresa si presterebbe a lavorare senza compenso o aspettando anni perchè eventuali decreti ingiuntivi dell'amministratore giungessero a buon fine. Ricorda comunque che questo tipo di deliberazione per lo stanziamento dei fondi necessita solo della "maggioranza minima" di 1/3 e 1/3, per cui una maggioranza simile si potrebbe anche trovare. vorrei sapere dove c'e' scritto che basta 1/3 di maggioranza per approvare lavori elettrici urgenti; vi chiedo altresi' una formula che io possa scrivere che mi esonera dalle responsabilita dell'impianto non messo a norma perche l'assemblea non ha voluto.Grazie in anticipo
#6 Inviato 26 Marzo, 2019 amministratorerossia dice: vorrei sapere dove c'e' scritto che basta 1/3 di maggioranza per approvare lavori elettrici urgenti; È scritto nel Codice Civile. Non dimenticare che si tratta di lavoro di "manutenzione ordinaria" per messa a norma, onde evitare danni alle persone e alle cose nel condominio. Non si tratta di opere straordinarie che richiedono maggioranze più ampie.
#7 Inviato 28 Marzo, 2019 Claistron dice: È scritto nel Codice Civile. Non dimenticare che si tratta di lavoro di "manutenzione ordinaria" per messa a norma, onde evitare danni alle persone e alle cose nel condominio. Non si tratta di opere straordinarie che richiedono maggioranze più ampie. Chiarissimo adesso pero' vorrei sapere come dimostrare legalmente che l'impianto elettrico non e' a norma? chi lo stabilisce? c'e' un organo preposto a controllare che un impianto elettrico non e' a norma? Io dal vecchio amministratore 5 anni fa quando presi l'incarico non mi e' stato dato nessun documento di certificazione e presumo che non ci sia certificazione,dico questo poiche i miei condomini dicono che non e' necessario fare l'impianto nuovo. Nel caso ,'autorità preposta alla verifica verifica che l'impianto non e' a norma ,io amministratore avro problemi legali?
#8 Inviato 28 Marzo, 2019 amministratorerossia dice: Chiarissimo adesso pero' vorrei sapere come dimostrare legalmente che l'impianto elettrico non e' a norma? chi lo stabilisce? c'e' un organo preposto a controllare che un impianto elettrico non e' a norma? Io dal vecchio amministratore 5 anni fa quando presi l'incarico non mi e' stato dato nessun documento di certificazione e presumo che non ci sia certificazione,dico questo poiche i miei condomini dicono che non e' necessario fare l'impianto nuovo. Nel caso ,'autorità preposta alla verifica verifica che l'impianto non e' a norma ,io amministratore avro problemi legali? Nel post # 1 hai scritto che te l'ha dichiarato un ingegnere, quindi ti basta quella dichiarazione - se l'ingegnere è abilitato.
#9 Inviato 28 Marzo, 2019 Nicola L. dice: Nel post # 1 hai scritto che te l'ha dichiarato un ingegnere, quindi ti basta quella dichiarazione - se l'ingegnere è abilitato. l'ingegnere me lo ha comunicato verbalmente .Io ho portato la sua dichiarazione in assemblea e dopo regolare riunione gli ho dato incarico di redarre il progetto - Ho sbagliato? ho mancato qualche passaggio?
#10 Inviato 28 Marzo, 2019 amministratorerossia dice: l'ingegnere me lo ha comunicato verbalmente .Io ho portato la sua dichiarazione in assemblea e dopo regolare riunione gli ho dato incarico di redarre il progetto - Ho sbagliato? ho mancato qualche passaggio? L'ingegnere deve rilasciarti una relazione scritta dove dichiara che l'impianto elettrico non è a norma e deve elencare tutta una serie di interventi mirati all'adeguamento impiantistico. In medicina, prima si esegue la diagnosi e poi si esegue la terapia. Una volta che l'assemblea condominiale ha accettato la diagnosi e scelto la terapia,si richiedono le offerte e si sceglie, a parità di prestazioni,l'offerta migliore. Nel tuo caso hai una possibilità,l'impresa installatrice che può aiutarti,come committente a decidere. Puoi farti preparare due preventivi, uno per l'adeguamento dell'impianto secondo quanto disposto dalle norme e un'altro per il completo rifacimento in modo che corrisponda alle normi vigenti. Modificato 28 Marzo, 2019 da Nicola L.