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IMPIANTO ELETTRICO GARAGE - come mi devo comportare?

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Buon giorno.L'amministratore del mio condominio mi ha detto che non ho diritto di usufruire dell'impianto elettrico che porta la corrente ai garages.Mi spiego;il condominio ha 3 scale che hanno in comune lo stesso tunnel dei garages,ci sono più garages che appartamenti e alcuni condomini,come il sottoscritto,hanno 2 garages.Ho comprato il secondo garage ormai 9 anni fa e volevo collegare la corrente al mio contatore usufruendo dell'impianto già esistente dal quale si sono collegati gli altri condomini che hanno appunto 1 o 2 garages oltre a quello di pertinenza del proprio appartamento. OGNI SCALA HA UN NUMERO CIVICO DIVERSO ma tutte le spese comuni come riscaldamento o giardino ecc..ecc.. vengono suddivise tra le tre scale così come gli interventi di manutenzione.Ho visto che ci sono dei tubi corrugati liberi quindi il mio cavo elettrico può passare e arrivare al mio garage.L'impianto passa da un garage all'altro tramite scatole di derivazione.Il condominio è stato costruito con questo impianto comune per il passaggio dei cavi di corrente che parte dal locale contatori di ogni scala per arrivare alle varie derivazioni fino ad ogni singolo garage proprio in virtù del fatto che su 36 appartamenti ci sono una decina di garages in più quindi vanno  messi in condizione che da qualsiasi scala si possa servire di corrente ogni garage ( i garages in più hanno ognuno un proprio contatore la cui linea elettrica passa dall'impianto comune):
Alla mia richiesta di usare l'impianto di cui sopra l'amministratore mi ha detto che il condominio lo può usare ma il singolo condomino invece no e non ho nessun diritto di usufruire di tale impianto.
Solo di recente sono venuto a conoscenza che l'art.1102 del cod.civ .dice invece il contrario anche perchè io non ne altererei la destinazione d'uso e non ne impedirei l'utilizzo che già avviene da parte degli altri condomini.
Come mi devo comportare?

Nel caso io avessi il diritto all'utilizzo dell'impianto posso richiedere all'amministratore il rimborso della corrente che ho pagato in 9 anni visto che il garage ha un suo contatore che viene calcolato come seconda casa visto che è accatastato come pertinenza di una scala diversa dalla mia? (come del resto gli altri ma i proprietari hanno collegato i secondi/terzi garages ai contatori delle abitazione principali eliminando la corrente che arrivava dai contatori dei garages servendosi appunto del sopra citato impianto).

Dalle bollette (bimestrali) si evince un consumo di 3 Kw a bolletta ma con costi da circa 35/40 euro l'una.

In 9 anni fate voi i conti di quanto ho speso in più che forse non avrei dovuto spendere.

Sempre se avessi ragione....cosa rischia anche legalmenta l'amministratore ?
 

Fatti dare i riferimenti del c.c. dall'amministratore a supporto della sua tesi. Personalmente credo che tu possa alimentare il tuo box del garage dal tuo contatore. Probabilmente gli altri utenti allacciati al contatore del condominio potrebbero essere "utenti finali nascosti " ( in altre parole - nascosti a Enel )

 

Modificato da Nicola L.

Se i contatori di tali garage sono accatastati per farvi pagare di più perché la colpa sarebbe dell'amministratore?

Per il passaggio della linea elettrica dentro ai tubi del condominio  il permesso lo deve dare l'assemblea  e non l'amministratore . Se ci hai pensato solo ora perché vorresti il rimborso di 9 anni dall'amministratore? Semmai è l'accatastamento  che è  errato.

Allora....forse mi sono espresso male....Nessuno ha usato il contatore condominiale ma ha attaccato il proprio garage al contatore del proprio appartamento ( parliamo dei secondi garages perchè il primo è quello già di pertinenza ) utilizzando un impianto già predisposto per poter allacciare qualsiasi garage a un qualsiasi appartamento dell'intero condominio.

 

Preciso che sono 9 anni che ho comprato il garage e che chiedo di usufruire del suddetto impianto e la risposta è sempre la stessa:-NON HAI DIRITTO-. mentre invece ho saputo solo ora dell'art.1102 del cod.civ. .

In tutti questi anni ad ogni mia richiesta credo che l'amministratore avrebbe per lo meno potuto

dirmi che si sarebbe informato al riguardo e invece ....niente....secondo lui non ho diritto.

 

Altra domanda.....come mai tutti gli altri condomini che hanno più di un garage sono invece collegati al contatore dell'abitazione principale come voglio fare io ? Perchè loro si e io no?

 

Per quello che è il principio dei ruoli io sono obbligato a passare dall'amministratore il quale ha IL DOVERE dire se posso o meno fare una determinata cosa a livello condominiale ma lui ha il dovere di dirmi se posso o meno fare una cosa e perchè ; senza l'arroganza e la sufficenza che ha invece continuato a dimostrare negli anni.

Fermo restando che in pratica se l'amministratore dice una cosa il condomino deve fare quello che dice lui, altrimenti a cosa serve se non a mettere in pratica le leggi che regolamentano i condomini.

IO ho dei doveri ma anche dei diritti e lui ha leso un mio diritto.

Ripeto....io ho saputo solo ora del suddetto articolo altrimenti mi sarei mosso molto prima ma lui continua a dire che NON HO DIRITTO.

Se lui ha sbagliato e ha continuato a sbagliare per tutti questi anni credo che una qualche responsabilità la debba avere.....visto che è pagato....o no ?

giocarta dice:

Ripeto....io ho saputo solo ora del suddetto articolo altrimenti mi sarei mosso molto prima ma lui continua a dire che NON HO DIRITTO.

Se lui ha sbagliato e ha continuato a sbagliare per tutti questi anni credo che una qualche responsabilità la debba avere.....visto che è pagato....o no ?

Considerato che  continua a dire  che non hai diritto  affida la questione ad un legale.

Modificato da Nicola L.
giocarta dice:

Allora....forse mi sono espresso male....Nessuno ha usato il contatore condominiale ma ha attaccato il proprio garage al contatore del proprio appartamento ( parliamo dei secondi garages perchè il primo è quello già di pertinenza ) utilizzando un impianto già predisposto per poter allacciare qualsiasi garage a un qualsiasi appartamento dell'intero condominio.

 

Preciso che sono 9 anni che ho comprato il garage e che chiedo di usufruire del suddetto impianto e la risposta è sempre la stessa:-NON HAI DIRITTO-. mentre invece ho saputo solo ora dell'art.1102 del cod.civ. .

In tutti questi anni ad ogni mia richiesta credo che l'amministratore avrebbe per lo meno potuto

dirmi che si sarebbe informato al riguardo e invece ....niente....secondo lui non ho diritto.

 

Altra domanda.....come mai tutti gli altri condomini che hanno più di un garage sono invece collegati al contatore dell'abitazione principale come voglio fare io ? Perchè loro si e io no?

 

Per quello che è il principio dei ruoli io sono obbligato a passare dall'amministratore il quale ha IL DOVERE dire se posso o meno fare una determinata cosa a livello condominiale ma lui ha il dovere di dirmi se posso o meno fare una cosa e perchè ; senza l'arroganza e la sufficenza che ha invece continuato a dimostrare negli anni.

Fermo restando che in pratica se l'amministratore dice una cosa il condomino deve fare quello che dice lui, altrimenti a cosa serve se non a mettere in pratica le leggi che regolamentano i condomini.

IO ho dei doveri ma anche dei diritti e lui ha leso un mio diritto.

Ripeto....io ho saputo solo ora del suddetto articolo altrimenti mi sarei mosso molto prima ma lui continua a dire che NON HO DIRITTO.

Se lui ha sbagliato e ha continuato a sbagliare per tutti questi anni credo che una qualche responsabilità la debba avere.....visto che è pagato....o no ?

Ci sono varie cose non precise nel tuo post. 

1) È  l'assemblea che decide sui vari aspetti condominiali e non l'amministratore. 

2) Dell'art 1102 forse hai un'idea errata.

3) Il permesso agli altri condomini chi l'ha dato? Hanno fatto quello che tu vorresti fare?

4) il condomino fa quello che pensa e non quello che dice l'amministratore. 

I CONDOMINI HANNO FATTO QUELLO CHE IO VOGLIO FARE.

L'ART. 1102 DICE CHE OGNI SINGOLO CONDOMINO HA DIRITTO ALL'UTILIZZO DELLE COSE COMUNI SENZA PERO' ALTERARNE LA DESTINAZIONE DI USO E SENZA PREGIUDICARNE L'UTILIZZO AGGLI ALTRI CONDOMINI.

IN QUESTO CASO TUTTI I CONDOMINI LO UTILIZZANO E A ME INVECE NON NE VIENE CONCESSO L'UTILIZZO.

DOVE STO SBAGLIANDO ?

L'ASSEMBLEA SU CONSIGLIO DELL'AMMINISTRATORE MI CONCEDE DI FARE UNA CANALINA ESTERNA MA L'INTONACO VECCHIO NON TIENE NEANCHE UN TASSELLINO DEL 6.E ANCHE L'ASSEMBLEA NEGLI ANNI HA SEPRE DETTO CHE SE L'AMMINISTRATORE DICHIARA QUESTE COSE VUOL DIRE CHE DOVREBBE ESSERE COSI' IN QUANTO QUESTA E' MATERIA SUA E DOVREBBE ESSERE PREPARATO ANCHE SE TUTTI AMMETTONO CHE SE TUTTI QUELLI CHE HANNO PIU' DI UN GARAGE HANNO COLLEGATO L'IMPIANTO AL PROPRIO CONTATORE NON VEDONO PERCHE' ANCHE IO NON POSSA AVERE LO STESSO DIRITTO E SONO PAROLE PROPRIO DEI DIRETTI INTERESSATI

Modificato da giocarta
giocarta dice:

I CONDOMINI HANNO FATTO QUELLO CHE IO VOGLIO FARE.

L'ART. 1102 DICE CHE OGNI SINGOLO CONDOMINO HA DIRITTO ALL'UTILIZZO DELLE COSE COMUNI SENZA PERO' ALTERARNE LA DESTINAZIONE DI USO E SENZA PREGIUDICARNE L'UTILIZZO AGGLI ALTRI CONDOMINI.

IN QUESTO CASO TUTTI I CONDOMINI LO UTILIZZANO E A ME INVECE NON NE VIENE CONCESSO L'UTILIZZO.

DOVE STO SBAGLIANDO ?

 In  due cose potresti essere... diverso:

1) Scrivere in minuscolo perché mi hanno insegnato che il maiuscolo significa urlare.

2) Se gli altri condomini hanno fatto quello che vorresti fare tu (autonomamente?) ti serve un avvocato.

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