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Gestione rifiuti condominiali stabilita da regolamento condominiale

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Salve,

Nel condominio dove abito, composto da 8 appartamenti, abbiamo messo due anni fa 4 grandi cassonetti per la gestione differenziata dei rifiuti stabilendo tra di noi mensilmente a turno la messa in esterno degli stessi nei giorni previsti dal calendario comunale. In questo modo abbiamo evitato di dover mettere ogni giorno ciascuno di noi la spazzatura nei piccoli contenitori che inizialmente ci aveva dato la società che gestisce la raccolta dei rifiuti nel ns.comune.

 

Un anno e mezzo fa a seguito di una vendita di un appartamento il nuovo proprietario abitandoci poco e non avendo per mesi ancora montato la cucina non ha aderito a questo accordo facendo si che una condomina decidesse di non aderire più all'accordo preso ufficiosamente.Successivamente il nuovo proprietario si è adeguato all'accordo originario mentre la seconda condomina,arrabbiata anche per il fatto l'80% dei condomini ha deciso di autogestirsi in base alla nuova normativa condominiale,ha continuato a voler mettere fuori autonomamente la spazzatura.

 

Un mese e mezzo nella riunione ordinaria annuale abbiamo votato il regolamento condominiale,di cui il condominio è stato sprovvisto fino ad oggi, nel quale è stato deciso con l'80% dei millesimi condominiali che verrà utilizzato ufficialmente il sistema di rotazione mensile per l'utilizzo dei rifiuti. Stabilendo inoltre che chi decidesse di non aderire sarà sanzionato con una multa. La condomina "ribelle" ha detto che ritienre la cosa non corretta in quanto la società di gestione dei rifiuti non obbliga nessuno ad aderire in un senso o in un altro lasciando la libera scelta ad ogni famiglia e che nessun regolamento condominiale la può obbligare in tal senso.

 

Ringrazio anticipatamente chiunque possa dare utili suggerimenti e riferimenti normativi,se esistono, in tal senso.

Infatti la condomina ha ragione, non si può obbligare nessuno ad eseguire un lavoro che non vuole fare, è anticostituzionale (art. 23)

La decisione di farlo a rotazione è presa nell'ottica di far lavorare meno ogni condomino.In questo modo ognuno porta fuori dal cancello i cassonetti una volta al mese ogni 8 mesi.Altrimenti ogni singolo condomino o quello che non aderisce al sistema lo deve comunque fare portando fuori 6 giorni la settimana per 365 giorni l'anno i propri cassonetti personali. Tra l'altro vi è anche un discorso di maggiore ordine e minore confusione visto che non aderendo a questo sistema avremmo ogni giorno per moltissime ore 8 cassonetti piccoli davanti al cancello al posto di uno più grande. Mi sembra eccessivo appellarsi alla Costituzione in questa circostanza.Si tratta di attuare regole condivise e approvate a maggioranza con il fine di semplificare le cose in tutti i sensi nell'intersse di tutti i condomini.

Comunque resta il fatto che non si può obbligare nessuno a fare un lavoro che non desidera, questo è un caso simile, ma la sostanza non cambia;

 

Divieto di prestazioni personali a carico dei condomini

L'Assemblea dei condomini ha la facoltà di decidere in ordine alle spese ed alle modalità di riparto, deliberando l'approvazione del bilancio preventivo e consuntivo, ma le è esclusa la possibilità di imporre al singolo condomino l'obbligo di pulire le scale in un dato momento, o di provvedervi attraverso un proprio pulitore. Nel caso l'Assemblea assuma una simile delibera, questa sarebbe radicalmente nulla, avendo i condomini statuito oltre le proprie competenze, violando i diritti del singolo condomino sui quali la legge non consente ad essa di incidere. (Cass. Civile n. 16485 del 22.11.2002)

Faccio presente che stamattina ho chiamato la società della spazzatura della mia città alla quale ho fatto presente la cosa.Mi hanno risposto che nel momento in cui il condominio ha scelto a maggioranza di utilizzare i cassonetti grandi carreggiabili tutti sono obbligati ad utilizzare quel sistema.I piccoli contenitori dati in origine ad ogni proprietario servono esclusivamente per portare la spazzatura da casa dentro i cassonetti condominiali più grandi.Mi ha detto che mi farà contattare dalla responsabile di zona entro domani in quanto è strano che l'addetto al ritiro non abbia detto niente fino ad ora e che rischiamo che tale servizio sarà tolto a tutto il condominio.Faccio anche presente che alcuni Comuni hanno messo come regola inderogabile, al fine di velocizzare il servizio che porta evidenti risparmi economici, che in tutti i condomini sia obbligatorio serversi di questo tipo di cassonetti.

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