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Giuseppeslv62

Gestione condominio - come bisogna comportarsi quando un condomino di 4 non vuole più partecipare a riscuotere e pagamento quote spese condominiali?

Da Giuseppeslv62,

  • #1
Inviato

Come bisogna comportarsi quando un condomino di 4 non vuole più partecipare a riscuotere e pagamento quote spese condominiali?

Pur restando che contribuirà ugualmente alla sua quota spettante.

Grazie

  • #3
Inviato

se ho capito bene siete 4 condomini senza amministratore ed avete deciso di gestirvi da soli a turno, soltanto che un condomino non è d'accordo.

è così?

  • #6
Inviato
Esatto josefatt

Io avevo capito un'altra cosa.

Avevo capito che vi autogestite e quando c'è una spesa, ognuno a turno va a riscuotere i soldi da tutti gli altri.

Ora, da quello che hai scritto, uno dei 4 vuole continuare a pagare le proprie quote ma non è più disposto ad andare a riscuotere i soldi dagli altri.

 

Un condòmino può essere obbligato a pagare le quote ma non può essere obbligato a riscuotere le quote degli altri.

O trovate una soluzione che può essere quella di esonerare il quarto dalla riscossione che non vuole fare, oppure vi rivolgete al Giudice che, in caso di disaccordo tra voi quattro, potrebbe ANCHE nominare un amministratore giudiziario che avrebbe un costo non indifferente (presumo non meno di 1.000/1.500 euro annui).

  • #7
Inviato

Se sono in 4 non possono rivolgersi al Giudice per la nomina di un amm.re.

 

Comunque: nessuno può essere obbligato a fare qualcosa (qualunque cosa) e quindi...questo signore non vuole questo fastidio e ha tutto il diritto di non volerlo.

Magari potrebbe convenire cominciare a dare un senso economico a queste mansioni, visto che chi le assolve ha sicuramente più fastidi di chi non le assolve.

E se verrà il giorno che nessuno di voi vorrà più assolverle...sarà di necessità che scegliate un amm.re esterno, deliberando in merito.

  • #10
Inviato
Quindi il signore usufruisce del servizio..e puo rifiutarsi nel dovere?

Diritti si...doveri no?

Scusa quali diritti? Se lui paga le spese condominiali è già a posto, quindi il suo dovere lo fa, e non è obbligato a raccogliere il danaro ne andare a pagare, se desiderate che tutti siano obbligati a pagare il servizio, nominate un amministratore, così tutti dovranno versare le quote per il servizio.
  • #11
Inviato
veramente possono rivolgersi al giudice ai sensi art 1105 cc .

Se si legge (bene) l'art. 1105 cc ...si capisce facilmente che NON serve a trovare chi riscuota le quote in condominio, bensì a superare ben più gravi stalli decisionali in ambito di comunione.

 

Una palazzina di 4 unità è un condominio, e non soltanto una comunione.

Quindi...se non ci sono più di otto condomini non si può chiedere nessuna nomina giudiziale di amm.re.

  • #12
Inviato

E cosa vieta di chiedere ? Nulla .

 

non c’ è la sicurezza di ottenere la nomina giudiziale ma resta salvo il diritto a chiedere .

 

“ non si può chiedere “ non mi sembra che sia vietato chiedere .

 

- - - Aggiornato - - -

 

Quindi il signore usufruisce del servizio..e puo rifiutarsi nel dovere?

Diritti si...doveri no?

difatti ha il diritto di rifiutarsi di fare una prestazione personale che nessuna legge gli impone ( vedasi art 23 costituzione italiana )

 

Ovvero ciò che tu ritieni un dovere non lo e’ .

  • #13
Inviato

Peppe 64. Allora se tutti si rifiutano?

Si dovra nominare un amministratore?

E se la maggioranza si rifiuta x la nomina di amministratore?

Ne hanno diritto?

  • #14
Inviato

art 1105 cc

Tutti i partecipanti hanno diritto di concorrere nell’amministrazione della cosa comune.

Per gli atti di ordinaria amministrazione le deliberazioni della maggioranza dei partecipanti, calcolata secondo il valore delle loro quote, sono obbligatorie per la minoranza dissenziente.

Per la validità delle deliberazioni della maggioranza si richiede che tutti i partecipanti siano stati preventivamente informati dell’oggetto della deliberazione.

Se non si prendono i provvedimenti necessari per l’amministrazione della cosa comune o non si forma una maggioranza, ovvero se la deliberazione adottata non viene eseguita, ciascun partecipante può ricorrere all’autorità giudiziaria. Questa provvede in camera di consiglio e può anche nominare un amministratore.

  • #15
Inviato
E cosa vieta di chiedere ? Nulla .

 

non c’ è la sicurezza di ottenere la nomina giudiziale ma resta salvo il diritto a chiedere .

 

“ non si può chiedere “ non mi sembra che sia vietato chiedere .

 

Se fa piacere pagare avvocati e spese legali per sentirsi dire che la domanda è infondata o inaccoglibile...tutto si può ! 🤣

  • #16
Inviato
Come bisogna comportarsi quando un condomino di 4 non vuole più partecipare a riscuotere e pagamento quote spese condominiali?

Pur restando che contribuirà ugualmente alla sua quota spettante.

Grazie

Se un condomino su 4 non intende occuparsi dei pagamenti e delle riscossioni del condominio, c'è solo da prendere atto che sta esercitando un suo diritto e che non sta mancando a nessun dovere.

Se gli altri tre vogliono continuare a farlo sono liberissimi di continuare a farlo a titolo di cortesia (se vogliono), oppure di fissare un modesto compenso che gratifichi questo sacrificio in più.

Se nessuno dei 4 volesse più farlo ci sarebbe da incaricare/pagare esternamente qualcuno che lo faccia.

 

Personalmente credo che l'aspetto più importante sia di comprendere che quel tizio che non vuole farlo non sta facendo torti a nessuno. (mi permetto di aggiungere che il semplice dover bussare alle porte altrui, custodire gli importi incassati e poi effettuare i pagamenti alle scadenze, può risultare persino gratificante o divertente per alcune persone, mentre può rivelarsi estremamente pesante per altre persone)

  • #17
Inviato
Peppe 64. Allora se tutti si rifiutano?

Si dovra nominare un amministratore?

E se la maggioranza si rifiuta x la nomina di amministratore?

Ne hanno diritto?

Le soluzioni sono tante ma tutte hanno un costo.

i 3 condòmini formano la maggioranza per cui possono nominare un amministratore che si occuperà di tutto, tra cui il dover aprire obbligatoriamente un conto corrente condominiale.

 

Una soluzione più economica, visto che essendo in quattro immagino che le spese fisse siano acqua e luce, sia quello che deliberiate voi un conto corrente condominiale sul quale ognuno verserà la propria quota e sul quale conto chiederete l'addebito diretto delle forniture di acqua e luce.

In questo modo, per la gioia di tutti, nessuno deve raccogliere soldi e nessuno deve pagare bollette.

Se c'è da pagare qualche lavoro sporadico o la ditta di pulizie, potrete pagarlo con bonifico o con un assegno firmato da chi avrà la rappresentanza del condominio e della firma.

Si tratterà di spendere 200/300 euro all'anno di spese di tenuta conto che sono comprensivi dei 100 euro annui di bolli.

  • #18
Inviato

Una soluzione più economica, visto che essendo in quattro immagino che le spese fisse siano acqua e luce, sia quello che deliberiate voi un conto corrente condominiale sul quale ognuno verserà la propria quota e sul quale conto chiederete l'addebito diretto delle forniture di acqua e luce.

Se non hanno chiesto l'attribuzione del codice fiscale e nominato un rappresentante del condominio non possono aprire il conto corrente condominiale.

  • #19
Inviato
Se non hanno chiesto l'attribuzione del codice fiscale e nominato un rappresentante del condominio non possono aprire il conto corrente condominiale.

Questo non è stato detto ma, se fosse verosimile la tua ipotesi, la questione sarebbe ancor più complicata perchè significa che le utenze sono intestate ad un solo condòmino (privato) che in qualsiasi momento può dismetterle.

Forse sarebbe il caso che Giuseppe fornisse qualche ulteriore dettaglio sulla composizione del condominio.

E' un condominio verticale o orizzontale?

Quali sono le spese che il condominio sostiene per le parti comuni ai 4 condòmini?

  • #20
Inviato
Questo non è stato detto ma, se fosse verosimile la tua ipotesi, la questione sarebbe ancor più complicata perchè significa che le utenze sono intestate ad un solo condòmino (privato) che in qualsiasi momento può dismetterle.

Spesso acqua e luce restano intestati all'impresa costruttrice che le attivò come utenze di cantiere.

  • #21
Inviato

Purtroppo parliamo solo di spese fisse fornitura elettrica, ed è intestata proprio a condominio di via..ecc..ecc.

 

- - - Aggiornato - - -

 

Per verticale o orizzontale..cosa intendi?

Comunque una palazzina di 2 piani con 2 appartamenti x piano

  • #22
Inviato
Purtroppo parliamo solo di spese fisse fornitura elettrica, ed è intestata proprio a condominio di via..ecc..ecc.

E quindi...conviene certamente continuare a pagarla "alla buona".

E se proprio si vuol dare un prezzo al sacrificio che il quarto condòmino non vuole fare, si potrebbe stabilire che questo valga (ad esempio) 50 euro l'anno a suo carico, da devolvere a fondo cassa per l'acquisto delle lampadine... (così non sorgono complicazioni fiscali e contabili per nessuno).

  • #23
Inviato
Purtroppo parliamo solo di spese fisse fornitura elettrica, ed è intestata proprio a condominio di via..ecc..ecc.

Quindi si tratta di raccogliere solo i soldi per pagare al massimo 6 bollette all'anno e niente più.

Immagino si tratti di una cifra irrisoria (circa 50/60 euro a bimestre da ripartire in 4).

Fate una carta prepagata con IBAN intestata ad un condòmino (costa circa 10 euro annui) in modo che ognuno possa versare su quella carta e con quella carta potrete anche pagare la bolletta on line.

Eviterete sia di andare a raccogliere il denaro porta a porta, sia di andare a fare la fila in Posta.

  • #24
Inviato
Fate una carta prepagata con IBAN intestata ad un condòmino (costa circa 10 euro annui) in modo che ognuno possa versare su quella carta e con quella carta potrete anche pagare la bolletta on line.
Buona idea se tutti parteciperanno alla spesa della carta prepagata, ma se il condomino in questione non vuole partecipare a questa ulteriore spesa, partecipando comunque alle spese condominiali come detto al 1° post?
  • #25
Inviato
Buona idea se tutti parteciperanno alla spesa della carta prepagata, ma se il condomino in questione non vuole partecipare a questa ulteriore spesa, partecipando comunque alle spese condominiali come detto al 1° post?

Non solo il condòmino che si intestasse la carta potrebbe (anche gustamente, direi) non voler partecipare alle spese, ma ...fossi io...questo fastidio di intestarmi una carta e poi doverci stare dietro a tenerne la "contabilità" non lo vorrei proprio!

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