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Luana Barbera

Gatti di proprietà, uso delle zone comuni

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Salve, premetto che ho letto OGNI discussione riguardante gatti inserita nel forum, ma non ho trovato risoluzione al mio problema, che vado a spiegare.

Sono affittuaria, insieme al mio compagno, di un appartamento a pian terreno che fa parte di una palazzina a due piani posta all'interno di un condominio con case a ringhiera. Abbiamo il diritto di passaggio nel cortile comune, le persone che stanno al piano superiore della nostra casa passano dalle scale del condominio, usiamo gli stessi bidoni per la differenziata, abbiamo insomma tutto in comune, paghiamo, ovviamente, una retta condominiale. Noi abbiamo tre gatte, che hanno sempre vissuto in casa. Sono vaccinate, sterilizzate, molto buone e tenute con molta cura, visto che tra l'altro sono una volontaria animalista. Da quando stiamo in questa casa, messa in sicurezza, all'inizio, per non farle uscire -reti alle finestre e alla portafinestra che da sul cortiletto comune del condominio-, le gatte ogni volta che apriamo la porta scappano fuori. vanno sulle scale, nei pianerottoli del condomino, salgono sul muro che delimita l'altro complesso, vanno sulla tettoia del garage del laboratorio affianco. dopo esserci assicurati che non corressero pericoli, e dopo esserci resi conto che anche al primo piano del condominio c'è una signora che tiene fuori la sua gatta (lei sempre, e non sterilizzata -sigh-) le abbiamo fatte uscire più spesso, quasi ogni pomeriggio, e la sera rientrano sempre. rientrano in casa anche per usare le loro cassettine, poi escono fuori nuovamente. Ultimamente, una famiglia del primo piano si è lamentata: 'i gatti di proprietà devono stare in casa, non possono stare liberi in cortile' 'lo zerbino puzza di pipì di gatto' 'visto che lasciamo le porte e le finestre aperte sui pianerottoli, i gatti rischieranno di entrarci in casa' 'sono gatte nere, quindi di sera se le vediamo all'improvviso ci spaventiamo' (sì, confesso, a volte rientrano dopo che fa buio). Mi sono offerta di cambiargli lo zerbino (anche se è tutto da dimostrare che sia stata una delle nostre e non la gatta della sua vicina di pianerottolo) (i gatti non sterilizzati tendono a marcare il territorio, quelli non sterilizzati meno), ma le ho detto che lo cambierei comunque, ho anche proposto di mettere alle mie gatte nere un collarino con i catarifrangenti, ma non gli basta: i gatti devono stare in casa. ho cercato anche sul web, e sembra che io abbia ragione, le mie gatte possono uscire, se sporcano pulisco, se fanno danni li ripago io, e tutto ok. No? Sbaglio? Ho letto male e si parla solo -ad esempio nella sentenza del tribunale di Milano- di gatti di colonia? Ed eventualmente io abbia ragione, c'è una legge, un decreto, una normativa, un qualcosa che io possa mostrargli? Non lo trovo da nessuna parte. Si accettano consigli, link e quant'altro. Grazie mille.

Non so darti un consiglio legale perché non ne ho le competenze. Ti posso però dare il mio punto di vista da persona che ama gli animali ma che per scelta non ne tiene perché sa dell'impegno necessario che richiedono e quindi non gradisce che quelli degli altri creino disturbo.

A mio modo di vedere il tenere i gatti liberi in cortile non crea problemi fintanto che ti preoccupi di pulire se sporcano in giro. Il problema è che magari sporcano gli zerbini e tu non te ne rendi conto finché non sono gli interessati a trovarsi lo zerbino inzuppato e a venirtelo a dire in toni poco cordiali. Tieni anche presente che lasciandoli in giro ti esponi a problemi che magari non dipendono direttamente dai tuoi gatti. Ad es. se c'è un altro gatto o anche un piccolo cane che combina guai verrai probabilmente accomunati a "quelli che lasciano scorrazzare gli animali in giro a sporcare". Quindi potenzialmente potresti dover pulire cose di cui i tuoi gatti non hanno colpe. Solo tu puoi decidere se preferisci sopportare i vicini lamentoni e rispondere di guai in cui magari i tuoi gatti non c'entrano oppure se preferisci tenere i gatti chiusi in casa. Io, fintanto che sei certa che i gatti non entrano in terrazze di altri o comunque non lasciano feci in giro, li lascerei scorrazzare liberi in cortile. In ogni caso occhio a non far esasperare qualcuno, le cattiverie verso di te o peggio gli animali ahimè esistono quando la gente vive pressata controvoglia in un condominio e pesta pure una "mina" uscendo di casa per andare al lavoro.

cordialmente

strano tu non abbia trovato nulla, purtroppo sei in torto e che abbiano chiuso un occhio con la vicina pre-esistente è un difetto loro che ha creato un precedente di cui tu giustamente vuoi "approfittare" chiedendo una parità da 1 gatto libero si è passati a 4 e se si è lamentati di urina sullo zerbino si è pur vero che non hanno fatto il DNA ma se l'altra vicina ci abita da 10 anni ed in 10 anni mai trovato una pipì di gatto e poi arrivi tu e da quando le tue escono è iniziata la pipì è difficile non collegare le due cose, comunque è come quando si concede qualcosa tipo il gioco è vietato nello spiazzo condominiale c'è un unico bimbo allora si chiude un occhio poi arriva un nuovo vicino con tre figli ed il cortile diventa un casino e purtroppo bisogna tornare alla regola cioè i bambini non possono giocare nello spiazzo condominiale. Tu non hai una colonia (che tra l'altro va censita) hai 3 gatti di proprietà che è una cosa completamente diversa, tua è la responsabilità non solo che non sporchino, potrebbero far cadere qualcuno oppure avendo sicuramente accesso alla pubblica via addirittura causare incidenti stradali. Occhio che stai travisando il tutto, hai torto ed il fatto che fosse concesso alla signora del primo piano con un unico gatto ti dovrebbe far capire che le persone non sono cattive o non amanti degli animali ma che effettivamente con il quadruplicarsi delle presenze iniziano a nascere i primi problemi, problemi che non dovrebbero esistere perché animale tuo (sia esso cane, gatto, passerotto, iguana, ecc...) responsabilità civile e penale tua.

Salve, premetto che ho letto OGNI discussione riguardante gatti inserita nel forum, ma non ho trovato risoluzione al mio problema, che vado a spiegare.

Sono affittuaria, insieme al mio compagno, di un appartamento a pian terreno che fa parte di una palazzina a due piani posta all'interno di un condominio con case a ringhiera. Abbiamo il diritto di passaggio nel cortile comune, le persone che stanno al piano superiore della nostra casa passano dalle scale del condominio, usiamo gli stessi bidoni per la differenziata, abbiamo insomma tutto in comune, paghiamo, ovviamente, una retta condominiale. Noi abbiamo tre gatte, che hanno sempre vissuto in casa. Sono vaccinate, sterilizzate, molto buone e tenute con molta cura, visto che tra l'altro sono una volontaria animalista. Da quando stiamo in questa casa, messa in sicurezza, all'inizio, per non farle uscire -reti alle finestre e alla portafinestra che da sul cortiletto comune del condominio-, le gatte ogni volta che apriamo la porta scappano fuori. vanno sulle scale, nei pianerottoli del condomino, salgono sul muro che delimita l'altro complesso, vanno sulla tettoia del garage del laboratorio affianco. dopo esserci assicurati che non corressero pericoli, e dopo esserci resi conto che anche al primo piano del condominio c'è una signora che tiene fuori la sua gatta (lei sempre, e non sterilizzata -sigh-) le abbiamo fatte uscire più spesso, quasi ogni pomeriggio, e la sera rientrano sempre. rientrano in casa anche per usare le loro cassettine, poi escono fuori nuovamente.

 

fermo restando che tutta questa premessa a mio avviso è inutile per il tuo problema, infatti tutti pagano le spese condominiali, tutti fanno la raccolta differenziata ma, ognuno ha diritto a vivere la sua casa nella pienezza della sua liberta, ti allego link provincia Torino , ma utile anche per Milano; piccola considerazione .. se tu non avessi gatti, e fossi allergica al pelo del gatto mentre un tuo vicino lo fa "scappare" nel condominio , cosa diresti ?

La tua libertà inizia e finisce dove inizia quella degli altri !!

--link_rimosso--

premetto: visto che qui non ho avuto risposte mi sono rivolta ad un avvocato, e sono nel pieno mio diritto. Le mie gatte possono andare dove vogliono. @Mario: La mia premessa è utile perché chiarisce che non vivo in una casa singola, quindi pago spese a prescindere dal condominio, avendo solo il diritto di passaggio, ma sono a tutti gli effetti parte del condominio, quindi posso usufruire delle zone comuni esattamente come gli altri condomini. il link che mi hai dato non parla delle zone comuni e del diritto per gli animali da compagnia di usufruirne, ma grazie comunque. se esiste un diritto esiste, e se la legge stabilisce che i miei gatti possono stare nel cortiletto e nei pianerottoli ci possono stare. e la legge lo stabilisce. per conoscenza, i gatti non hanno accesso alla pubblica via, quindi non possono provocare incidenti stradali, e tra l'altro esattamente di fronte esiste una colonia felina censita, e NESSUNO può mandare via una colonia felina. la strada è sempre piena di gatti, e di bambini, visto che c'è una scuola e comunque non ci sono mai stati incidenti. e ancora, la gatta della vicina è arrivata dopo le mie, non sto usufruendo di un diritto 'concesso' ad altri, sto semplicemente usufruendo di un diritto mio E della vicina di casa. basta un po' di cultura sugli animali per sapere che i gatti sterilizzati non marcano il territorio, quindi per forza di cose non sono le mie a sporcare, cosa ammessa proprio ieri dalla vicina proprietaria dell'altro gatto, che non fa più uscire visto che fa i bisogni sugli zerbini. ma anche se lo facessero le mie, ripeto, sono prontissima a risarcire i danni e pulire. la libertà finisce dove inizia quella degli altri, è vero. se sei allergico ti fai i vaccini, è un tuo problema che non può limitare un mio diritto. i gatti possono anche entrarti in casa, ho scoperto. se non vuoi che lo facciano metti le reti alle finestre, e/o usi i dissuasori. ovvio, se i miei gatti sporcano, io pulisco, se fanno danni li risarcisco -posto che chi ha subito un danno dovrebbe dimostrarlo con una perizia di parte o prove fotografiche (lo dice la legge, non io)- ma va bene anche così, non voglio la perizia, se i gatti fanno qualcosa la risarcirò. anche se i gatti non hanno mai fatto alcunché, e rientrano in casa per usare le cassettine. comunque grazie a tutti, ho risolto.

se sei allergico ti fai i vaccini, è un tuo problema che non può limitare un mio diritto

quanta arroganza in un'unica frase..io dovrei prendere medicine che costano anche tanto perché tu vuoi tenere animali in giro, mamma mia che gente che si trova in giro

 

E ti lancio una provocazione per ribattere al tuo "devono dimostrarlo, è la legge che lo dice"...se ti spariscono i gatti sei tu che devi dimostrare che qualcuno te li ha fatti sparire ;-)

ovvio. se spariscono i gatti io posso denunciare ma è tutto da dimostrare. e comunque l'arroganza la stai attribuendo alla legge. la legge dice che se sei allergico o hai la fobia dei gatti o qualsiasi altro problema, il problema è tuo, non puoi limitare un mio diritto. semplice.

 

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ah, per la cronaca, proprio perché in giro c'è brutta gente che fa sparire i gatti, le mie gatte escono solo quando io sono in casa e posso controllarle, nel caso qualcuno si preoccupasse.

  • Disapprovo 1

vabbè no comment vorrei conoscere di che foro è quest'avvocato forse hemmental

lascia perdere non ha nemmeno consultato un avvocato figurati se un avvocato può dire cose così assurde mia madre lavora al penale ed è contorta dalle risate

ho consultato un avvocato eccome, un amico penalista che lavora soprattutto con le questioni condominiali. ma va bene, avete ragione. che i vicini mi denuncino perché ci sono i gatti nelle zone comuni. grazie per i consigli.

"un amico penalista che lavora soprattutto con le questioni condominiali" quindi non e' ne 'carne (penalista)ne' pesce (civilista). 🙂

ah, lemone, visto che tua madre

lavora al penale ed è contorta dalle risate
, un link ad una legge o un decreto che mi vietino di far uscire le gatte nelle zone comuni del condominio, no?

 

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visto che comunque ho chiesto link a leggi e cose che possano aiutare a capire davvero come stanno le cose, non pareri personali, nella mia domanda

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