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paul_cayard

Fattura dubbia

anni addietro ricevetti una fattura da una impresa che fece dei lavori interni alla sua unità immobiliare (impresa proprietaria dell'unità in questione).

in questa fattura venivano addebitate alcune voci di interventi eseguiti.

tra queste voci figurava una lavorazione a parti comuni del fabbricato (pilastri e travi) per le quali il condominio non aveva avuto nessuna informativa precedente circa la necessità di detti lavori.

ho contestato per iscritto tutte le lavorazioni in quanto alcune non di carattere condominiale e del lavoro su travi e pilastri non era stato preventivamente verificato lo stato e l'urgenza e comunque non era stata data alcuna autorizzazione ad intervenire.

ho avuto sollecito qualche mese dopo per il pagamento (al quale ho risposto come in precedenza) e da allora non ho più avuto notizie.

 

giorni fa sbuca una mail pec del 2016 con la quale si informa il condominio circa l'azione di d.i. per il pagamento della fattura.

 

1) non trovo riscontro della pec inviata (non c'è tra le pec ricevute in quella data).

2) non c'è ad oggi alcuna ingiunzione di giudice circa la notifica di un d.i. emesso nei confronti del condominio (nessuna comunicazione da nessuno).

 

conoscendo storie e retroscena mi punge vaghezza che la pec che mi informava del d.i. sia un copia-incolla da far vedere ma nulla di reale( non ho nulla di quella cosa nella casella di posta in arrivo del condominio (pec o std che sia): chiederò di fornirmi gli estremi della "consegna".

comincio a pensare anche che la fattura possa essere un qualcosa di creato a bella posta (fattura n. 1 dell'aprile 2012 di un'impresa edile ...).

 

si può verificare, e dove eventualmente, se quella fattura è stata realmente emessa, dichiarata, ... è reale insomma ?

 

 

 

Modificato da paul_cayard

Puoi verificare solo controllando quanto è stato registrato sul registro vendite di chi ha emesso fattura.

Potresti chiedere una copia conforme del registro, ma il fornitore non ha alcun obbligo a fornirtela, salvo, ovviamente, che finiate in giudizio.

In alternativa puoi informare la Guardia di Finanza, ma direi che, avendo altro da fare, potrebbe non intervenire.

L'argomento dell'autenticità delle fatture esiste da sempre, anche se improvvisamente con l'avvento della fatturazione elettronica ci si è posti la questione, proprio ora che è piu' semplice verificare l'autenticità.

Anche AdE e Guardia di Finanza hanno i loro bei grattacapi per provare la falsità di una fattura.

i miei dubbi nascono dal fatto che a fronte di una emissione di fattura (22.000 euro ...) e relativa richiesta di pagamento e di fronte ad una mia risposta in replica in cui confutavo l'addebito poichè non dovuto, e dietro "minaccia" di art. 700 e d.i. la cosa sia caduta nel dimenticatoio e ritorna a galla per motivi estranei a quella vicenda  con una fantomatica "pec" del 2016 (quattro anni di silenzio totale) di cui non ho traccia che mi informa della richiesta di d.i. nei confronti del condominio; nessuna traccia di ciò (immagino che un tribunale, un avvocato, un cancelliere avrebbero dovuto dirmi qualcosa ... a meno che dal 2016 ad oggi ancora non sia stata fissato alcunchè ...).

 

mah.

 

magari arriverà qualche atto fra qualche tempo ...

 

verba volant scripta manent se fosse vero tutto cio' che ti hanno detto, non avrebbero problemi a dimostrarlo,  un D.I. emesso non svanisce nel nulla e penso che tre anni siano un tantino troppi per essere notificato.

 

Pero', a questo punto, non ti resta che aspettare l'esito delle loro mosse.

Danielabi dice:

verba volant scripta manent se fosse vero tutto cio' che ti hanno detto, non avrebbero problemi a dimostrarlo,  un D.I. emesso non svanisce nel nulla e penso che tre anni siano un tantino troppi per essere notificato.

 

Pero', a questo punto, non ti resta che aspettare l'esito delle loro mosse.

infatti.

continuo a pensare che sia tutta una specie di messinscena per arrivare a ottenere clemenza su altri d.i. che andrò a far emettere x morosità (come all'epoca e da cui la specie di "controffensiva").

 

paul_cayard dice:

infatti.

continuo a pensare che sia tutta una specie di messinscena per arrivare a ottenere clemenza su altri d.i. che andrò a far emettere x morosità (come all'epoca e da cui la specie di "controffensiva").

Poichè la fattura è del 2012, oltre alla messinscena per altri motivi, mi viene il dubbio che sia un goffo tentativo di farti credere che se ci fosse una eventuale prescrizione quinquennale, questa è stata interrotta da una PEC inviata nel 2016 (dopo 4 anni ed entro i termini per bloccare la prescrizione).

Fai bene a chiedere la prova di quella PEC, precisando che al momento la disconosci (a pensar male si fa peccato ma... vuoi mai che qualche azzeccagarbugli opponesse che la non risposta a questa PEC vale come silenzio assenso dell'avvenuta comunicazione del 2016?)

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Leonardo53 dice:

Poichè la fattura è del 2012, oltre alla messinscena per altri motivi, mi viene il dubbio che sia un goffo tentativo di farti credere che se ci fosse una eventuale prescrizione quinquennale, questa è stata interrotta da una PEC inviata nel 2016 (dopo 4 anni ed entro i termini per bloccare la prescrizione).

Fai bene a chiedere la prova di quella PEC, precisando che al momento la disconosci (a pensar male si fa peccato ma... vuoi mai che qualche azzeccagarbugli opponesse che la non risposta a questa PEC vale come silenzio assenso dell'avvenuta comunicazione del 2016?)

leggo dal sito "la legge per tutti" quanto segue

 

image.png.091b4715d3d04070e672f52a58bf4999.png

 

 

https://www.condominioweb.com/entro-quanto-tempo-si-prescrivono-le-spese-condominiali.12486

 

e tra l'altro non sono lavori "affidati" poichè non se ne è concordata la reale necessità o urgenza nè c'è stata alcuna autorizzazione.

 

dissero che stavano facendo detti lavori nella loro proprietà privata e avevano provveduto a risanare parti comuni.

a ciò seguì fattura da me all'epoca contestata.

 

mah.

 

 

 

paul_cayard dice:

e tra l'altro non sono lavori "affidati" poichè non se ne è concordata la reale necessità o urgenza nè c'è stata alcuna autorizzazione.

infatti il "problema" è questo: il committente puo' sapere se una fattura è falsa/dubbia/scorretta ecc. ecc. perchè ha commissionato i lavori e si è accordato su un prezzo.

Me se qualcuno saltasse fuori a dire: ti ho aggiustato il cancello senza che tu me lo dicessi e ora devi darmi un vagone d'oro....be', chi ti ha detto di intervenire? Magari provocandomi danni???

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paul_cayard dice:

leggo dal sito "la legge per tutti" quanto segue

Eh, ma io ti ho parlato di eventuale avvocato "azzeccarbugli" e non di avvocato che scrive sul sito "la legge per tutti" 😊

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Danielabi dice:

infatti il "problema" è questo: il committente puo' sapere se una fattura è falsa/dubbia/scorretta ecc. ecc. perchè ha commissionato i lavori e si è accordato su un prezzo.

Me se qualcuno saltasse fuori a dire: ti ho aggiustato il cancello senza che tu me lo dicessi e ora devi darmi un vagone d'oro....be', chi ti ha detto di intervenire? Magari provocandomi danni???

infatti questo è stato il succo della mia risposta dell'epoca e l'attuale atteggiamento di "attesa".

 

https://www.youtube.com/watch?v=p-ESNcvew48

 

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