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Alessandro91

Esonero pagamento spese condominiali per appartamento vuoto

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Salve buon pomeriggio, come dal titolo desideravo avere informazioni, anche dal punto di vista legislativo in merito alla possibile riduzione o totale esonero di alcune spese condominiali. ho letto che l'addebito delle spese dovrebbe essere sempre obbligatorio perché si fa riferimento all'uso potenziale e non reale, però la mia domanda è un pò più complicata perché il condominio in questione è un po anomalo. spero di riuscire a spiegarmi bene. questo condominio è un condomino orizzontale,  oltre ad avere le classiche voci quali portiere, manutenzione ordinaria, acqua condominiali (uso irriguo ) , abbiamo anche la vigilanza notturna, spese elettriche gestione conto. arriviamo alle spese un pò "anomale". questo condomino è titolare di una concessione demaniale, per cui siamo obbligati a pagare un canone pena se no la decadenza della concessione. inoltre ogni anno montiamo e smontiamo strutture precarie con relativo costi anche perché c'è l'obbligo del tecnico . poiché obbligati dalla concessione demaniale, dobbiamo prendere dei bagnini n°2-3, e ovviamente connessa alla concessione ci sono anche i costi di sistemazione, quali sdraio ombrelloni ecc. considerato che il condomino è prettamente estivo per il periodo che va da giugno a settembre/ottobre si è costretti, visto il numero elevato di villeggianti ad incrementare il personale che da 1 si porta ad 4 tra cui anche il portiere notturno a cui si aggiungo i bagnini quindi arriviamo circa a 6/7 unità di personale. queste ultime voci, spero di non essermi dimenticato nulla XD, sono ogni anno approvate in assemblea e rientrano nella quota condominiale ordinaria, ovviamente come si può intuire incidono in maniera non indifferente sulla quota totale del condominio. la mia domanda è questa : è possibile esonerare il condomino che ha la casa vuota, perché vive fuori( tra le altre cose è anche cadente perché è da 7 anni che non fanno nulla e quindi non è possibile affittarla), in toto o in parte della quota condominiali sopratutto per le voci "particolari", prima elencate che ci sono in bilancio ? se si, considerato che è già stato approvato un preventivo considerando la loro quota, tale concessione può partire già da quest'anno o dal prossimo? spero che mi possiate aiutare a risolvere questo dilemma XD . grazie per il tempo 

Alessandro91 dice:

è possibile esonerare il condomino che ha la casa vuota, perché vive fuori( tra le altre cose è anche cadente perché è da 7 anni che non fanno nulla e quindi non è possibile affittarla), in toto o in parte della quota condominiali sopratutto per le voci "particolari", prima elencate che ci sono in bilancio ? se si, considerato che è già stato approvato un preventivo considerando la loro quota, tale concessione può partire già da quest'anno o dal prossimo? spero che mi possiate aiutare a risolvere questo dilemma XD . grazie per il tempo 

assolutamente no, tutti i condomini sono tenuti a pagare le spese previste nel preventivo regolarmente approvato dall'assemblea, d'altra parte la decisione di lasciare l'appartamento vuoto è una scelta del condomino e  non può certamente gravare sulle spese degli altri. 

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Alessandro91 dice:

Salve buon pomeriggio, come dal titolo desideravo avere informazioni, anche dal punto di vista legislativo in merito alla possibile riduzione o totale esonero di alcune spese condominiali. ho letto che l'addebito delle spese dovrebbe essere sempre obbligatorio perché si fa riferimento all'uso potenziale e non reale, però la mia domanda è un pò più complicata perché il condominio in questione è un po anomalo. spero di riuscire a spiegarmi bene. questo condominio è un condomino orizzontale,  oltre ad avere le classiche voci quali portiere, manutenzione ordinaria, acqua condominiali (uso irriguo ) , abbiamo anche la vigilanza notturna, spese elettriche gestione conto. arriviamo alle spese un pò "anomale". questo condomino è titolare di una concessione demaniale, per cui siamo obbligati a pagare un canone pena se no la decadenza della concessione. inoltre ogni anno montiamo e smontiamo strutture precarie con relativo costi anche perché c'è l'obbligo del tecnico . poiché obbligati dalla concessione demaniale, dobbiamo prendere dei bagnini n°2-3, e ovviamente connessa alla concessione ci sono anche i costi di sistemazione, quali sdraio ombrelloni ecc. considerato che il condomino è prettamente estivo per il periodo che va da giugno a settembre/ottobre si è costretti, visto il numero elevato di villeggianti ad incrementare il personale che da 1 si porta ad 4 tra cui anche il portiere notturno a cui si aggiungo i bagnini quindi arriviamo circa a 6/7 unità di personale. queste ultime voci, spero di non essermi dimenticato nulla XD, sono ogni anno approvate in assemblea e rientrano nella quota condominiale ordinaria, ovviamente come si può intuire incidono in maniera non indifferente sulla quota totale del condominio. la mia domanda è questa : è possibile esonerare il condomino che ha la casa vuota, perché vive fuori( tra le altre cose è anche cadente perché è da 7 anni che non fanno nulla e quindi non è possibile affittarla), in toto o in parte della quota condominiali sopratutto per le voci "particolari", prima elencate che ci sono in bilancio ? se si, considerato che è già stato approvato un preventivo considerando la loro quota, tale concessione può partire già da quest'anno o dal prossimo? spero che mi possiate aiutare a risolvere questo dilemma XD . grazie per il tempo 

No, il fatto che sia inutilizzata per loro scelta non ne rende impossibile l'uso.

grazie mille per le risposte, quindi anche se sono spese comunque " particolari" non è possibile esonerare il condomino da tali spese. poiché dovremo comunicare con questa persona c'è qualche legge sentenza dove è chiaramente specificato ciò ? scusate se vi do questo ulteriore disturbo. 🙂

 

Alessandro91 dice:

grazie mille per le risposte, quindi anche se sono spese comunque " particolari" non è possibile esonerare il condomino da tali spese. poiché dovremo comunicare con questa persona c'è qualche legge sentenza dove è chiaramente specificato ciò ? scusate se vi do questo ulteriore disturbo. 🙂

 

non devi scusarti perché non dai nessun disturbo.

 

 art. 1118 c.c.

Il condomino non può sottrarsi all'obbligo di contribuire alle spese per la conservazione delle parti comuni, neanche modificando la destinazione d'uso della propria unità immobiliare, salvo quanto disposto da leggi speciali.

 

art. 1123 c.c.

Le spese necessarie per la conservazione e per il godimento delle parti comuni dell'edificio per la prestazione dei servizi nell'interesse comune e per le innovazioni deliberate dalla maggioranza sono sostenute dai condomini in misura proporzionale al valore della proprietà di ciascuno , salvo diversa convenzione.
 

 

Considera che se il condomino che non utilizza l'appartamento non pagasse la propria quota, anche solo per le spese particolari,  ci sarebbe un aggravio di spesa per gli altri condomini perché dovrebbero pagare anche le rate di quel condomino e questo non mi sembra proprio che sia giusto e legittimo.

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