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andreacrisanti

Divisione spese facciata??? questione molto complessa!!

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Vivo in un palazzo storico che ha una bellissima facciata gotica, adesso la maggioranza ha deciso di rifarla nuova, io non sono affiacciato nella facciata, ma entro comunque da lì; c'e' un problema che il mio appartamento non solo non si affaccia ma addirittura per buona parte fa pare persino di un altro condominio; allora la mia domanda e', qualora si rifacesse la facciata, si puo' considerare il II comma dell'art.1123 cc e cioe' che la spesa della facciata venga ripartita maggiormente su quelli che sono in facciata, considerando che la loro proprieta' ne sarebbe maggiormente avvantaggiata rispetto alla mia e considerando che io sono addirittura per una parte, in un altro condominio??? so che con i tetti si fa cosi, non capisco perché non si possa fare pure con la facciata, lo trovo abbastanza assurdo.... voi che ne dite??

la facciata è parte comune condominiale.

tu fai parte del condominio con la tua quota millesimale.

se la maggioranza (con i numeri legali) ha deliberato la spesa per il rifacimento tu sei obbligato a partecipare per la tua quota alle spese.

idem se hai quote millesimali per l'altro condominio.

Concordo con Cayard. Se vuoi verifica il tuo rogito potrebbe esserci una clausola che dice che la facciata è privata dei soli condomini che vi si affacciano ma dubito fortemente.

ciao

 

ti ha ben risposto paul, ma la mia curiosità dipende dal fatto che il tuo appartamento partecipa anche ad altro condominio.

 

Trattandosi di palazzo storico, sarei curioso di capire come ciò sia possibile.

 

Se fosse un fabbricato di recente costruzione, potrebbe anche essere, ma con particolari delibere o vincoli.

Concordo con Cayard. Se vuoi verifica il tuo rogito potrebbe esserci una clausola che dice che la facciata è privata dei soli condomini che vi si affacciano ma dubito fortemente.

 

io non metto in dubbio che debba pagare, so bene di essere comproprietario, la mia domanda e' sul QUANTO; cioe' e' possibile che io che non ho alcun beneficio dalla facciata che faccio addirittura parte di due condominio, paghi la stessa cifra di chi e' affacciata direttamente la'?

io non metto in dubbio che debba pagare, so bene di essere comproprietario, la mia domanda e' sul QUANTO; cioe' e' possibile che io che non ho alcun beneficio dalla facciata che faccio addirittura parte di due condominio, paghi la stessa cifra di chi e' affacciata direttamente la'?
Purtroppo se non è specificato nulla sul titolo (rogito /e/o RdC Contrattuale) la facciata è comune a tutti i condomini (--> art. 1117 cc) e le relative spese vengono ripartite in proporzione millesimale tra tutti i condomini, anche se l'u.i. non affaccia sulla facciata da restaurare.

e allora perché per i tetti non e' cosi? alla fine pure quelli per l'articolo 1117 sono parte comune come i muri maestri ecc..

e allora perché per i tetti non e' cosi? alla fine pure quelli per l'articolo 1117 sono parte comune come i muri maestri ecc..
Anche per il tetto, se è unico, vale la stessa regola, tutti i condomini coperti dal tetto devono la quota parte in proporzione ai mlm di proprietà.

e io non posso eccepire che il mio peso di millesimi deve essere molto inferiore a chi si affaccia? perché non so vale meno? per esempio? o perché una buona parte della proprieta' e' in un altro condominio? come a dire chi si affaccia, ha un valore superiore per certi motivi, per cui il coefficiente di valutazione millesimale deve essere il doppio... per esempio; capito come?

certo che puoi eccepire.

puoi far ricalcolare a tue spese i millesimi delle u.i. del condominio e poi se dimostri che quelle esistenti sono affette da un errore, puoi farle approvare dell'assemblea con la maggioranza qualificata di 500/1000.

E se l'assemblea non ti darà soddisfazione, ancora potrai rivolgerti ad un giudice previa mediazione civile !

Ma detto tra di noi, la tua ersonale guerra contro i mulini a vento è destinata a quasi certa soccombenza... Sull'argomento (riparto spese rifacimento facciata condominiale secondo millesimi proprietà) le eccezioni sono solo frutto di tue personalissime riflessioni, alsll momento non suffragate da elementi concreti significativi ed oggettivi.

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