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francescopulizzi

Dimissioni da condominio di sette unità immobiliari

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Salve,

amministro un condominio composto da sette unità immobiliari, e a cusa delle continue liti fra condomini e continue diatribe ho intenzione di dimettermi a fine anno.

Ho già predisposto la convocazione d'assemblea tra circa venti giorni con la dicitura "Dimissioni irrevocabili amministratore al 02/01/2015, con nomina del nuovo amministratore e relativo compenso".

Sicuramente in sede di assemblea non si arriverà a nessuna decisione, in quanto il condominio è diviso in tre fazioni di circa 300 mm l'una, che non sono d'accordo su nulla e che si fanno guerra sistematica da anni.

Il mio quesito è questo: essendo il condominio composto da sette unità, se in sede di assemblea non sarà possibile decidere l'amministratore che mi sostituirà, dovrò chiedere all'autorità giudiziaria di nominare un amministratore che mi sostituisca o c'è qualche altra via?

e nel periodo di vacazio, dovrò continuare a esercitare ad interrim comunque?

Veramente, essendo in numero inferiore a 8, potrebbero pure non nominare nessuno visto che nel loro caso non è obbligatorio.

Veramente, essendo in numero inferiore a 8, potrebbero pure non nominare nessuno visto che nel loro caso non è obbligatorio.

Grazie. Il problema che mi pongo è anche e soprattutto a chi lasciare tutta la documentazione del condominio? Se l assemblea non delibera, se non si mettono d accordo non posso dare la documentazione a chiunque e neanche posso tenerla per me...

Questo dice il Codice Civile;

 

cc art. 1129

Alla cessazione dell'incarico l'amministratore è tenuto alla consegna di tutta la documentazione in suo possesso afferente al condominio e ai singoli condomini e ad eseguire le attività urgenti al fine di evitare pregiudizi agli interessi comuni senza diritto ad ulteriori compensi.

Ora è necessario interpretare questo comma, secondo me l'amministratore dimissionario consegna tutta la documentazione ai condomini presenti all'assemblea o meglio ancora al Presidente d'assemblea, facendo scrivere a verbale.

Grazie, farò così.

Come amministratore uscente se vuoi stare tranquillo devi farti firmare una ricevuta dei documenti che consegni.

Il problema potrebbe sorgere se nessuno vuole prendere in carico niente e vuole interessarsi di niente.

In tal caso, pur essendo meno di 9 condòmini, dovrai rivolgerti al Giudice e sarà lui a decidere.

Se nessuno vuole amministrare la cosa comune il Giudice potrebbe ANCHE nominare un amministratore giudiziario con costi ben più alti di quelli di un amministratore trovato sul mercato.

 

Art. 1105 c.c.

Tutti i partecipanti hanno diritto di concorrere nell'amministrazione della cosa comune. Per gli atti di ordinaria amministrazione le deliberazioni della maggioranza dei partecipanti, calcolata secondo il valore delle loro quote, sono obbligatorie per la minoranza dissenziente. Per la validità delle deliberazioni della maggioranza si richiede che tutti i partecipanti siano stati preventivamente informati dell'oggetto della deliberazione.

Se non si prendono i provvedimenti necessari per l'amministrazione della cosa comune o non si forma una maggioranza, ovvero se la deliberazione adottata non viene eseguita, ciascun partecipante può ricorrere all'autorità giudiziaria. Questa provvede in camera di consiglio e può anche nominare un amministratore

Se nessuno vuole prendere in carico niente, secondo il mio parere l'amministratore dichiarerà e farà verbalizzare quanto lascia in consegna e dato che i condomini sono meno del numero minimo per la nomina (più di otto), rimarranno tutti corresponsabili civilmente, penalmente, fiscalmente e amministrativamente per le parti comuni del condominio.

Ovviamente l'amministratore dimissionario farà bene a farsi fare la copia del verbale.

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