#1 Inviato 12 Febbraio Buongiorno a tutti, nel mio condominio dobbiamo cambiare una porta REI mi sembra 120 perché è malconcia. Volevo sapere se possiamo usufruire della detrazione 50% con bonifico parlante. La porta si trova tra garage e corridoio che porta a cantine e scale, non climatizzato. Rientra nel mantenimento in efficienza degli impianti? Inoltre, l’aggiornamento quinquennale della pratica VVF, può essere detraibile? Ve lo chiedo perché dovremmo fare qualche altro lavoro quest’anno, per cui anche se sono importi bassi singolarmente, sommandoli varrebbe la pena portarli in detrazione se possibile. Grazie mille a chi vorrà aiutarmi. Max
#2 Inviato 12 Febbraio CondomX dice: nel mio condominio dobbiamo cambiare una porta REI mi sembra 120 perché è malconcia. Volevo sapere se possiamo usufruire della detrazione 50% con bonifico parlante. Sì, si tratta di manutenzione straordinaria e in quanto tale accede al bonus ristrutturazione. 1
#3 Inviato 12 Febbraio Grazie infinite. Perdona se approfitto, anche l'aggiornamento quinquennale della pratica cpi rientra? Il vecchio amministratore aveva pagato il professionista normalmente, ma non so se perchè non detraibile oppure perchè non ne valesse la pena. Chiedo perchè da qualche parte mi sembra di aver letto che lo sia, forse un topic.
#4 Inviato 12 Febbraio CondomX dice: anche l'aggiornamento quinquennale della pratica cpi rientra? Secondo questo articolo, sì: Le spese di manutenzione sulle parti comuni relative alla messa a norma dell’autorimessa condominiale, comprese quelle per il rinnovo del certificato antincendio (Cpi), sono detraibili, ai fini del 50% (articolo 16-bis del Tuir, Dpr 917/1986, e articolo 1, commi 37, della legge 30 dicembre 2021 , n. 234, di Bilancio per il 2022; si veda anche la Guida al 50% su www.agenziaentrate.it), senza eccezione alcuna, in quanto si tratta, appunto, di intervento necessario per garantire il rispetto della normativa sulla sicurezza. https://ntplusfisco.ilsole24ore.com/art/spese-il-certificato-antincendio-box-la-detrazione-50percento-AEawb1CC?refresh_ce=1 1
#7 Inviato 12 Febbraio L'articolo del Sole si riferisce a "lavori eseguiti" per adeguamento alla norma, in questo caso senz'altro tutti i costi sono detraibili. A mio avviso l'aggiornamento (che è un rinnovo) della Scia antincendio, previsto per legge, non è detraibile.
#8 Inviato 12 Febbraio Danielabi dice: L'articolo del Sole si riferisce a "lavori eseguiti" per adeguamento alla norma, in questo caso senz'altro tutti i costi sono detraibili. A mio avviso l'aggiornamento (che è un rinnovo) della Scia antincendio, previsto per legge, non è detraibile. Ma c'è anche il lavoro di sostituzione della porta rei...
#9 Inviato 12 Febbraio condo77 dice: Ma c'è anche il lavoro di sostituzione della porta rei... Avrei qualche dubbio anche per la sostituzione, ma...vabbe', lasciamo perdere. Ma non si tratta comunque di "adeguamento". Poi, considerando che AdE riesce a controllare il 5% dei contribuenti, fate un po' come vi pare. (con le mie maledizioni di cittadina italiana che si vedrà tagliare i servizi perchè qualcuno detrae cio' che non dovrebbe, ma pazienza: ambisco alla santità 😇)
#10 Inviato 12 Febbraio Danielabi dice: Avrei qualche dubbio anche per la sostituzione, ma...vabbe', lasciamo perdere. Ma non si tratta comunque di "adeguamento". Poi, considerando che AdE riesce a controllare il 5% dei contribuenti, fate un po' come vi pare. (con le mie maledizioni di cittadina italiana che si vedrà tagliare i servizi perchè qualcuno detrae cio' che non dovrebbe, ma pazienza: ambisco alla santità 😇) A lume di naso se sostituisco una porta antincendio "malconcia" allora è un lavoro di adeguamento alla normativa, che prevede porte ben funzionanti. PS: Anche la santità è detraibile, compresa la certificazione papale.
#11 Inviato 14 Febbraio Danielabi dice: L'articolo del Sole si riferisce a "lavori eseguiti" per adeguamento alla norma, in questo caso senz'altro tutti i costi sono detraibili. A mio avviso l'aggiornamento (che è un rinnovo) della Scia antincendio, previsto per legge, non è detraibile. Grazie Danielabi.... certo che servirebbe un formulario chiaro. Per me la porta REI è una parte comune che tutela la sicurezza, se la lasciassi malconcia non sarebbe a norma, per cui sostituendola mi adeguerei alla norma.... 😬dici che sto cercando di arrampicarmi sullo specchio? Se in condominio sostituisco un impianto citofonico rotto con altro citofonico, c'è diritto alla detrazione sia sulla parte esterna che su quelle interne.... che differenza c'è tra le due sostituzioni ai fini della detraibilità? Grazie mille se vorrete dirimere i dubbi
#12 Inviato 14 Febbraio CondomX dice: Grazie Danielabi.... certo che servirebbe un formulario chiaro. Per me la porta REI è una parte comune che tutela la sicurezza, se la lasciassi malconcia non sarebbe a norma, per cui sostituendola mi adeguerei alla norma.... 😬dici che sto cercando di arrampicarmi sullo specchio? Se in condominio sostituisco un impianto citofonico rotto con altro citofonico, c'è diritto alla detrazione sia sulla parte esterna che su quelle interne.... che differenza c'è tra le due sostituzioni ai fini della detraibilità? Grazie mille se vorrete dirimere i dubbi Non avrei dubbi sulla detraibilità della sostituzione della porta REI: rientra nella manutenzione ordinaria o straordinaria (a seconda del fatto che si mantengano o meno materiali, forme, colori) ed entrambe sono agevolabili quando riguardano le parti comuni. Per la pratica CPI invece direi: detraibile se viene svolta nel contesto di altri lavori, non detraibile se si tratta di solo aggiornamento. Dato che voi sostituite la porta, mi ritroverei maggiormente nel primo caso, quindi detraibile, però con un grado di certezza minore rispetto alla porta stessa.
#13 Inviato 14 Febbraio CondomX dice: Se in condominio sostituisco un impianto citofonico rotto con altro citofonico, c'è diritto alla detrazione sia sulla parte esterna che su quelle interne.... che differenza c'è tra le due sostituzioni ai fini della detraibilità? Sostituisci un impianto ex. art. 3 dpr 380/2001, nel caso del citofono; una porta Rei non è un impianto, ma passi la detraibilità. Per quanto riguarda la pratica amministrativa di rinnovo periodico della Scia, per me non è detraibile, anche se sostituite una porta, in quanto non si tratta di costo connesso alla necessità di sostituire la porta, ma di un costo periodico obbligatorio.
#14 Inviato 14 Febbraio Danielabi dice: Sostituisci un impianto ex. art. 3 dpr 380/2001, nel caso del citofono; una porta Rei non è un impianto, ma passi la detraibilità. Per quanto riguarda la pratica amministrativa di rinnovo periodico della Scia, per me non è detraibile, anche se sostituite una porta, in quanto non si tratta di costo connesso alla necessità di sostituire la porta, ma di un costo periodico obbligatorio. Nel caso sostituiscano la porta REI anti-incendio cambiando una qualsiasi caratteristica, è obbligatorio rifare il CPI. Tipo: metto una molla di autochiusura che prima non c'era, cambio il tipo di maniglia, naturalmente cambio la classe di resistenza al fuoco ecc. In tutti i casi sarà bene consultare i VVF per verificare se sia necessario o meno rifare il CPI. Ovviamente se si rifà per la sostituzione della porta, non è poi necessario rifarlo per la scadenza quinquennale.
#15 Inviato 14 Febbraio Ho capito che fosse il rinnovo periodico: CondomX dice: l’aggiornamento quinquennale della pratica VVF, può essere detraibile?
#16 Inviato 14 Febbraio Danielabi dice: Ho capito che fosse il rinnovo periodico: Hai capito bene, ma come detto: se lo rifanno per la sostituzione della porta, poi non sarà necessario rifarlo per il rinnovo periodico. Naturalmente il rinnovo periodico che faranno nel 2029 siamo d'accordo non sia detraibile. Modificato 14 Febbraio da condo77
#17 Inviato 17 Febbraio C'era(no) una volta ... Attualità 😀 Porte tagliafuoco. La Circolare 20 giorni dopo. Riflessioni 28 Novembre 2019 www.guidafinestra.it/porte-tagliafuoco-circolare/ Blog. Riflessioni del consulente settore tagliafuoco Eros Chemolli sull’impatto della Circolare del 6 novembre del Ministero dell’Interno sulle porte tagliafuoco. In sintesi: “E’ un’opportunità, cogliamola al volo”. Qualora il fabbricante intenda commercializzare una porta o finestra resistente al fuoco con doppio uso (sia per interno che per esterno) è necessario che siano soddisfatte tutte le seguenti condizioni: - per l’uso esterno, essendo applicabile la specifica tecnica armonizzata EN 14351-1:2006+A2:2016, il serramento sia marcato CE ed accompagnato dalla Dichiarazione di Prestazione (DoP) nella quale risulti il solo utilizzo previsto dalla norma armonizzata di riferimento; - per l’uso interno, il serramento sia omologato secondo le procedure sopra richiamate, che, qualora la porta non sia già stata omologata, potranno essere avviate sulla base dei medesimi rapporti di prova rilasciati ai fini della marcatura CE per uso esterno; - il libretto di installazione, uso e manutenzione tenga conto di entrambi gli usi previsti. Si rappresenta che una “porta per uso esterno” è un serramento che separa due locali con condizioni climatiche diverse (ad esempio un vano climatizzato da un vano non climatizzato, o un vano dall’ambiente esterno alla costruzione). 1 1 Vedasi, in merito a cosa intendere per “porta esterna”, la Nota prot. n° 8809 del 17/06/2022. N.d.R. Ciò premesso, in base a quanto chiarito dal citato Comitato CEN in merito alla definizione contenuta nella norma armonizzata EN 14351-1:2006+A2:2016 (la quale a sua volta richiama la terminologia di cui alla norma EN 12519:2004, poi sostituita con la EN 12519:2018), si comunica che una porta esterna è quella che, nell’involucro dell’edificio, separa il clima esterno da quello interno dell’edificio, senza tener in conto quelle “condizioni climatiche diverse” prodotte da impianti di condizionamento dell’aria su un solo lato della porta. MI SEMBRA déjà vu ... .../sostituzione-porta-tagliafuoco-.../?do=findComment&comment=1362002 .../detrazioni-fiscali-50-per-adeguamento-antincendio-autorimessa-condominiale-158113/ BONUS TRACK www.dierre.com/Dierre_Guida_Bonus_Fiscali.pdf Modificato 17 Febbraio da Ospite___