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GioDis

Demolizione e ricostruzione

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Salve,

 

vivo in un appartamento situato in un palazzo che fa condominio (con amministratore) attaccato a destra e sinistra ad altri due palazzi, che suppongo abbiano ognuno il suo amministratore. Abbiamo quindi un blocco unico (uno stabile) di tre palazzi attaccati.

Poiché questo stabile complessivo probabilmente non è a norma sismicamente, approfittando dei vari contributi (superbonus vari) stavo accarezzando l'idea di proporre la demolizione e ricostruzione in loco (fra l'altro lo stabile è senza ascensore, quindi la ricostruzione lo prevederebbe, per dirne una).

Per questo vi chiedo: come si affronta un'impresa di tale grandezza? Unanimità di tutti i proprietari? Se la pratica si avvia e viene approvata, poi quando tempo può passare dall'approvazione agli effettivi lavori, visto che andrebbero liberati tutti gli alloggi?

E' vero che è possibile ricostruire in pratica tutto a spese dello Stato cumulando i vai bonus?

 

Grazie...

GioDis dice:

Salve,

 

vivo in un appartamento situato in un palazzo che fa condominio (con amministratore) attaccato a destra e sinistra ad altri due palazzi, che suppongo abbiano ognuno il suo amministratore. Abbiamo quindi un blocco unico (uno stabile) di tre palazzi attaccati.

Poiché questo stabile complessivo probabilmente non è a norma sismicamente, approfittando dei vari contributi (superbonus vari) stavo accarezzando l'idea di proporre la demolizione e ricostruzione in loco (fra l'altro lo stabile è senza ascensore, quindi la ricostruzione lo prevederebbe, per dirne una).

Per questo vi chiedo: come si affronta un'impresa di tale grandezza? Unanimità di tutti i proprietari? Se la pratica si avvia e viene approvata, poi quando tempo può passare dall'approvazione agli effettivi lavori, visto che andrebbero liberati tutti gli alloggi?

E' vero che è possibile ricostruire in pratica tutto a spese dello Stato cumulando i vai bonus?

 

Grazie...

Credo che si tratti di una idea irrealizzabile, l'unanimità di tutti i proprietari è scontata, ma penso proprio che a prescindere da questo non è nemmeno sostenibile l'avanzamento di una simile proposta, visti gli enormi disagi che gli stessi si troverebbero ad affrontare, diventando in pratica degli sfollati, solamente per una ipotetica messa a norma antisismica piuttosto che per gravi contingenze reali ed immediate. Questo senza neanche considerare l'aspetto emotivo/affettivo che lega solitamente una famiglia con la propria abitazione, altro aspetto fondamentale da tenere in considerazione.

  • Mi piace 1
Esmeralda dice:

... diventando in pratica degli sfollati, solamente per una ipotetica messa a norma antisismica piuttosto che per gravi contingenze reali ed immediate...

In effetti questo è uno dei problemi, dovrebbero andare in affitto per il tempo necessario alla demolizione e ricostruzione.
Però passarebbero dall'avere un appartamento non a norma sismica e di durata nel futuro limitata, ad un nuovo appartamento a norma e con tutte le diavolerie moderne...

Dal punto di vista economico, se è vero che paga lo Stato, conviene molto...

GioDis dice:

In effetti questo è uno dei problemi, dovrebbero andare in affitto per il tempo necessario alla demolizione e ricostruzione.
Però passarebbero dall'avere un appartamento non a norma sismica e di durata nel futuro limitata, ad un nuovo appartamento a norma e con tutte le diavolerie moderne...

Dal punto di vista economico, se è vero che paga lo Stato, conviene molto...

Ci sono palazzi dell'800 ed anche prima perfettamente stabili ed anzi di gran pregio, che certamente nessuno si sognerebbe di abbattere solo per metterli al passo della tecnologia attuale. Io non conosco la condizione degli stabili in questione, ma dubito che siano tutti e tre in uno stato di conservazione tale da giustificare una simile operazione "apocalittica". Che lo Stato possa rimborsare tutto la vedo molto difficile, poiché se così fosse ci sarebbero potenzialmente intere periferie da abbattere e ricostruire.

@GioDis E' irrealizzabile e ti spiego per quali motivi pratici.

Parecchio tempo fa mi sono ristrutturato l'appartamento dove risiedo: demolito fino al grezzo e rifatto tutto ex-novo.

C'era da metter d'accordo solo moglie e marito, eppure si sono resi necessari due anni di preparazione; a seguire sette mesi fuori casa. Tutto il quotidiano completamente stravolto, idem per le tempistiche perchè durante i sette mesi di posteggio provvisorio risultavamo fuori zona dai nostri loghi abituali di ben sei chilometri. E sei chilometri in città sono tanti e sono un problema.

Infine c'è l'aspetto economico che non va mai sottovalutato: per quanto si possa recuperare dallo Stato comunque qualcosa e d anche più di qualcosa va anticipato. Sei sicuro che all'interno di un intero Condominio tutti i suoi componenti dispongano delle risorse economiche necessarie ?

Da ultimo anche ammettendo che con tutti i santi a favore il Condominio sia favorevole alla proposta, in quanto tempo sarete pronti ? Soprattutto , ora che sarete pronti, le agevolazioni saranno ancora in essere oppure già esaurite o abolite ?

Nessuno la sta facendo notare, ma nei prossimi anni ed a breve avremo governanti che piangeranno miseria e chiederanno sacrifici perchè sarà il tempo di rientrare dell'enorme debito che quest'anno causa Coronavirus è stato convenuto di dilatare senza alcuna remora e vergogna,  ma non potrà continuare così all'infinito.

 

  • Mi piace 1
albano59 dice:

@GioDis E' irrealizzabile e ti spiego per quali motivi pratici.

Parecchio tempo fa mi sono ristrutturato l'appartamento dove risiedo: demolito fino al grezzo e rifatto tutto ex-novo.

C'era da metter d'accordo solo moglie e marito, eppure si sono resi necessari due anni di preparazione; a seguire sette mesi fuori casa. Tutto il quotidiano completamente stravolto, idem per le tempistiche perchè durante i sette mesi di posteggio provvisorio risultavamo fuori zona dai nostri loghi abituali di ben sei chilometri. E sei chilometri in città sono tanti e sono un problema.

Infine c'è l'aspetto economico che non va mai sottovalutato: per quanto si possa recuperare dallo Stato comunque qualcosa e d anche più di qualcosa va anticipato. Sei sicuro che all'interno di un intero Condominio tutti i suoi componenti dispongano delle risorse economiche necessarie ?

Da ultimo anche ammettendo che con tutti i santi a favore il Condominio sia favorevole alla proposta, in quanto tempo sarete pronti ? Soprattutto , ora che sarete pronti, le agevolazioni saranno ancora in essere oppure già esaurite o abolite ?

Nessuno la sta facendo notare, ma nei prossimi anni ed a breve avremo governanti che piangeranno miseria e chiederanno sacrifici perchè sarà il tempo di rientrare dell'enorme debito che quest'anno causa Coronavirus è stato convenuto di dilatare senza alcuna remora e vergogna,  ma non potrà continuare così all'infinito.

 

Concordo, in più i condominii in oggetto sarebbero tre e non uno solo.

albano59 dice:

Urka !!!

Hai ragione... mi ero concentrato su uno, ma sono tre  😵

Solo perché una cosa sembra apparentemente molto difficile ad una prima analisi, non significa che uno non ci debba neanche pensare 🙂

GioDis dice:

Solo perché una cosa sembra apparentemente molto difficile ad una prima analisi, non significa che uno non ci debba neanche pensare 🙂

 Come recita la Legge di Murphy: se sembra facile è difficile, se sembra difficile è molto dura e se sembra molto dura è praticamente impossibile.🙂

GioDis dice:

Solo perché una cosa sembra apparentemente molto difficile ad una prima analisi, non significa che uno non ci debba neanche pensare 🙂

Be'.....ho simpatia per i sognatori, quindi, perchè no? Prova a proporlo all'assemblea e vedi.

 

Per quanto riguarda i "bonus": senz'altro il sismabonus è "ben" approcciabile, sistemereste la struttura che potreste dotare di impianti ad energia rinnovabile ed efficienti, fantastico!

Avresti qualche problema con asseverazioni e visti, ma visto che è un rifacimento probabilmente molti meno di un condomìnio esistente.

Il nodo cruciale è trovare un ente che si sobbarchi l'onere di acquisire il credito, tutt'altro che semplice, ma fattibile.

Ovviamente, se consideri che dovrete vivere in altro luogo per enne mesi (anni?) l'intervento non è a totale carico dello Stato, perchè il "soggiorno" non è compreso nei costi detraibili/cedibili e se non va a regime il superbonus, entro il 2021 dovete aver saldato tutto.

 

Pero', se volessi coltivare il tuo "sogno", facci sapere come procede e finisce, è interessante sentire qualcuno che "canta fuori dal coro" 😊

 

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