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technobi

Decreto sostegni in arrivo aiuti ai liberi professionisti

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Avrei dei dubbi sugli aiuti destinati ai liberi professionisti Ingegneri et similia con il decreto sostegni ieri approvato dal Consiglio dei Ministri.
Ipotesi Ingegnere Libero professionista (ma ovviamente il ragionamento vale per ogni altra categoria professionale Ordinistica con Cassa Previdenziale Privata, Geom. Rag. Avv., ecc) :

- Fatturato anno 2019 = € 20.000;
- Fatturato anno 2020 = € 12.500;

Perdita fatturato anni (2019 - 2020) = € 7.500 >>> Percentuale 37,5%


Perdita Mensile media = € 7.500/12 mesi = € 625,00

Scaglione da applicare (fatturato < € 100.00,00) : 60%

BONUS UNA TANTUM = € 625,00 x 60% = € 375,00


QUESITO:

Tale Bonus in totale che (forse corrisponderanno) è pari ad € 375,00 ovvero € 375,00 x 12 mesi = € 4.500,00 ???





https://www.edilportale.com/news/2021/0 ... 87_33.html


19/03/2021 - I professionisti ordinistici iscritti alle Casse di previdenza private saranno inseriti a pieno titolo, accanto ad autonomi e Partite Iva, tra i destinatari degli aiuti per mitigare le difficoltà economiche causate dalla pandemia.

Lo prevede il Decreto Sostegni (Decreto-Legge 'Misure urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, di lavoro, salute e servizi territoriali, connesse all'emergenza da COVID-19'), approvato stasera dal Consiglio dei Ministri, che amplia la platea dei beneficiari: circa 2,8 milioni di soggetti tra i quali, secondo le stime del Governo, 800mila liberi professionisti tra ingegneri, architetti geometri, avvocati, commercialisti, ecc.

Per ottenere il bonus una tantum occorrerà dimostrare di aver perso nel 2020 almeno il 30% dei ricavi rispetto al 2019. Non ci sarà una lista di codici Ateco per determinare chi avrà diritto al bonus, esso spetterà per tutte le attività economiche.

Secondo il Decreto Sostegni, il sistema degli aiuti sarà diviso in cinque scaglioni, sulla base dei ricavi 2019:
- fino a 100mila euro;
- fra 100mila e 400mila;
- fra 400mila e 1 milione;
- fra 1 e 5 milioni;
- fra 5 e 10 milioni.

Decreto Sostegni, in arrivo aiuti ai liberi professionisti
Per ogni scaglione è previsto un importo proporzionale alle perdite del 2020, con una percentuale che scende all’aumentare del fatturato. Il calcolo partirà dalla perdita mensile media; a questo valore ciascuno scaglione dovrà applicare una percentuale: 60% il primo, 50% il secondo, e così via 40%, 30% e 20%.

Secondo le stime, i destinatari della misura riceveranno da un minimo di 1000 euro per le persone fisiche (2000 per le persone giuridiche) a un massimo di 150mila euro, in media circa 3.700 euro per attività, sotto forma di bonifico o credito d’imposta, a scelta dell’interessato.

Per erogare gli aiuti nel più breve tempo possibile, il Governo utilizzerà la piattaforma telematica sviluppata dalla Sogei e gestita dall’Agenzia delle Entrate che, a partire dal 30 marzo, recepirà le domande e le autocertificazioni del possesso dei requisiti. L’obiettivo è quello di partire con i pagamenti l'8 aprile e completarli entro il 30 aprile.

Per i professionisti, il Decreto Sostegni sostituirà il ‘Reddito di ultima istanza’ introdotto dal Decreto Cura Italia che si tradusse nel bonus 600/1000 euro erogato nella primavera del 2020.

technobi dice:

Tale Bonus in totale che (forse corrisponderanno) è pari ad € 375,00 ovvero € 375,00 x 12 mesi = € 4.500,00

E' un contributo a fondo perduto, quindi è pari ad € 375,00, teoricamente, perchè, in ogni caso, per le persone fisiche è previsto un minimo di € 1.000,00

 

€ 375 in tutto…. e cose c'è ne facciamo… l'anno scorso hanno dato € (600 + 600 + 1.000) = Tot. 2.200,00

Per l'anno bianco dei contributi previdenziali non si sa nulla?

Modificato da technobi

Riceverai € 1.000,00, non € 375,00

Che dire?

Se abbiamo così tanta evasione fiscale è perchè il nostro sistema non puo'/vuole controllare; senza controllo e un data base di contribuenti realmente virtuosi e realmente non virtuosi diventa inevitabile distribuire denaro in base a criteri piu' o meno logici, ma che non possono considerare la realtà della situazione.

Personalmente, fossi al Governo, eviterei di corrispondere indennità di qualsiasi tipo a famiglie dove almeno un componente ha un lavoro fisso e stabile, in modo da lasciare piu' risorse alle famiglie che non hanno redditi stabili. Ma anche in questo caso dovrei avere la possibilità di conoscere la situazione occupazionale di ogni famiglia, e non abbiamo un archivio simile.

Diciamo che ci si basa su cali di fatturato, questo significa che un fatturato, per tanti, c'è comunque stato; consideriamo anche che questo è un contributo a fondo perduto che andrà a tutte le partite iva (con alcune eccezioni di medie/grandi dimensioni), una platea molto vasta.

E in un Paese con un debito ante pandemia stratosferico, con un'evasione altrettanto stratosferica, con il vizio di far sparire furbescamente denaro in ogni dove, ci stiamo già ulteriormente indebitando in modo altrettanto stratosferico.

Sono la prima a volere che lo Stato aiuti in modo sufficiente chi ha bisogno, ma il nostro grosso problema è identificare (spesso, non sempre) chi ha bisogno e per bisognosi penso a quelle persone che non sanno come fare a sopravvivere dignitosamente, non a chi deve tirare la cinghia.

 

Per l'anno bianco dei contributi non c'è ancora il decreto attuativo, in ogni caso il decreto Ristori ha implementato il fondo disponibile; presumibilmente a breve usciranno le direttive. Immagino che il tuo Ordine ti darà notizie.

Danielabi dice:

in un Paese con un debito ante pandemia stratosferico, con un'evasione altrettanto stratosferica, con il vizio di far sparire furbescamente denaro in ogni dove, ci stiamo già ulteriormente indebitando in modo altrettanto stratosferico

Basterebbe fare così: a chi chiede un rimborso gli si fa un controllo retroattivo di 5 anni sulle dichiarazioni dei redditi (parametrandole al livello di vita esibito)

 

Poi:

-eliminerei il Sostituto d'imposta

- introdurreri il principio analitico per tutti (ora un dipendente non può  operare: ricavi-spese = reddito da tassare 

- basta a due categorie di contribuenti: chi può dichiararsi il dovuto, chi invece non può; si mette tutti sullo stesso piano, lordo in saccoccia al dipendente che poi, come il libero prof, si fa la sua dichiarazione scaricando il dovuto (non quella miseria di detrazioni)

Motivo per cui lo stato non persegue efficacemente gli evasori? Semplice: se ti entra 80 certamente e ti serve 100, il 20 non ti interessa trovarlo; te lo farai sempre dare da chi hai incastrato e ti ha versarti 80.

Già come nel Condominio, quando a fronte di tanti virtuosi pochi non pagan mai ed il cattivo amministratore vessava i primi (almeno ora c'è la riforma del 2012)

L'evasione fiscale è una scelta Politica, incoraggiata dal non perseguire gli evasori, dal introdurre continui condoni.

All'Estero come fanno? Già guardiamo all'Estero sempre, ma in ambito Fiscale siam orgogliosi di essere Italioti.

E qui mi fermo...

per pudore

Modificato da Plutone
  • Mi piace 2

Be', non ho voluto addentrarmi nelle scelte relative al fisco, mi sono voluta limitare ad un "problema" contingente ("ristori") per il quale non vedo soluzioni eque praticabili in tempi brevi.

Danielabi dice:

Be', non ho voluto addentrarmi nelle scelte relative al fisco, mi sono voluta limitare ad un "problema" contingente ("ristori") per il quale non vedo soluzioni eque praticabili in tempi brevi.

E fai bene Daniela.

Se mai arrivassi alla pensione un giorno, lascerò l'Italia, non fa per me un Paese in cui il livello di responsabilità sociale è quasi a zero.

Singolarmente sia molti onesti e brave persone, per carità, ma come corpo sociale quanto a scelte e manifestazioni di responsabilità...

Scusate OT. Buona Domenica

La cosa mi fa arrabbiare io che nel 2020 ho fatturato il doppio che nel 2019 non prenderò niente! 

 

E' giusto, MA ANCHE NON LO E'

 

nel 2020 mi sono dato da fare sfidando zone rosse, pericolo, andando a cercare clienti, condomini servendoli ancora di + 

 

ho incassato molto, speso moltissimo in mascherine gel (migliaia di euro)  pagherò tantissimo INPS e "irpef forfettaria" ma non mi daranno nessun ristoro.

 

Sono felice? NO

Mariabonetti dice:

Sono felice? NO

Beh, io sarei felice se i ristori andassero a chi ne ha davvero bisogno, ad esempio a chi ha chiuso l'attività ed a chi nel 2020 ha avuto un reddito quasi alla soglia della povertà.

Per il resto, non sarei certo felice se dessero il ristoro al calciatore/notaio/principe del foro... professionista che nel 2020 ha guadagnato la metà dei milioni di euro guadagnati nel 2019. Credo che un simile professionista sopravviverà ugualmente e siccome le risorse non sono illimitate, credo che si debba dare la precedenza a chi davvero è in stato di necessità.

 

P.S. Dalle tue parole intuisco che non sei un amministratore interno (che amministra solo il proprio condominio) quindi sarebbe bene che modificassi la tua qualifica nel profilo, in modo da non confonderla con l'amministratore condòmino.

Leonardo53 dice:

Beh, io sarei felice se i ristori andassero a chi ne ha davvero bisogno, ad esempio a chi ha chiuso l'attività ed a chi nel 2020 ha avuto un reddito quasi alla soglia della povertà.

Per il resto, non sarei certo felice se dessero il ristoro al calciatore/notaio/principe del foro... professionista che nel 2020 ha guadagnato la metà dei milioni di euro guadagnati nel 2019. Credo che un simile professionista sopravviverà ugualmente e siccome le risorse non sono illimitate, credo che si debba dare la precedenza a chi davvero è in stato di necessità.

 

P.S. Dalle tue parole intuisco che non sei un amministratore interno (che amministra solo il proprio condominio) quindi sarebbe bene che modificassi la tua qualifica nel profilo, in modo da non confonderla con l'amministratore condòmino.

In realtà sono un procacciatore di affari,  con P IVA + amministratore di interno

Scusa l'intromissione....ma in questo periodo pandemico che affari hai procacciato??? Il problema, capisco non tocca molto gli amministratori di condominio che bene o male continuano a gestire il condominio, i problemi sorgono x ing. Arch. AVV. Tutto è stato rimandato a tempi migliori...il fatturato 2020 è inerente a lavori iniziati in precedenza...come nuovi lavori nell'anno 2020 quasi nulla è entrato...quindi il fatturato 2021 come sarà???

Modificato da technobi
Mariabonetti dice:

ho incassato molto

Non sono dell'idea che lo Stato debba "mantenere" tutti indistintamente ogni volta che ci siano problemi, non è il suo ruolo.

Chi ha lavorato e prodotto un reddito, non vedo perchè dovrebbe essere "ristorato", di cosa?

Chi ha un reddito deve pagare le relative imposte, tante o poche che siano; perchè dovrebbe essere la collettività a pagare le imposte di chi ha avuto la fortuna di lavorare e incassare quanto ha fatturato?

In base a quale logica? Perchè c'è la pandemia?

Mi sembra molto piu' logico che lo Stato si assuma l'onere di sostenere chi il reddito non l'ha prodotto per nulla o in misura minore. Ovviamente non sarà possibile erogare un "reddito" equivalente al "normale" reddito, ma quantomeno è d'obbligo non ridurre le persone alla disperazione (non perchè non possono andare in vacanza ai Caraibi, ma perchè non hanno da mangiare)

 

technobi dice:

quindi il fatturato 2021 come sarà???

E' possibile che la seconda parte dell'anno sia in ripartenza e comunque, ci sarà un ulteriore intervento a debito da parte dello Stato, quantomeno così dicono.

Danielabi dice:

Chi ha lavorato e prodotto un reddito, non vedo perchè dovrebbe essere "ristorato", di cosa?

eh...

 

e chi ha volutamente tenuto chiuso (alcuni locali dalle mie parti) pretendono il ristoro. quindi contro chi o cosa avranno mai scommesso?

spurgo dice:

chi ha volutamente tenuto chiuso

Purtroppo non ne usciremo, è uno dei motivi per cui non andrà tutto bene (alla collettività)

Mariabonetti dice:

In realtà sono un procacciatore di affari,  con P IVA + amministratore di interno

Una persona che fattura il doppio rispetto al 2019 vorrebbe pure il regalino dallo Stato. Io sinceramente mi vergognerei.

Modificato da Dino40
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Mariabonetti dice:

La cosa mi fa arrabbiare io che nel 2020 ho fatturato il doppio che nel 2019 non prenderò niente! 

 

E' giusto, MA ANCHE NON LO E'

 

nel 2020 mi sono dato da fare sfidando zone rosse, pericolo, andando a cercare clienti, condomini servendoli ancora di + 

 

ho incassato molto, speso moltissimo in mascherine gel (migliaia di euro)  pagherò tantissimo INPS e "irpef forfettaria" ma non mi daranno nessun ristoro. 

 

Sono felice? NO

Penso di aver capito cosa hai procacciato...Vendita di mascherine, gel, guanti...confido sul tuo buon senso auspicando che abbia applicato la tariffa minima a vantaggio della collettività...

Secondo me i ristori li dovrebbero dare a chi ne ha necessità, magari guardando anche il reddito ISEE che comprende anche i soldi depositati in banca e famiglie nelle quali ci sono più persone che producono reddito ed addirittura persone che producono reddito con doppia attività. Mah

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technobi dice:

Penso di aver capito cosa hai procacciato...Vendita di mascherine, gel, guanti...confido sul tuo buon senso auspicando che abbia applicato la tariffa minima a vantaggio della collettività...

Ma quale buon senso? 

Non gli è  sufficiente aver fatturato il doppio vorrebbe anche l'obolo.  Vorrei chiedergli: chi è  lo Stato che elargisce regali a tutti?

Dino40 dice:

Ma quale buon senso? 

Non gli è  sufficiente aver fatturato il doppio vorrebbe anche l'obolo.  Vorrei chiedergli: chi è  lo Stato che elargisce regali a tutti?

Dino c'è una differenza fra prendere di petto una persona e argomentare su un tema: nel primo caso punti il dito contro qualcuno e lo accusi di tutto e di piu', ma senza avere conoscere quale sia la reale sua situazione; nel secondo caso si prende spunto dall'argomento di una domanda e si discute in "astratto".

Nel primo caso te la prendi con la persona e non è corretto, proprio perchè non conosci la sua situazione, quindi cerca di non puntare il dito contro nessuno, sempre che tu ci riesca....😃

Danielabi dice:

Dino c'è una differenza fra prendere di petto una persona e argomentare su un tema: nel primo caso punti il dito contro qualcuno e lo accusi di tutto e di piu', ma senza avere conoscere quale sia la reale sua situazione; nel secondo caso si prende spunto dall'argomento di una domanda e si discute in "astratto".

Nel primo caso te la prendi con la persona e non è corretto, proprio perchè non conosci la sua situazione, quindi cerca di non puntare il dito contro nessuno, sempre che tu ci riesca....😃

Io punto il dito non contro la persona,  ma contro quello che afferma. Io combatto le idee.

Lo Stato siamo tutti noi

  • Mi piace 2

Aggiungo che spesso l'ISEE non è determinante. Si pensi a delle case ereditate in paesini sperduti che non si possono ne vendere ne affittare e, quindi, sono un grosso problema per chi le possiede anche se proprietario; devi fare la manutenzione ordinaria, il Comune in questi casi è celere nell'emettere Ordinanze… pagare IMU per immobile a disposizione aliquota massima 10,60, spazzatura, ecc...

technobi dice:

Aggiungo che spesso l'ISEE non è determinante. Si pensi a delle case ereditate in paesini sperduti che non si possono ne vendere ne affittare e, quindi, sono un grosso problema per chi le possiede anche se proprietario; devi fare la manutenzione ordinaria, il Comune in questi casi è celere nell'emettere Ordinanze… pagare IMU per immobile a disposizione aliquota massima 10,60, spazzatura, ecc...

Se l'eredità è controproducente esiste la rinuncia all'eredità e nel caso non fosse più possibile esiste anche la rimuncia alla proprietà, così ci si purifica di tutto.

Personalmente conosco tanti amministratori di condominio che esercitani anche la professione di  geometri, avvocati, commercialisti, e magari hanno il coniuge impiegato nella pubblica amministrazione ed il figlio dipendente in una delle attività.

In questo caso il reddito ISEE potrebbe essere determinante perchè, nella mia città, ad esempio, ci sono molte famiglie monoreddito il cui unico reddito derivava da unlavoro dell'indotto ILVA e che hanno perso il lavoro e non hanno nemmeno la cassa integrazione.

Ecco, a questa gente dovrebbero andare innanzitutto gli aiuti e non alle famiglie in cui entrano più redditi.

 

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Daniela dice: argomenta.

Mi sta bene di argomentare. Lo Stato, cioè  tutti noi tramite i rappresentanti eletti al parlamento stabiliamo per tutti quelli che hanno avuto un incasso nettamente inferiore rispetto al 2019 un lieve sostegno. Se io ho incassato molto dovrei essere veramente felice e non incavolarmi che il mio amico prende appena il 5/10% del mancato incasso. Se lo Stato che cerca di aiutare chi è  in difficoltà con il suo sforzo crea malcontento nella popolazione allora dovrebbe tirare avanti e disinteressarsi di chi è  in sofferenza. 

Sarebbe corretto? Io penso di no ed io combatto questa idea errata.

Il post # 12  è  tanto diverso da questo? 

Modificato da Dino40
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Io vi scrivo quello che penso e che pensano il 99% delle persone per bene.

 

NON SONO CONTENTO. Lo stato deve premiare me che ho lavorato molto, pagato molte tasse e rischiato molto

oltre che dare una mano a chi ha chiuso l'attività

 

Dove prendere le risorse?

 

Tutte le pensioni sopra i 2000 euro netti vanno annullate con effetto retroattivo

Nessuna sanità gratuita a chi non lavora (salvo disabili e incapaci)

salari e stipendi pubblici ridotti (TUTTI ) AL MASSIMO A 2000 EURO NETTI AL MESE

Mariabonetti dice:

Io vi scrivo quello che penso e che pensano il 99% delle persone per bene.

 

Qual è il nome del tuo istituto che ha fatto questo sondaggio?

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