#1 Inviato 19 Aprile, 2016 Buongiorno sto valutando l'acquisto di un immobile situato all'ultimo piano di un palazzo. L'appartamento in questione è proprietario (proprietà confermata dall'agente immobiliare e metratura terrazzo inserita nel computo totale mq e risultante anche da mappa catastale) anche del terrazzo sovrastante all'appartamento (110mq, che coincide con il lastrico solare del palazzo) dove attualmente è presente solo una struttura in muratura contenente i locali tecnici dell'ascensore. Attualmente il terrazzo non è collegato internamente all'appartamento. Vorrei sapere - se è possibile collegare il terrazzo con una scala interna all'appartamento, - se è possibile costruire una struttura in muratura sul terrazzo (lasciando naturalmente libero accesso ai locali tecnici ascensore all'amministratore) o, in alternativa una veranda. Vorrei anche sapere: - se serve l'approvazione dei condomini - Se bisogna indennizzare i condomini per la cubatura e a quanto ammonterebbe l'indennizzo. - se servono altri permessi vi ringrazio moltissimo per l'aiuto Claudio
#2 Inviato 19 Aprile, 2016 Ottenendo tutti i permessi e concessioni previste dal Comune è possibile (anche la comunicazione dal piano sottostante) a patto che l'aspetto architettonico e l'aria o la luce dello stabile e piani sottostanti non siano menomati, le condizioni statiche dovranno permettere l'innalzamento, e questo sarà valutato dal tecnico che effettuerà i doviti calcoli e progetto; cc Art. 1127. Costruzione sopra l'ultimo piano dell'edificio. Il proprietario dell'ultimo piano dell'edificio può elevare nuovi piani o nuove fabbriche, salvo che risulti altrimenti dal titolo. La stessa facoltà spetta a chi è proprietario esclusivo del lastrico solare.La sopraelevazione non è ammessa se le condizioni statiche dell'edificio non la consentono. I condomini possono altresì opporsi alla sopraelevazione, se questa pregiudica l'aspetto architettonico dell'edificio ovvero diminuisce notevolmente l'aria o la luce dei piani sottostanti. Chi fa la sopraelevazione deve corrispondere agli altri condomini un'indennità pari al valore attuale dell'area da occuparsi con la nuova fabbrica, diviso per il numero dei piani, ivi compreso quello da edificare, e detratto l'importo della quota a lui spettante. Egli è inoltre tenuto a ricostruire il lastrico solare di cui tutti o parte dei condomini avevano il diritto di usare.
#3 Inviato 19 Aprile, 2016 grazie mille, quindi i condomini possono opporsi solo nel caso di possibile compromissione della struttura? In questo caso quindi uno studio tecnico dovrebbe mettermi al riparo. Giusto per capire se ho capito... L'indennità per la cubatura si calcolerebbe così: Costo Mq supponiamo 1.000€ Superficie da costruire 50 mq Piani totali (compreso quello nuovo) 6 50.000/4 (perché tolgo i due piani di mia proprietà)= 12.500 Corretto?
#4 Inviato 19 Aprile, 2016 Devi mettere in conto anche il decoro dello stabile (aspetto architettonico), ossia questo potrebbe essere contestato da chiunque, e la soluzione sarà demandata al Giudice di merito in casso di contenzioso. Per quanto riguarda l'indennità, non sono in grado di calcolarla perchè è necessario sia effettuata da un tecnico abilitato.
