#1 Inviato 4 Aprile, 2016 Buonasera, Sono inquilino in una palazzina in cui 13 dei 15 appartamenti hanno tutti il medesimo proprietario. E' chiaro che le assemblee condominiali e cio che in esse viene deliberato avviene tra un numero esiguo di persone. Chiedo, in qualità di inquilino se ho il diritto di essere convocato alle assemblee ordinarie, quelle in cui vengono approvati i bilanci preventivi e Consuntivi della palazzina, bilanci da cui scaturiscono le quote e i conguagli che puntualmente pago. A quanto mi risulta anche il conduttore deve ricevere la convocazione e a quanto mi risulta ha anche diritto di voto in deliberazioni ordinarie. Ho fatto la stessa domanda (via mail) al mio amministratore il quale mi ha risposto TESTUALI parole: "Non è in mio potere invitare inquilini a partecipare alle assemblee ove non siano all’ordine del giorno argomenti di stretta pertinenza dei conduttori; né mi consta che gli attuali proprietari/condomini abbiamo mai concesso tale facoltà ai loro inquilini.". Credo sia una risposta alquanto evasiva che NON chiarisce quanto richiesto. Potreste aiutarmi voi dandomi dei riferimenti normativi. Grazie. Filippo Luly
#2 Inviato 4 Aprile, 2016 In linea di massima,la risposta dell'amministratore è coerente con il disposto della legge 392/78. Infatti, l'art. 10 recita: Il conduttore ha diritto di voto, in luogo del proprietario dell’appartamento locatogli, nelle delibere dell’assemblea condominiale relative alle spese e alle modalità di gestione dei servizi di riscaldamento e di condizionamento d’aria. Egli ha inoltre diritto di intervenire, senza diritto di voto, sulle delibere relative alla modificazione degli altri servizi comuni. La disciplina di cui al primo comma si applica anche qualora si tratti di edificio non in condominio. In tale ipotesi i conduttori si riuniscono in apposita assemblea convocati dal proprietario dell’edificio o da almeno tre conduttori. Si osservano, in quanto applicabili, le disposizioni del codice civile sull’assemblea dei condominio. Quindi, per quanto riguarda i bilanci, gli inquilini non hanno competenza e dovranno rivolgersi al locatore per avere le pezze giustificative sulla base delle quali l'inquilino paga la sua quota. Questo, salvo accordi diversi, è contemplato nell'art. 9 della stessa legge.
#3 Inviato 5 Aprile, 2016 Ti ringrazio molto della tua veloce risposta. Chiederò al mio Locatore se mi delega a parteciparvi. Filippo
#4 Inviato 5 Aprile, 2016 Ti ringrazio molto della tua veloce risposta.Chiederò al mio Locatore se mi delega a parteciparvi. Filippo è l'unico modo per incidere su qualche discussione oltre il riscaldamento, sempre che le decisioni che prenderai in nome del proprietario non siano in conflitto d'interessi ...
