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giada1

Contratto non registrato e mancata restituzione cauzione

Buongiorno, scusate se è la sezione sbagliata, ma sono nuova. 

Sono in una situazione un po’ complicata e vorrei qualche opinione al riguardo.

Ad agosto dell’anno scorso mi sono trasferita a Milano per l’università, prendendo una stanza in affitto in un appartamento con altre persone. Al mio arrivo ho firmato un contratto da studenti della durata di un anno che eventualmente si sarebbe rinnovato automaticamente. 

A maggio di quest’anno ho deciso di andarmene dalla casa perché la padrona di casa, vivendo con noi, creava una situazione di tensione e disagio insostenibile. Ovviamente quando ho detto che sarei andata via non ho specificato i motivi, ho semplicemente parlato con la proprietaria dicendole che, sapendo che da contratto le dovevo tre mesi di preavviso, sarei andata via a settembre. Tuttavia in quella stessa discussione lei mi disse che non aveva ANCORA registrato il contratto (ero lì da 9 mesi ormai) e che quindi potevo andarmene anche prima di settembre se avessi trovato casa prima, non specificando assolutamente una data. 

Ora, so che ho sbagliato a non aver chiesto una copia del contratto registrato fin da subito, è stata inesperienza, la lezione è stata imparata. 

Detto ciò, dopo pochi giorni ho trovato una stanza che avrei dovuto prendere dal 1 luglio, quindi un mese dopo. Gliel’ho comunicato, ma lei ha iniziato a far storie dicendo che non andava bene e che me ne sarei dovuta andare almeno dal 1 agosto, visto che non le davo nemmeno i tre mesi di preavviso. A questo punto le ho detto che, visto che non aveva nemmeno registrato il contratto, un mese di preavviso era più che sufficiente. Mi ha quindi intimato di andarmene entro il 31 di maggio (4 giorni dopo), visto che il contratto era invalido, e così nello stress più totale (visto che nel frattempo ogni volta che tornavo a casa mi urlava addosso) ho fatto questo trasloco in un paio di giorni. 

So che non avrebbe potuto mandarmi via eh, ma visto che ne avevo la possibilità e visto che non volevo stare un minuto di più in quella casa, me ne sono andata. 

Il punto è che quando doveva restituirmi la cauzione, mi ha trattenuto dei soldi per delle bollette (e ok) ma anche le spese di registrazione del contratto (che nel frattempo si era messa a sostenere di aver registrato), 50 euro per ridipingere la stanza che secondo lei avevo rovinato (si era semplicemente staccata della vernice di un muro che andava ridipinto da anni) e una percentuale sui tre mesi di preavviso che non le avevo dato. Di fatto più di 200 euro a caso. 

Io ho accettatto per farmi, intanto, restituire gli altri soldi, che avevo paura non mi desse neanche quelli, ma un paio di settimane dopo sono andata all’agenzia delle entrate per vedere se sto contratto c’era o no, e non c’era ovviamente. 

Ho provato a mediare dicendole che avrei preso provvedimenti legali se non mi avesse ridato quei soldi, ma niente, ha ignorato la cosa chiedendomi anzi altri soldi per disdire il contratto e mandandomi una foto del contratto con il timbro di registrazione (!!).

Si è scoperto quindi che ha registrato il contratto il 15 giugno, due settimane dopo che me n’ero andata dalla casa! 

Specifico che tutti i pagamenti delle mensilità sono stati fatti tramite bonifico, e che anche la parte di cauzione mi è stata ridata tramite bonifico e che inoltre alla restituzione lei mi ha firmato un foglio con scritto cosa mi detraeva dalla cauzione.

A quel punto sono andata al Sunia dove le hanno mandato una raccomandata in cui le chiedono la restituzione di tutti i pagamenti di questi mesi e di tutta la cauzione, ma non c’è stata ancora nessuna risposta. 

A settembre quindi tornerò al Sunia e credo si dovrà andare in causa, ma mi dicono che queste cose durano anni, anche se mi pare palese lei sia nel torto più totale, quindi non so bene come muovermi, perché comunque ci sono tutte le spese degli avvocati immagino. 

Scusate la lunghezza ma è davvero complicato.

giada1 dice:

Buongiorno, scusate se è la sezione sbagliata, ma sono nuova. 

Sono in una situazione un po’ complicata e vorrei qualche opinione al riguardo.

Ad agosto dell’anno scorso mi sono trasferita a Milano per l’università, prendendo una stanza in affitto in un appartamento con altre persone. Al mio arrivo ho firmato un contratto da studenti della durata di un anno che eventualmente si sarebbe rinnovato automaticamente. 

A maggio di quest’anno ho deciso di andarmene dalla casa perché la padrona di casa, vivendo con noi, creava una situazione di tensione e disagio insostenibile. Ovviamente quando ho detto che sarei andata via non ho specificato i motivi, ho semplicemente parlato con la proprietaria dicendole che, sapendo che da contratto le dovevo tre mesi di preavviso, sarei andata via a settembre. Tuttavia in quella stessa discussione lei mi disse che non aveva ANCORA registrato il contratto (ero lì da 9 mesi ormai) e che quindi potevo andarmene anche prima di settembre se avessi trovato casa prima, non specificando assolutamente una data. 

Ora, so che ho sbagliato a non aver chiesto una copia del contratto registrato fin da subito, è stata inesperienza, la lezione è stata imparata. 

Detto ciò, dopo pochi giorni ho trovato una stanza che avrei dovuto prendere dal 1 luglio, quindi un mese dopo. Gliel’ho comunicato, ma lei ha iniziato a far storie dicendo che non andava bene e che me ne sarei dovuta andare almeno dal 1 agosto, visto che non le davo nemmeno i tre mesi di preavviso. A questo punto le ho detto che, visto che non aveva nemmeno registrato il contratto, un mese di preavviso era più che sufficiente. Mi ha quindi intimato di andarmene entro il 31 di maggio (4 giorni dopo), visto che il contratto era invalido, e così nello stress più totale (visto che nel frattempo ogni volta che tornavo a casa mi urlava addosso) ho fatto questo trasloco in un paio di giorni. 

So che non avrebbe potuto mandarmi via eh, ma visto che ne avevo la possibilità e visto che non volevo stare un minuto di più in quella casa, me ne sono andata. 

Il punto è che quando doveva restituirmi la cauzione, mi ha trattenuto dei soldi per delle bollette (e ok) ma anche le spese di registrazione del contratto (che nel frattempo si era messa a sostenere di aver registrato), 50 euro per ridipingere la stanza che secondo lei avevo rovinato (si era semplicemente staccata della vernice di un muro che andava ridipinto da anni) e una percentuale sui tre mesi di preavviso che non le avevo dato. Di fatto più di 200 euro a caso. 

Io ho accettatto per farmi, intanto, restituire gli altri soldi, che avevo paura non mi desse neanche quelli, ma un paio di settimane dopo sono andata all’agenzia delle entrate per vedere se sto contratto c’era o no, e non c’era ovviamente. 

Ho provato a mediare dicendole che avrei preso provvedimenti legali se non mi avesse ridato quei soldi, ma niente, ha ignorato la cosa chiedendomi anzi altri soldi per disdire il contratto e mandandomi una foto del contratto con il timbro di registrazione (!!).

Si è scoperto quindi che ha registrato il contratto il 15 giugno, due settimane dopo che me n’ero andata dalla casa! 

Specifico che tutti i pagamenti delle mensilità sono stati fatti tramite bonifico, e che anche la parte di cauzione mi è stata ridata tramite bonifico e che inoltre alla restituzione lei mi ha firmato un foglio con scritto cosa mi detraeva dalla cauzione.

A quel punto sono andata al Sunia dove le hanno mandato una raccomandata in cui le chiedono la restituzione di tutti i pagamenti di questi mesi e di tutta la cauzione, ma non c’è stata ancora nessuna risposta. 

A settembre quindi tornerò al Sunia e credo si dovrà andare in causa, ma mi dicono che queste cose durano anni, anche se mi pare palese lei sia nel torto più totale, quindi non so bene come muovermi, perché comunque ci sono tutte le spese degli avvocati immagino. 

Scusate la lunghezza ma è davvero complicato.

Spassionatamente....lascia perdere. Spero che la raccomandata del Sunia preveda il recesso dal contratto, se è vero che è stato registrato. Per il resto, vedi tu: se vuoi rivalerti per i torti e lo stress subiti per mero principio (posizione rispettabilissima) vai avanti, considerando, pero', che avrai altri stress da subire, tipo lungaggini burocratiche e pagamenti vari. Considerato che ti ha restituito almeno una parte della cauzione, che le cifre che hai esposto non sono elevate tanto da cambiarti la vita, fossi io mi fermerei qui.

Trovo sconsolante dover dire "lascia perdere", perchè di fronte a una "furberia", danno, torto ecc. ecc. ci sarebbe da far sempre valere la giustizia e rientrare nella legalità, ma, purtroppo e con rammarico maggiore, è anche necessario valutare concretamente la situazione in cui ci troviamo, dove è tutt'altro che detto che chi provoca danni, paghi.

Danielabi dice:

Spassionatamente....lascia perdere. Spero che la raccomandata del Sunia preveda il recesso dal contratto, se è vero che è stato registrato. Per il resto, vedi tu: se vuoi rivalerti per i torti e lo stress subiti per mero principio (posizione rispettabilissima) vai avanti, considerando, pero', che avrai altri stress da subire, tipo lungaggini burocratiche e pagamenti vari. Considerato che ti ha restituito almeno una parte della cauzione, che le cifre che hai esposto non sono elevate tanto da cambiarti la vita, fossi io mi fermerei qui.

Trovo sconsolante dover dire "lascia perdere", perchè di fronte a una "furberia", danno, torto ecc. ecc. ci sarebbe da far sempre valere la giustizia e rientrare nella legalità, ma, purtroppo e con rammarico maggiore, è anche necessario valutare concretamente la situazione in cui ci troviamo, dove è tutt'altro che detto che chi provoca danni, paghi.

Eh anche io pensavo di lasciar perdere, perché alla fine non sono tanti soldi, però sinceramente solo per lo stress di tutti sti mesi preferirei andare avanti, mettici anche, un po’ meschinamente forse, che da studente i soldi degli affitti mi farebbero comodo, anche perché mica pagavo poco..

Il contratto è registrato, sono stata all’agenzia delle entrate, però appunto, registrato dopo il rilascio dell’immobile.

Più che altro non riesco a concepire che altro potrebbe fare, voglio dire, è davvero in torto marcio, cosa altro c’è da accertare che mi potrebbe far perdere la causa? (Non so assolutamente come funzioni) 

Tra l’altro sul contratto c’era scritto che di canone pagavo 250 al mese, più 290 di spese condominiali, ma in realtà era tutto di canone, chi è che paga 290 di condominiali ogni mese (ci abitavamo in quattro in quella casa)? Quindi le hanno chiesto anche spiegazioni su quello nella raccomandata. 

In più anche altri ex inquilini non avevano il contratto, e si è sempre fatta fare bonifici, quindi bho, dette tutte ste cose mi sembro in una botte di ferro, o no?

giada1 dice:

Eh anche io pensavo di lasciar perdere, perché alla fine non sono tanti soldi, però sinceramente solo per lo stress di tutti sti mesi preferirei andare avanti, mettici anche, un po’ meschinamente forse, che da studente i soldi degli affitti mi farebbero comodo, anche perché mica pagavo poco..

Il contratto è registrato, sono stata all’agenzia delle entrate, però appunto, registrato dopo il rilascio dell’immobile.

Più che altro non riesco a concepire che altro potrebbe fare, voglio dire, è davvero in torto marcio, cosa altro c’è da accertare che mi potrebbe far perdere la causa? (Non so assolutamente come funzioni) 

Tra l’altro sul contratto c’era scritto che di canone pagavo 250 al mese, più 290 di spese condominiali, ma in realtà era tutto di canone, chi è che paga 290 di condominiali ogni mese (ci abitavamo in quattro in quella casa)? Quindi le hanno chiesto anche spiegazioni su quello nella raccomandata. 

In più anche altri ex inquilini non avevano il contratto, e si è sempre fatta fare bonifici, quindi bho, dette tutte ste cose mi sembro in una botte di ferro, o no?

Be', se puntate sull'evasione fiscale è necessario che riusciate a dimostrare che i bonifici erano effettuati per l'affitto e non corrispondevano a un contratto registrato (e pare sia possibile); le cifre per quanto opinabili sono state indicate su un contratto sottoscritto, dovrete dimostrare che siete state frodate.

Ripeto, hai sicuramente delle buone ragioni dalla tua, ti sei già affidata a chi dovrebbe saperne in materia, se Sunia ti ha consigliato di procedere, va bene. Per dirti se proseguendo in una causa avrai sicuramente ragione, ci vorrebbe Mago Merlino e forse neppure lui.

Danielabi dice:

Be', se puntate sull'evasione fiscale è necessario che riusciate a dimostrare che i bonifici erano effettuati per l'affitto e non corrispondevano a un contratto registrato (e pare sia possibile); le cifre per quanto opinabili sono state indicate su un contratto sottoscritto, dovrete dimostrare che siete state frodate.

Ripeto, hai sicuramente delle buone ragioni dalla tua, ti sei già affidata a chi dovrebbe saperne in materia, se Sunia ti ha consigliato di procedere, va bene. Per dirti se proseguendo in una causa avrai sicuramente ragione, ci vorrebbe Mago Merlino e forse neppure lui.

Va bene grazie, allora a settembre vedrò come mi consigliano di procedere

Anche io la penso purtroppo come danielabi (vorrei essere in disaccordo), trattandosi di 200 €, lo stress e la rabbia ormai ci son stati ma sara già acqua passata, mentre per far valere quelli che dovrebbero essere i giusti principi dovrai caricarti di una forte dose di stress.

 

se vuoi solo una rivalsa e dei 200€ te ne freghi leggi qui, e pensa anche alle altre inquiline di cui hai i dati da segnalare. (ogni affitto andava registrato entro 30 giorni e se eravate in quattro se ne fa una bella zuppa).

 

https://www.condominioweb.com/aggiornamento-dellanagrafe-condominiale-e-poteri-di-denuncia-alla-guardia-di.15643

 

scrivevi:

....che da studente i soldi degli affitti mi farebbero comodo, anche perché mica pagavo poco..

 

Penso che ti dovrebbe ridare solo i 200 euro con la causa, più danni morali al limite e se hai un lavoro e facevi il 730 i danni che non hai potuto scalare quanto pagato dal reddito, non gli affitti pagati finora...

Mirko2016 dice:

Anche io la penso purtroppo come danielabi (vorrei essere in disaccordo),

 

 

Nel senso che vorresti  un altro Paese? ☺️

Mirko2016 dice:

Penso che ti dovrebbe ridare solo i 200 euro con la causa, più danni morali al limite e se hai un lavoro e facevi il 730 i danni che non hai potuto scalare quanto pagato dal reddito, non gli affitti pagati finora...

🤔 non sono esperta, ma in effetti la stanza è stata abitata, quindi in ogni caso qualcosa era dovuto

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