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gondar

Contratto di affitto e pignoramento mobiliare

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in un condominio c'è un moroso, occorre fare un decreto ingiuntivo, l'unità immobiliare è affittata e quindi l'idea è quella di fare un pignoramento mobiliare

premesso che il proprietario non ha comunicato i dati del contratto, c'è un modo per vedere se l'affitto è registrato, a nome di chi ed altro così da pignorare il canone?

grazie 🙂

in un condominio c'è un inquilino moroso (di spese condominiali immagino)

Il tenuto a pagare al suo posto è il proprietario

Non lo fa e voi fate d.i al proprietario.

Che il contratto sia registrato o meno rileva ben poco

Fate un d.i poi precetto poi pignoramento presso terzi all'inquilino.

Sarà lui eventualmente a dover dire al giudice che sta lì dentro gratis

 

Non sapete nome dell'inquilino? avrà un campanello con il nome, un vicino lo conoscerà...l'indirizzo lo sapete..

Non so se l'ADE rilascia agli amministratori dati relativi ai contratti.

Se proprio non si riesce, vi resta pignoramento dell'immobile (costa...sì..aimè..sì) il pp3 del canone sarebbe meglio e piu' veloce

L'amministratore deve richiedere il pagamento delle spese condominiali soltanto al proprietario dell'appartamento, unico responsabile nei suoi confronti, anche agendo con decreto ingiuntivo, come stabilito dalle norme in materia di riforma del condominio.

Ne consegue che in caso di mancato pagamento, l'inquilino è responsabile per inadempimento contrattuale nei confronti del locatore e non del condominio.

Quindi in pratica, l'amministratore si rivolge per l'intero al proprietario di casa ma quest'ultimo potrà rivalersi sull'inquilino per il rimborso della quota di sua competenza.

dopo il decreto vi è il pignoramento mobiliare /immobiliare , presso terzi , etc ma solo ed esclusivamente a carico del proprietario

vi ringrazio dell'attenzione ma forse la fretta genera dei fraintendimenti....

caval ha letto bene....infatti il problema è questo:

"in un condominio c'è un moroso, occorre fare un decreto ingiuntivo, l'unità immobiliare è affittata e quindi l'idea è quella di fare un pignoramento mobiliare"

quindi, in altre parole: c'è possibilità di accertare in qualche modo l'esistenza ed i dati di un eventuale contratto di affitto, così da procedere con il pignoramento mobiliare?

grazie 🙂

Buonasera a tutti, scusate se mi intrometto nella discussione con una domanda che, nel mio caso molto simile a questo, potrebbe costituire una soluzione.

Secondo voi se con il consenso delle parti (proprietario moroso, inquilino e amministratore per conto degli altri condomini) si raggiungesse un accordo extragiudiziale con cui l'inquilino versasse l'affitto al condominio, e non al proprietario, al fine di saldare le spese condominiali non pagate da quest'ultimo?

Lo so é un po' tirata per i capelli, ma così facendo si risparmierebbero le spese di giustizia.

É fattibile? Grazie.

c'è possibilità di accertare in qualche modo l'esistenza ed i dati di un eventuale contratto di affitto, così da procedere con il pignoramento mobiliare?

No. I contratti di locazione non a caso si registrano presso AdE nella sezione Atti Privati: solo i diretti interessati posso chiederne ed estrarne copia. Ma anche se disponessi di copia del contratto di locazione, cosa te ne faresti poi ??? Non ci sono dati utili per i tuoi scopi.

A te serve l'IBAN del conto corrente del proprietario: se te lo vuole passare il suo inquilino...

 

- - - Aggiornato - - -

 

Secondo voi se con il consenso delle parti si raggiungesse un accordo extragiudiziale con cui l'inquilino versasse l'affitto al condominio, e non al proprietario, al fine di saldare le spese condominiali non pagate da quest'ultimo? É fattibile?

Fattibilissimo!

Ma non vedo per quale motivo il proprietario darà mai il suo consenso. Non paga volontariamente, figuriamoci se paga rinunciando ad una sua entrata.

con il consenso delle parti (proprietario moroso,
Il grande dubbio, o meglio la domanda sorge spontanea,

 

mi sa che sarebbe proprio il comportamento di quel Proprietario (moroso)...

si registrano presso AdE nella sezione Atti Privati:

solo i diretti interessati posso chiederne ed estrarne copia

Siamo sicuri?

avevo sempre pensato che, sia pur consegnati allo sportello A.P.,

il concetto della Registrazione dell'Uffico del Registro fosse proprio quello che una eventuale parte estranea, ne potesse comunque chiedere il contenuto (al pari di un pubblico istrumento...)

no...?

No. I contratti di locazione non a caso si registrano presso AdE nella sezione Atti Privati: solo i diretti interessati posso chiederne ed estrarne copia. Ma anche se disponessi di copia del contratto di locazione, cosa te ne faresti poi ??? Non ci sono dati utili per i tuoi scopi.

A te serve l'IBAN del conto corrente del proprietario: se te lo vuole passare il suo inquilino...

.

Non serve l'iban, forse confondi con pignoramento del conto.

Qui il condominio intende fare il pignoramento presso terzi del canone di locazione. Il terzo debitore è il conduttore del proprietario moroso.

Praticamente si va pignorare il canone che tizio deve versare a caio.

L'iban non serve a niente, si notifica il pp3 a debitore e a conduttore terzo. Stop

 

- - - Aggiornato - - -

 

Buonasera a tutti, scusate se mi intrometto nella discussione con una domanda che, nel mio caso molto simile a questo, potrebbe costituire una soluzione.

Secondo voi se con il consenso delle parti (proprietario moroso, inquilino e amministratore per conto degli altri condomini) si raggiungesse un accordo extragiudiziale con cui l'inquilino versasse l'affitto al condominio, e non al proprietario, al fine di saldare le spese condominiali non pagate da quest'ultimo?

Lo so é un po' tirata per i capelli, ma così facendo si risparmierebbero le spese di giustizia.

É fattibile? Grazie.

è fattibile ma non avete garanzie, non avete titoli se il tizio cambia idea

e occorre fare un ello scritto a tre per garantire il conduttore

non vorrei che dobmani il proprietario lo sfrattasse perchè non gli versa il canone!

Siamo sicuri?

avevo sempre pensato che, sia pur consegnati allo sportello A.P.,

il concetto della Registrazione dell'Uffico del Registro fosse proprio quello che una eventuale parte estranea, ne potesse comunque chiedere il contenuto (al pari di un pubblico istrumento...)

Sicuro sicuro 🙂

Non serve l'iban, forse confondi con pignoramento del conto.

L'iban non serve a niente, si notifica il pp3 a debitore e a conduttore terzo. Stop

Se ho l'opportunità di conoscere l'IBAN del proprietario, personalmente preferirei aggredire quello.

 

In subordine, ok al pignoramento presso terzi, perché bisogna far di necessità virtù!

Ma il proprietario alla prima occasione non perderà l'opportunità di sfrattare il suo inquillino, vanificando così il pp3 pur di lasciare il Condominio "a secco".

Praticamente si va pignorare il canone che tizio deve versare a caio. L'iban non serve a niente, si notifica il pp3 a debitore e a conduttore terzo. Stop

...scusa...che si significa pp3...chi lo fa...????

...che si significa pp3...chi lo fa...????
Immagino che rimanendo nel tema di questa discussione,

si tratti del P.ignoramento P.resso Terzi ...

 

cioè quello che chiedevi inizialmente,

l'amminisrtatore andrebbe ad intercettare dall'inquilino il canone mensile di affitto,

invece che sul patrimonio diretto del Proprietario moroso.

già...ma così mi sembra il gioco dell'oca..torna al punto di partenza....

il problema è proprio questo: devo fare un pignoramento presso terzi, ovvero pignorare il canone di affitto ma non ne conosco i dati.

come faccio? posso fare delle ricerche presso l'ade? lo può fare il legale incaricato del recupero con altro canale?

grazie 🙂

Ti aveva già risposto SisterofNight, nel messaggio #10; praticamente si dà l'incarico al legale.

aiuto...è proprio difficile spiegarsi per iscritto...la mia domanda nasce così (messaggio =1)

"premesso che il proprietario non ha comunicato i dati del contratto, c'è un modo per vedere se l'affitto è registrato, a nome di chi ed altro così da pignorare il canone?"

il Legale infatti non conoscendo i dati del contratto non riesce a fare il pp3....ed ecco il motivo della mia domanda a tutti voi.......

il Legale infatti non conoscendo i dati del contratto non riesce a fare il pp3....

Prima Albano ci ha scritto che un contratto, è un atto tra Privati,

ed è vero, ma io rimango dell'idea (forse sbaglaita!) che avendone un motivo si possa richiedere di visionare l'atto. Non certo per sfizio o per curiosità, ma avendone un concreto motivo documentato...

Forse è costoso o lungo da presentare una apposita domanda circostanziata, boh...

 

Ma l'inquilino, da che parte sta? Lo avete contattato? Ci avete parlato?

Perché lui inquilino gli estemi del Contratto dovrebbe pur averceli (ammesso che non sia locazione al nero)

, ma io rimango dell'idea (forse sbaglaita!) che

avendone un motivo si possa richiedere di visionare l'atto.

Non certo per sfizio o per curiosità, ma avendone un concreto motivo documentato...

Forse è costoso o lungo da presentare una apposita domanda circostanziata, boh...

--link_rimosso--

, però e possibile consultarli a patto che la loro conoscenza sia necessaria per la cura e la difesa di interessi giuridicamente rilevanti,

i quali devono essere provati, con idonea documentazione, al momento della stessa richiesta di accesso

AttiPrivatiConsultabili.jpg

L'aggiornamento di Caval è corretto.

Il principio fondamentale, secondo legge sulla privacy, vieta l'accesso ad un atto privato; salvo che si riesca a dimostrare l'urgenza giuridicamente rilevante di accesso all'atto. Resta il fatto che la valutazione giuridicamente rilevante, anche se presentata da un legale, rimane nella discrezionalità del funzionario del front office AdE: praticamente un terno al lotto !

Senza dimenticare che per accedere con successo all'atto comunque bisogna anche fornire obbligatoriamente gli estremi esatti (codice identificativo del contratto e data di prima registrazione).

 

Per questi ed altri motivi, bisognerebbe disporre di piena collaborazione da parte dell'inquilino.

Infatti... questo può fornire gli estremi del contratto di locazione, ma anche l'IBAN del proprietario.

Solo così si aprirà un ventaglio di possibili risoluzioni mirate come il pp3, soprattutto realizzabili e diverse da un generico decreto ingiuntivo a carico del proprietario.

ricapitolando: dipende dal funzionario ade, quindi terno al lotto...oppure dal conduttore...ma se ha interesse a rimanere nell'appartamento non aprirà mai bocca!

grazie a tutti ciao 🙂

Se è certo ed assodato che l'inquillino non aprirà mai bocca, l'amministratore deve cambiare strategia e puntare sull'obbligo di disporre di anagrafe condominiale aggiornata.

 

Legge di Stabilità 2016 (Legge 28 dicembre 2015, n.208) - art. 1, comma 59, punto 1:

"L'articolo 13 della legge 9 dicembre 1998, n. 431, è sostituito dal seguente: >"

Ovvero il contratto è stato registrato da mo', ma la documentata comunicazione ancora il proprietario non l'ha resa all'amministratore... Infatti il proprietario a causa della Legge di Stabiltà 2016, entro il primo marzo u.s. avrebbe dovuto integrare le scarne informazioni fornite all'amministratore.

Ormai a carico del proprietario non è più bastevole fornire verbalmente solo nome e cognome dell'inquilino, ma deve fornire una serie di documenti (modello RLI, ricevuta AdE di avvenuta registrazione, copia contratto di locazione per la parte che interessa all'amminstratore) dai quali si evincano tutti i dati di spettanza dell'amministratore: immobile oggetto della locazione, nominativi locatore e conduttore, codice identificativo e data di registrazione del contratto di locazione.

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