#1 Inviato 24 Maggio, 2016 Salve,innanzitutto mi scuso per eventuali errori o inesattezze dal punto di vista linguistico o normativo. Il mio quesito riguarda l'appartamento che ho dato in locazione al conduttore,con regolare contratto,al cui interno non è contenuta la clausola che vieta la sublocazione. In un secondo momento il conduttore, ha dato in comodato l'immobile a 3 persone( quste 3 persone intendono ottenere la residenza in quanto straniere) ,per far ciò era necessaria una autocertificazione (dichiarazione di consenso) del proprietario dell'immobile che acconsentisse al cedere in comodato l'abitazione, ma il conduttore ha firmato al posto mio attestando di essere lui il proprietario. Adesso il mio quesito è: alla luce della falsificazione della firma posso giungere alla risoluzione del contratto di locazione??? O il locatario risponderà solo per la firma falsificata e dunque il contratto principale continuerà ad essere efficace? Grazie mille a tutti anticipatamente.
#2 Inviato 24 Maggio, 2016 ciao il contratto di locazione rimane valido in quanto non è stato leso nessuno dei tuoi diritti. Per la firma falsa, segnala la cosa all'ufficio che ha richiesto tale dichiarazione. PS: ha ricopiato la tua firma ? O ha solo firmato col suo nome allo spazio del proprietario ?
#3 Inviato 24 Maggio, 2016 ciao il contratto di locazione rimane valido in quanto non è stato leso nessuno dei tuoi diritti. Per la firma falsa, segnala la cosa all'ufficio che ha richiesto tale dichiarazione. PS: ha ricopiato la tua firma ? O ha solo firmato col suo nome allo spazio del proprietario ? Ha firmato col suo nome allo spazio del Proprietario.
#4 Inviato 24 Maggio, 2016 In ogni caso si configura un reato per il quale io sporgerei regolare querela alle autorità. Se ha firmato con il TUO nome ha commesso il reato di sostituzione di persona art 494 c.p. Se ha firmato con il SUO nome, ma spacciandosi per proprietario c'è come minimo il falso in atto privato art. 485 c.p.
#5 Inviato 24 Maggio, 2016 Intanto ringrazio chi mi ha risposto....comunque pensate possa configurarsi la risoluzione del contratto col conduttore?
#7 Inviato 25 Maggio, 2016 non ho capito se il conduttore ha ceduto totalmente l'immobile o solo parte di esso perché c'è differenza nei due casi.
#9 Inviato 25 Maggio, 2016 Inoltre vi chiedo dato che non è contenuta la clasuola di divieto di sublocazione nel contratto principale,il conduttore NON è MAI tenuto dunque a chiedere la mia autorizzazione per sublocare o dare in comodato???
#10 Inviato 25 Maggio, 2016 la differenza sta nel fatto che se il conduttore subloca la casa rimane lui a doverti pagare l'affitto e questo può farlo nel caso non ci sia un patto contrario nel contratto ( es:"E’ stabilito che il Conduttore non può sublocare né parzialmente né totalmente l’immobile pena la risoluzione del contratto. ) ma cedendo il contratto ci vuole un patto scritto tra locatore e nuovo conduttore assolutamente. - - - Aggiornato - - - quindi se i signori a cui lui ha sublocato la casa non gli pagano l'affitto a te non frega nulla perchè rimane il conduttore originario ad avere tutti gli obblighi contrattuali nei tuoi confronti.
#11 Inviato 25 Maggio, 2016 Diciamo che il mio obiettivo sarebbe risolvere il contratto principale,poichè è vero che nel contratto non è contenuta la clasuola di divieto di sublocazione ,ma il conduttore si è dichiarato proprietario dell'immobile nell'autocertificazione per cedere in comodato l'abitazione totalmente alle successive 3 persone.
#12 Inviato 25 Maggio, 2016 Il conduttore continua a risiedere nell'immobile che ha ceduto in comodato?
#13 Inviato 25 Maggio, 2016 Il conduttore continua a risiedere nell'immobile che ha ceduto in comodato? No non vi risiede
#14 Inviato 25 Maggio, 2016 Diciamo che il mio obiettivo sarebbe risolvere il contratto principale,poichè è vero che nel contratto non è contenuta la clasuola di divieto di sublocazione ,ma il conduttore si è dichiarato proprietario dell'immobile nell'autocertificazione per cedere in comodato l'abitazione totalmente alle successive 3 persone. ciao come ti avevo già suggerito, il fatto che lui si sarebbe dichiarato proprietario, non è un motivo che possa permetterti la risoluzione del contratto, in quanto non ha violato le norme del contratto con te, ed eventualmente ha fatto un falso nei confronti dell'ente che ha richiesto tale dichiarazione, che potrebbe rigettare la richiesta.