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Condizionatori distanze

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Salve, vivo in centro a firenze. Sono al 1 piano e la mia cucina ha una porta (unica finestra e fonte di aria e luce sul retro) che guarda ad un cortile interno molto grande. Il mio apartamento é ad angolo di questo cortile composto da molti palazzi. La porta finestra e' a filo della parete di confine  (con il vicino) e si affacia a filo ai edifici perimetrali di lato, si sviluppano davanti a me di fianco 2 0 3 altri palazzi. A distanza di circa m.1.20  leggermete rialzato si trova la finestra di un nuovo vicino (le nostre persiane si sovrappongono), che ha compiuto lavori di ristrutturazione e sotto la sua finestra, ad un m 1:35 dalla mia porta finestra ha creato un foro adibito x sistema condizionatore a 3 spilt.  Questa la mia unica finestra sulla corte (e anche la sua).

Sull altro lato della finestra del vicino, un altro condominio, con un condomino anche lui contrario all'installazione dell'impianto (il condizionatore si troverà ad una distanza sotto la sua finestra, di forse m 1.50 se pur un 30cm leggermente di lato della finestra).

Apro la persiana e mi troverò direttamente in fronte a livello d'occhio a 1.40/45m di distanza  l'impianto a muro del vicino.

Il vicino aggiunge valore al suo immobile ma nel farlo toglie valore al mio. La mia qualità della vita ne perde, potrò scordarmi di aprire la finestra l'estate, x il rumore e il caldo che sarà innevitabilmente portato dalla brezza che c'e nel cortile. e poi a vista d'occhio quasi a poter toccarlo mentre bevo il caffe mi vedro' il cassone del condizionatore. Capisco il diritto di vivere in condizioni piu' confortevoli e la necessita di un condizionatore ma non a spese di qualcun'altro. Il diritto del mio vicino lede il mio diritto di vivere in condizioni di conforto e anche quello del'altro condomino. Come fare? Parlare è impossibile il signore è fumino e non dialoga, sicche vie legali?

 

 

 

Non ho capito bene se si tratta di un vicino del tuo stesso condominio o di un palazzo di fronte. Nel primo caso potresti verificare l'esistenza di un'eventuale regolamento contrattuale che vieti questo genere di installazioni (anche se in un vecchio palazzo del centro di Firenze la vedo dura che possa essere stato previsto un simile divieto), altrimenti effettivamente rimane solo l'opzione legale e solo un giudice potrà decidere riguardo il deturpamento architettonico e l'eventuale immissione di aria calda in casa tua oltre la normale tollerabilità.

Salve e grazie per la risposta, è un'altro condominio. Sicche sono vie legali. Mi domando se oltre al deturpamento e il rumore vi sia anche un elemento che riconosce la perdita di valore del mio appartamento. La vista non è piu quella di muri e finestre ma di un bel condizionatore in primissimo piano.

 

 

All'interno del concetto di deturpamento architettonico farei rientrare anche l'eventuale perdita di valore del tuo appartamento, causata da questa modifica inestetica del palazzo di fronte. Un avvocato saprà esporti nel dettaglio le varie possibilità, anche se io non mi farei troppe illusioni riguardo ad un esito positivo della vicenda.

Modificato da Esmeralda

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