#1 Inviato 9 Aprile, 2021 Buongiorno, abbiamo dei lavori di manutenzione straordinaria in corso su un condominio minimo composto di 3 unità immobiliari. Ognuno ha sostenuto le spese quota parte, pagando con bonifico parlante individualmente la propria quota all'impresa appaltatrice. In virtù di questa circostanza e dell'assenza di un condòmino incaricato che ha effettuato un unico pagamento per tutti e tre, ho preferito, sia per inesperienza che per anomalia della mia situazione, non inviare comunicazione delle spese sulle parti comuni 2020 (entro il 31 marzo), che come chiarito da AdE non è obbligatoria per cond minimo se tutti portano in detrazione. Questo perchè, come discusso tempo fa con Danielabi, mi trovavo ad essere potenzialmente responsabile per errori anche nei loro confronti, insomma non volevo inserirmi in una posizione potenzialmente scomoda ed inoltre il software non è predisposto per l'eventualità dei condòmini che pagano ognuno quota parte, insomma sarebbe stata comunque una forzatura. La soluzione che avevo trovato era quindi di portare la prima rata dei lavori in oggetto in detrazione e poi cedere le restanti 9 in autonomia, visto che in tal caso possono essere cedute direttamente dal beneficiario della detrazione senza comunicazione di cessione da parte dell'amministratore/condòmino incaricato. L'unico dubbio che mi sorge è il seguente: in sede di controllo o in futuro potrebbero eccepirmi che ho effettuato cessione in relazione a tali spese senza che vi fosse previa comunicazione spese da parte del condòmino incaricato? E giusto per curiosità, anche in assenza della comunicazione spese potrei lo stesso effettuare cessione ora entro il 16 aprile cedendo tutte le 10 rate e inviando comunicazione tramite il software predisposto per gli amministratori? Grazie
#2 Inviato 9 Aprile, 2021 lb00 dice: in sede di controllo o in futuro potrebbero eccepirmi che ho effettuato cessione in relazione a tali spese senza che vi fosse previa comunicazione spese da parte del condòmino incaricato? No, perchè non vi siete comportati da "condomìnio", ma da singoli condòmini. lb00 dice: E giusto per curiosità, anche in assenza della comunicazione spese potrei lo stesso effettuare cessione ora entro il 16 aprile cedendo tutte le 10 rate e inviando comunicazione tramite il software predisposto per gli amministratori? Puoi fare la cessione entro il 16 aprile, ma utilizzando la funzione che trovi nella tua area riservata di AdE. Ripeto: vi siete comportati come singoli, non come condomìnio. Forse AdE potrebbe eccepire che a monte non ci sia stata l'unica fattura per tutti, ma probabilmente non avrà nulla da ridire neppure su questo, a condizione che possiate provare che eravate tutti d'accordo nel suddividervi i costi.
#3 Inviato 9 Aprile, 2021 Danielabi dice: No, perchè non vi siete comportati da "condomìnio", ma da singoli condòmini. Puoi fare la cessione entro il 16 aprile, ma utilizzando la funzione che trovi nella tua area riservata di AdE. Ripeto: vi siete comportati come singoli, non come condomìnio. Forse AdE potrebbe eccepire che a monte non ci sia stata l'unica fattura per tutti, ma probabilmente non avrà nulla da ridire neppure su questo, a condizione che possiate provare che eravate tutti d'accordo nel suddividervi i costi. Grazie Daniela, tuttavia credo che non possiamo comunque fare dal sito perchè da lì non è possibile spuntare l'opzione relativa a lavori su parti comuni e quella relativa al condominio minimo, accessibili solo dal software. E quindi con il software si ripropone lo stesso probema: chi è il condòmino incaricato? Ognuno trasmette per sè tramite software?
#4 Inviato 9 Aprile, 2021 lb00 dice: Grazie Daniela, tuttavia credo che non possiamo comunque fare dal sito perchè da lì non è possibile spuntare l'opzione relativa a lavori su parti comuni e quella relativa al condominio minimo, accessibili solo dal software. E quindi con il software si ripropone lo stesso probema: chi è il condòmino incaricato? Ognuno trasmette per sè tramite software? Delle due l'una: a) i lavori sono condominiali nel senso di fatturati al condomìnio (committente), interamente pagati dal condomìnio (tramite un condòmino), il condòmino rilascia dichiarazione agli altri per i costi a loro carico. b) i lavori, per quanto su parti comuni, sono "privati" (committente ogni condòmino per se'), ognuno ha una propria fattura intestata (proprio codice fiscale), ognuno ha pagato in autonomia la propria fattura. Con il caso a) la cessione è fatta dal condominio nella persona di un rappresentante; con il caso b) ognuno fa la propria cessione, perchè il condomìnio non risulta in alcun modo. Pertanto, ognuno di voi dovrà fare la cessione del proprio credito, maturato con il pagamento della propria fattura, e potrà farlo tramite l'area riservata di AdE. Il beneficiario è la singola persona. Non vedo alternative. (p.s. è per questi motivi che suggerisco sempre di seguire le indicazioni di AdE, perchè alla fine è piu' semplice fare cio' che apparentemente è piu' complesso, nei casi di condomìni minimi)
#5 Inviato 9 Aprile, 2021 Tra le due che elenchi tu la b) Il discorso è che noi abbiamo seguito le indicazioni di AdE contenute nella guida alla dichiarazione dei redditi: Naturalmente questo è diventato problematico ora che è stato introdotto l'istituto della cessione del credito. Il nostro pare quindi essere il caso b) Tuttavia essendoci anche lavori privati in corso sulla singola unità immobiliare, ci teniamo a tenere ben distinti i due limiti di 96mila euro per lavori privati e per lavori su parti comuni.
#6 Inviato 9 Aprile, 2021 Ahi ahi ahi.....quella frase è da leggere in un certo modo, contestualizzandola. Le righe che precedono indicano che debba essere un condòmino ad effettuare il bonifico a nome di tutti; nella dichiarazione dei redditi, ogni condòmino dovrà indicare il codice fiscale della persona che ha effettuato il bonifico; tale persona, nella propria dichiarazione e quindi per la propria quota, indicherà il suo codice fiscale. Questo significa la frase che hai evidenziato. Comunque, io non saprei che altre indicazioni darti; a questo punto meglio se ne parli con un funzionario AdE oppure con il numero verde (di AdE)
