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galb3

Caparra/deposito cauzionale prima del contratto e sub locazione

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Ciao a tutti!

Vi scrivo perchè avrei bisogno di sapere da qualcuno del mestiere se per accordarmi con un

locatario per una affittare una stanza di un appartamento; il suddetto ha già

un contratto attivo con il locatore (proprietario).

 

Dovrei versare una caparra/deposito cauzionale (non mi è chiarissima la differenza): cosa

dovrei fare per tutelarmi nella suddetta situazione, per avera una valida ricevuta, in caso

di problemi? Il contratto verrà perfezionato successivamente.

Grazie!

Ciao,

chissà se qualche anima pia può darmi una qualche forma di risposta.. magari non piace la domanda?

Ciao, grazie!

A quanto pare no. Si può derogare in qualche modo? L'inquilino crede che con un accordo scritto si possa modificare il suo contratto col proprietario, per permetterlo.

Facendo un nuovo contratto o una integrazione?

Posso vedermela con l'attuale inquilino per preavviso, caparra (deposito c.) Ecc ? Magari redigendo un atto tra noi?

In base all’art. 1594 del Codice Civile, vi è sublocazione quando il conduttore conclude con un terzo un contratto di locazione relativo all’immobile a lui locato, che si presenta come autonomo rispetto al precedente contratto di locazione intercorso tra lui e il proprietario.

La sublocazione è legittimata se sussiste la validità del rapporto di locazione. Ad esempio, se il locatore invia disdetta motivata, la cessazione del contratto di locazione produrrà automaticamente la cessazione anche del contratto di sublocazione.

Nel caso il conduttore diventasse moroso, il locatore può chiedere al subconduttore l’affitto che questi si è impegnato contrattualmente a corrispondere al conduttore.

"il conduttore non può sublocare totalmente l'immobile senza il consenso del locatore. Salvo patto contrario il conduttore ha la facoltà di sublocare parzialmente l'immobile, previa comunicazione al locatore con lettera raccomandata che indichi la persona del subconduttore, la durata del contratto ed i vani sublocati".

 

Riassumendo:

in riferimento alla sublocazione totale dell’immobile, non è ammessa salvo che il proprietario ne dia il consenso.

In riferimento alla sublocazione parziale, è generalmente ammessa salvo diniego del proprietario.

 

Quanto detto finora può essere oltrepassato tramite l’inserimento di una clausola nel contratto di locazione che regolamenti chiaramente la sublocazione.(affitto.it)

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