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Bilancio consuntivo cosa realmente mi spetta da pagare?

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Buon giorno a tutti.

Fino ad settembre dello scorso anno ero in affitto in un appartamento all'interno di un piccolo condominio.

Premetto che questo condominio è munito di una cisterna di acqua in cemento. E la contabilita dell'acqua con l'ente erogatore del servizio idrico avviene attraverso un solo contatore dell' acqua. In più oltre al contatore generale vi sono, a valle dello stesso, altri due sotto contatori dell'acqua uno che va in cisterna ed un'altro diretto, entrambi si collegano ad ulteriori sottocontatori che misurano i consumi delle varie utenze.

Prima di lasciare la suddetta abitazione comunicavo all'amministratore, via mail, la lettura di tutti i contatori dell'acqua affinché mi venisse addebitato l importo dovuto fino a quel momento. Evitando di incappare in una possibile perdita di acqua dall impianto condominiale successiva alla mia partenza.

Nonostante all'amministratore venisse dato il nuovo recapito postale ove inviare ulteriore comunicazione allo scrivente, e non essendo stato informato della convocazione dell'assemblea ordinaria per l'approvazione del bilancio consuntivo 2014, dopo diverse sollecitazioni allo stesso amministratore, a luglio 2015*mi invia il bilancio consuntivo 2014 con le relative tabelle e ripartizioni spese personali con saldo a credito, omettendo di inviarmi il verbale di assemblea ordinaria per l'anno 2014 e le relative letture dei contatori (generale, diretta, cisterna e utenze personali)

Non solo , da un controllo sulla tabella dell acqua mi veniva addebitato un consumo maggiore di quello comunitatogli dallo scrivente e non solo ma, con foglio a parte, mi veniva addebitata una ulteriore somma per conguaglio sui consumi del condominio riferita a gennaio 2015.

Chiedo a voi:

- cosa realmente mi spetta da pagare?

- il verbale di assemblea per l approvazione del bilancio consuntivo anno 2014 mi spetta riceverlo?

- l amministratore è obbligato a comunicare le letture reali di tutti i contatori allacciati all'impianto incluso quello dei condomini?

 

Dai millesimi per tabella che lui stesso ha utilizzato per effettuare i calcoli per gli addebiti, ho notato in questo bilancio delle discrepanze di quanto ci ha fatto e quanto ci spettava pagare.

Ho notato che nei bilanci degli anni precedenti, ci dono altre discrepanze. Su quest ultimi posso chiedere la documentazione e fatture pagate?

Distinti saluti.

ciao

 

non sei condomino e quindi ti devi rivolgere unicamente al tuo dante causa che è il condomino che ti aveva affittati i locali, cui farai le dovute contestazioni.

Ciao grazie per aver risposto.

Ma nel mio caso l amministratore del condominio è il figlio del proprietario dell abitazione in cui stavo prima.

Premesso io avevo un contratto regolarmente registrato alla Agenzia delle Entrate.

E comunque l amministratore mi ha comunicato che più di quello che mi ha inviato non mi è dato sapere.

Non ci sono normative in vigore che possano darmi il diritto di avere quanto da me chiestogli.

Ringrazio anticipatamente a coloro che risponderanno al mio quesito.

ciao

 

certo che ci sono le normative. Guarda il tuo contratto cosa dice in merito agli oneri accessori! Se non precisa nulla, ai sensi art. 9 della 392/78 chiedi alla proprietà di prendere visione dei giustificativi della spesa che ti viene richiesta.

 

La richiesta va fatta alla proprietà, anche se il figlio del proprietario è anche l'amministratore salvo che il tuo contratto non contenga disposizioni diverse.

Grazie per aver risposto.

Si sul contratto viene mensionato l'art 9 della 392/78, menzionato quest ultimo nella richiesta che andrò a fare.

 

Altro punto.

Nel caso in cui nel prossimo biennio la società erogatrice dell acqua dovesse effettuare conguagli per anni precedenti, tali da rientrare nel periodo in cui io ero il conduttore, può il condominio chiede la mia parte delle spese?

Se si mi daresti la normativa.

Grazie.

Ciao

chi ti fornisce l'acqua, se emette una fattura sulla base della lettura presunta è una cosa. ma se l'addebito è in base alla lettura effettiva ed in bolletta c'è indicato tale dato, nessuno più ti disturberà.

 

Se invece è un discorso con la proprietà, dipende dalla liberatoria finale se si è riservato qualcosa in attesa dell'addebito effettivo.

....

Prima di lasciare la suddetta abitazione comunicavo all'amministratore, via mail, la lettura di tutti i contatori dell'acqua affinché mi venisse addebitato l importo dovuto fino a quel momento. Evitando di incappare in una possibile perdita di acqua dall'impianto condominiale successiva alla mia partenza.

....

Non solo , da un controllo sulla tabella dell'acqua mi veniva addebitato un consumo maggiore di quello comunicatogli dallo scrivente e non solo ma, con foglio a parte, mi veniva addebitata una ulteriore somma per conguaglio sui consumi del condominio riferita a gennaio 2015.

Chiedo a voi:

- cosa realmente mi spetta da pagare?

- il verbale di assemblea per l approvazione del bilancio consuntivo anno 2014 mi spetta riceverlo?

- l amministratore è obbligato a comunicare le letture reali di tutti i contatori allacciati all'impianto incluso quello dei condomini?

....

su quanto scritto da me in precedenza è possibile avere risposta.

 

- Sul cosa realmente mi spetta da pagare"

-se dal contatore generale risultano consumati "X" mc di acqua dall'ultima lettura rilevata e dai sotto contatori delle utenze, uno per ogni condomino, (che si trovano a valle di quello generale "X" -> cisterna -> autoclavi -> "Yt" ) risultano invece "Yt" (Yt=Y1+Y2+Y3...+Y15), come già successo negli anni precedenti i mc di acqua non usufruita ma contabilizzata "Zt" ( ricavati da "Zt"="X"-"Yt") derivata da possibili perdite sulla conduttura generale e dalla cisterna.

ad es. consumo acqua dal contatore generale X= 1.000 mc, totale di tutte le utenze condomini Yt= 800 mc. acqua non usufruita ma contabilizzata Zt= 1000-800=200 mc, questi 200 mc vengono distribuiti a tutti i condomini oltre ai mc di acqua consumati dagli stessi.).

Avendo io comunicato all'amministratore del condominio tutte le letture dei contatori (X,Yt) presenti nell'impianto del condominio nel giorno in cui consegnavo l'immobile al proprietario (da gennaio a settembre 2015), dai conteggi erano già evidenti i consumi di X, Yt e Zt.

L'amministratore riprendendo, a fine anno, le letture di tutti i contatori di acqua ( X', Yt') gli sarebbero stati noti i mc Zt'.

Con questo cosa voglio dire, se ho consumato alla data di consegna Y5=50 mc ed un fattore Z5=20 mc perchè l'amministratore del condominio non tiene conto delle mie letture e mi fa pagare i miei Y5=50 mc + Z5'=60 mc dove quest'ultima è la mia quota della Zt' contabilizzata a fine anno.

- esiste qualche normativa in merito?

 

- il verbale di assemblea per l'approvazione del bilancio consuntivo anno 2014 mi spetta riceverlo?

- L'amministratore è obbligato ad inviarlo? - Se si quale è la normativa?

 

- l'amministratore è obbligato a comunicare le letture rilevate dai contatori di acqua installati all'impianto incluso quello dei condomini? O gli basta comunicare solo i consumi dei vari condomini omettendo di comunicare la lettura del contatore generale?

 

Distinti saluti

Ciao

chi ti fornisce l'acqua, se emette una fattura sulla base della lettura presunta è una cosa. ma se l'addebito è in base alla lettura effettiva ed in bolletta c'è indicato tale dato, nessuno più ti disturberà.

 

Se invece è un discorso con la proprietà, dipende dalla liberatoria finale se si è riservato qualcosa in attesa dell'addebito effettivo.

Ciao Camillo

La società che gestisce l'acqua emetta fatture su letture stimate e a fine anno una volta rilevata la reale lettura invii la fattura di conguaglio a febbraio dell'anno successivo.

 

Ma io mi riferivo al recupero di spese su acquedotto anni precedenti.

Se il condominio possa chiede la mia parte delle spese, se ciò ricade nel periodo dove ero il conduttore dell'appartamento.

Se si,quale è la normativa.

 

Il proprietario a distanza di un anno non mi ha ancora restituito per intero il deposito cauzionale nonostante risultassi con lui senza nessun debito e con il condominio a credito di 140,00 €.

adesso nonostante questo conguaglio il mio credito con il condominio risulta ancora di 60,00 €

non c'è anche una normativa che obbliga a restituire il deposito cauzionale quando tutto risulti pagato?

 

Distinti saluti

ciao

 

se non ti fa contestazioni specifiche giustificando quanto trattiene, ha l'obbligo di rimborsare il tutto, ed eventualmente anche gli interessi annui, se non definito diversamente in contratto.

Per le richieste dell'amministratore, invitalo a rivolgersi alla proprietà. Poi sarà lei eventualmente dimostrare che si tratta di tuoi consumi.

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