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GabrieleAiello

Avviarsi alla professione di Amministratore di condominio

Buonsera a tutti, spero sia la sezione giusta in cui inserire questa discussione.

 

Sono laureato in economia aziendale, e vorrei avviarmi alla carriera di "amministratore di condominio" e vi scrivo per chiedere ai più esperti un paio di informazioni se possibile.

 

Nella mia città si sta organizzando un corso in merito al costo di 600 euro, in aula, in cui danno libri, dispense e supporto gratutito individuale per tutto il post corso, nonchè l'entrata in un'associazione in cui vengono forniti aggiornamenti gratuiti. Ora mi chiedo.. onestamente..secondo voi, 600 euro sono troppi? secondo me no se consideriamo il supporto post corso gratuito ad esempio.

 

Inoltre, come neolaureato, potrebbe essere una carriera "giusta" da intraprendere guardando al mercato attuale?

 

 

Gradirei avere vostri consigli in merito.. e magari anche qualche dritta!

 

Saluti.

 

Gabriele Aiello

Buonsera a tutti, spero sia la sezione giusta in cui inserire questa discussione.

 

Sono laureato in economia aziendale, e vorrei avviarmi alla carriera di "amministratore di condominio" e vi scrivo per chiedere ai più esperti un paio di informazioni se possibile.

 

Nella mia città si sta organizzando un corso in merito al costo di 600 euro, in aula, in cui danno libri, dispense e supporto gratutito individuale per tutto il post corso, nonchè l'entrata in un'associazione in cui vengono forniti aggiornamenti gratuiti. Ora mi chiedo.. onestamente..secondo voi, 600 euro sono troppi? secondo me no se consideriamo il supporto post corso gratuito ad esempio.

 

Inoltre, come neolaureato, potrebbe essere una carriera "giusta" da intraprendere guardando al mercato attuale?

 

 

Gradirei avere vostri consigli in merito.. e magari anche qualche dritta!

 

Saluti.

 

Gabriele Aiello

Pensaci bene.

 

Se sei giovane e senza legami o impedimenti familiari vari, al posto tuo mi farei un lungo giro per il mondo, in luoghi dove forse la fatica dedicata allo studio sarebbe maggiormente ripagata.

 

Ciò non significa necessariamente emigrare, ma cercare ispirazione su idee e stimoli nuovi, che ahimè un condominio forse non ti darebbe.

Non so dalle tue parti, ma dalle mie il mercato è pieno di gente che chiede poco ma opera in maniera discutibile e mira solo ad acquisire condomini su condomini.

 

Contro questi, chi mira a fare il proprio lavoro in maniera precisa, coscienziosa e scrupolosa non ha mercato perchè è ovvio che debba chiedere di più. E alla gente comune questo non piace.

 

Ma non ti scoraggiare perchè i migliori alla fine emergono sempre.

 

Ciao

Pensaci bene.

 

Se sei giovane e senza legami o impedimenti familiari vari, al posto tuo mi farei un lungo giro per il mondo, in luoghi dove forse la fatica dedicata allo studio sarebbe maggiormente ripagata.

 

Ciò non significa necessariamente emigrare, ma cercare ispirazione su idee e stimoli nuovi, che ahimè un condominio forse non ti darebbe.

Non so dalle tue parti, ma dalle mie il mercato è pieno di gente che chiede poco ma opera in maniera discutibile e mira solo ad acquisire condomini su condomini.

 

Contro questi, chi mira a fare il proprio lavoro in maniera precisa, coscienziosa e scrupolosa non ha mercato perchè è ovvio che debba chiedere di più. E alla gente comune questo non piace.

 

Ma non ti scoraggiare perchè i migliori alla fine emergono sempre.

 

Ciao

 

Ho 24 anni quasi.. e fare l'amministratore di condominio mi è sempre piaciuto ( forse perchè mio padre lo era nel mio condominio fino a poco tempo fa..) quindi in generale secondo te.. tutte queste prospettive lavorative.. non ci sono? l'onestà prima di tutto 🙂

Secondo me dipende da come e dove vuoi farlo.

Il "come" passa anche per il fatto di quanti collaboratori intendi eventualmente avvalerti e di come saranno formati. E se usciranno nuove leggi sull'imprenditoria giovanile o basteranno le recenti disposizioni.

 

A volte l'esito un business plan dipende molto da variabili esogene, ma questo lo sai meglio di me.

Beh si è vero.. lo penso anche io.. ma poi, come tutti i corsi, sono una scommessa..nessuno potrà dirci se essi daranno frutto o meno.. sono molto indeciso..

Caro Gabriele, mi permetto di darti alcuni consigli come se fossi mio figlio (ho figli più grandi di te). In attesa di una tua adeguata sistemazione ti consiglio di frequentare il corso per amministratore di condomini anche perché esso è requisito indispensabile per amministrare un condominio. Questa professione, però, anche se viene espletata con professionalità ed onestà non dà molte soddisfazioni né ottiene gratificanti riconoscimenti in quanto è molto difficile aver a che fare con gente di svariate estrazioni sociali, oltre a tutto l'incarico è molto precario e non consente di guardare il futuro con tranquillità per cui è anche molto rischioso pensare a mettere su famiglia in tali condizioni. Poiché l'incarico presenta molte responsabilità (per esempio adempimenti fiscali), ti consiglio di affiancarti ad uno studio esperto o ad un professionista navigato fino a quando non ti sarai reso padrone della materia. Il guadagno che potrai ottenere (al netto di tasse e spese) ti potrà consentire momentaneamente a soddisfare le tue attuali necessità ed a tenerti impegnato, oltre a fare esperienze di vita. Tutto ciò in attesa di approdare ad un posto più decoroso e sicuro consono al tuo titolo di studio (partecipazione a concorsi e richieste a vaie aziende). Tanti auguri per il tuo futuro.

Caro Gabriele, mi permetto di darti alcuni consigli come se fossi mio figlio (ho figli più grandi di te). In attesa di una tua adeguata sistemazione ti consiglio di frequentare il corso per amministratore di condomini anche perché esso è requisito indispensabile per amministrare un condominio. Questa professione, però, anche se viene espletata con professionalità ed onestà non dà molte soddisfazioni né ottiene gratificanti riconoscimenti in quanto è molto difficile aver a che fare con gente di svariate estrazioni sociali, oltre a tutto l'incarico è molto precario e non consente di guardare il futuro con tranquillità per cui è anche molto rischioso pensare a mettere su famiglia in tali condizioni. Poiché l'incarico presenta molte responsabilità (per esempio adempimenti fiscali), ti consiglio di affiancarti ad uno studio esperto o ad un professionista navigato fino a quando non ti sarai reso padrone della materia. Il guadagno che potrai ottenere (al netto di tasse e spese) ti potrà consentire momentaneamente a soddisfare le tue attuali necessità ed a tenerti impegnato, oltre a fare esperienze di vita. Tutto ciò in attesa di approdare ad un posto più decoroso e sicuro consono al tuo titolo di studio (partecipazione a concorsi e richieste a vaie aziende). Tanti auguri per il tuo futuro.

La ringrazio per la risposta Fernando. Alla mia età sono alla ricerca di stimoli ed opportunità di carriera, forse è anche per questo che mi sto "guardando in giro".

 

La ringrazio per la risposta, è stata molto utile.

 

 

Gabriele Aiello

Questa professione, però, anche se viene espletata con professionalità ed onestà non dà molte soddisfazioni né ottiene gratificanti riconoscimenti in quanto è molto difficile aver a che fare con gente di svariate estrazioni sociali, oltre a tutto l'incarico è molto precario e non consente di guardare il futuro con tranquillità per cui è anche molto rischioso pensare a mettere su famiglia in tali condizioni.Il guadagno che potrai ottenere (al netto di tasse e spese) ti potrà consentire momentaneamente a soddisfare le tue attuali necessità ed a tenerti impegnato, oltre a fare esperienze di vita. Tutto ciò in attesa di approdare ad un posto più decoroso e sicuro consono al tuo titolo di studio (partecipazione a concorsi e richieste a vaie aziende).

Non sono proprio d'accordo, non capisco perchè il nostro lavoro non sia "decorso", a me regala anche molte soddisfazioni. Inoltre qualsiasi lavoro autonomo è teoricamente precario, ma se tutti volessimo il posticino sicuro saremmo alla frutta, e già ci siamo in una visione generale.

Il guadagno poi è relativo all'organizzazione dell'ufficio e al numero dei condomini amministrati, ovvio se ne amministri quattro cinque, e fai solo quello, non ottieni molto.

 

Ci sono aziende e professionisti molto più precari.

Caro Tesarius, non ho detto che il lavoro dell'amministratore sia indecoroso, anzi posso dichiarare che è un lavoro altamente professionale, infatti l'amministratore deve essere edotto ed aggiornato su tutte le disposizioni di legge in materia condominiale e fiscale, deve essere pratico di contabilità con l'effettuazione di esatte ripartizioni di ogni spesa, deve conoscere bene la grammatica per le vaie corrispondenze, deve avere una discreta cognizione tecnica per poter identificare i guasti agli impianti anche ai fini del riconoscimento dei compensi richiesti dalle ditte specializzate, deve avere educazione ed affabilità verso i condomini oltre alla sicura onestà. Sono tutte doti che lo identificano come un "semi-dio", però, purtroppo, viene pagato quasi come un lava-scale perché i condomini anziché riconoscere l'alta professionalità tengono principalmente a risparmiare e preferiscono chi richiede onorari irrisori (la concorrenza è spietata e con la disoccupazione imperante questa professione è diventata una giungla). Capita spesso che al momento del rinnovo dell'incarico ti fanno fuori perché altri concorrenti hanno chiesto qualche euro di onorario in meno. Questo comportamento non premia il tuo lavoro ed il tuo sacrificio. Invece in un'azienda, anche privata, se lavori con professionalità e buona volontà nessuno ti manderà via e per l'onorario esistono le tariffe professionali sindacali. Pertanto, a mio parere, per un giovane laureato e specializzato la professione dell'amministratore di condominio. così come viene intesa dai molteplici condomini ignoranti, non è il massimo. Ciò non toglie che tu sia soddisfatto e gratificato dal lavoro che svolgi e questo mi fa veramente piacere.

Pensaci bene.

 

Se sei giovane e senza legami o impedimenti familiari vari, al posto tuo mi farei un lungo giro per il mondo, in luoghi dove forse la fatica dedicata allo studio sarebbe maggiormente ripagata.

 

Ciò non significa necessariamente emigrare, ma cercare ispirazione su idee e stimoli nuovi, che ahimè un condominio forse non ti darebbe.

Non so dalle tue parti, ma dalle mie il mercato è pieno di gente che chiede poco ma opera in maniera discutibile e mira solo ad acquisire condomini su condomini.

 

Contro questi, chi mira a fare il proprio lavoro in maniera precisa, coscienziosa e scrupolosa non ha mercato perchè è ovvio che debba chiedere di più. E alla gente comune questo non piace.

 

Ma non ti scoraggiare perchè i migliori alla fine emergono sempre.

 

Ciao

 

"Ma non ti scoraggiare perchè i migliori alla fine emergono sempre."

 

questo vale sicuramente per altri Paesi.

"Ma non ti scoraggiare perchè i migliori alla fine emergono sempre."

 

questo vale sicuramente per altri Paesi.

Ma infatti ecco perchè gli suggerivo un periodo sabbatico all'estero. Sotto forma di stage o di lavoro non intensivo. O comunque per acquisire una forma mentis che può rappresentare innovazione da riproporre qui.

 

Emergere come migliori può significare anche questo, ovvero trovare il modo per aggirare difficoltà strutturali e ideologiche del nostro Paese. Che poi non è detto che altrove siano del tutto assenti.

Ciao a tutti sono nuovo in questo forum.

Leggendo il titolo di questa discussione credo che sia la più appropriata per la mia domanda.

Dunque..ho già fatto un corso di amministratore di condominio a Milano concluso prima di questa estate (quindi completo di riforma in vigore da questo giugno).

Parto proprio da zero, nel senso che:

1) non ho esperienza pratica;

2) non ho clienti-condomini

3) non ho amici-conoscenti particolari che possano "iniziarmi" a questa attività professionale.

 

La domanda è: come posso iniziare in termini di costi e "cose da fare"?

Mi spiego meglio: Considerando che nell'arco di 1 anno riesco teoricamente ad avere 3 condomini (magari) cosa devo fare?

- Partita Iva;

- Ufficio affitto;

- volantini pubblicità per vendermi;

- Assistenza esterna di uno studio commercialistico;

- ecc.

Volevo appunto considerare una serie di costi come quelli qui sopra elencati. Io pensavo, insieme a un'altra collega di corso (e forse anche una terza persona) di prendere in affitto un ufficio e di iniziare da subito come studio associato, magari sfruttando la Legge Monti.. ma non sono molto informato su tutto.

L'unica cosa certa che vorrei fare è di collaborare con questi miei colleghi, in tre.

Non mi dilungo ancora, aspetto qualche vostro consiglio.

Grazie a tutti

Caro Tesarius, non ho detto che il lavoro dell'amministratore sia indecoroso, anzi posso dichiarare che è un lavoro altamente professionale, infatti l'amministratore deve essere edotto ed aggiornato su tutte le disposizioni di legge in materia condominiale e fiscale, deve essere pratico di contabilità con l'effettuazione di esatte ripartizioni di ogni spesa, deve conoscere bene la grammatica per le vaie corrispondenze, deve avere una discreta cognizione tecnica per poter identificare i guasti agli impianti anche ai fini del riconoscimento dei compensi richiesti dalle ditte specializzate, deve avere educazione ed affabilità verso i condomini oltre alla sicura onestà. Sono tutte doti che lo identificano come un "semi-dio", però, purtroppo, viene pagato quasi come un lava-scale perché i condomini anziché riconoscere l'alta professionalità tengono principalmente a risparmiare e preferiscono chi richiede onorari irrisori (la concorrenza è spietata e con la disoccupazione imperante questa professione è diventata una giungla). Capita spesso che al momento del rinnovo dell'incarico ti fanno fuori perché altri concorrenti hanno chiesto qualche euro di onorario in meno. Questo comportamento non premia il tuo lavoro ed il tuo sacrificio. Invece in un'azienda, anche privata, se lavori con professionalità e buona volontà nessuno ti manderà via e per l'onorario esistono le tariffe professionali sindacali. Pertanto, a mio parere, per un giovane laureato e specializzato la professione dell'amministratore di condominio. così come viene intesa dai molteplici condomini ignoranti, non è il massimo. Ciò non toglie che tu sia soddisfatto e gratificato dal lavoro che svolgi e questo mi fa veramente piacere.

Per come hai inquadrato l'attività meriteresti non doppio "mi piace"!

Concordo in quanto accennato in parte anche nel mio post riguardo la concorrenza semi sleale.

Ma bravura può anche essere intercettare la domanda di condomini già "vaccinati" da scelte errate e alla ricerca di alternative qualitativamente, moralmente e eticamente superiori.

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