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GiadaBarbara

Assicurazione PER Infiltrazione DA TETTO

Buongiorno,

vi chiedo un parere per una situazione attualmente in corso nel mio condominio.

Durante l'inverno 2016-2017 a causa delle continue e abbondanti piogge, scopro che dal tetto ci sono pesanti infiltrazioni che colano lungo la facciata esterna dell'appartamento di mia proprietà. Faccio subito presente la situazione all'amministratore presente all'epoca, che però è in fase dimissionaria e non si cura del problema.

 

A Febbraio 2017, alla prima assemblea con il nuovo amministratore sottopongo nuovamente il problema e mi viene confermato che sarà premura dell'amministratore stesso inviare un tecnico per un controllo e per capire come procedere.

Passano i mesi e, nonostante alcuni solleciti, non viene inviato nessun tecnico fino a Settembre 2017: dopo controllo, si manifesta la necessità di cambiare un comignolo sul tetto, poichè montato male e rotto. Tale situazione ha generato le infiltrazioni che nel frattempo hanno causato un distaccamento dell'intonaco sulla parete e il degrado delle travi di legno sottostanti al tetto.

Il comignolo viene cambiato e l'amministratore assicura che, passato l'inverno senza nuove infiltrazioni e previa asciugatura del muro esterno, verrà ultimato il lavoro di imbiancatura.

A Giugno, in fase di assemblea condominiale, emerge però che la spesa (circa 800 euro) della sistemazione del comignolo è stata ripartita tra i 4 appartamenti del tronco condominiale e non risarcita dall'assicurazione. Alla richiesta di spiegazioni, l'amministratore riporta le seguenti scuse in tre situazioni diverse:

- in prima battuta "non ha ritenuto opportuno contattare l'assicurazione"

- in seconda battuta "l'assicurazione non copre i danni da eventi atmosferici"

- in terza battuta "non possiamo rivalerci sull'assicurazione poichè il danno non è causato da un unico evento conclamato e poichè sono passati quasi due anni dal fatto".

 

Ad oggi, oltre a non avere ancora un verbale che formalizzi l'assemblea tenutasi ad inizio Giugno, non abbiamo ancora avuto contatti dall'amministratore per la sistemazione dell'intonaco, ma il signore ha già confermato che anche questa spesa non sarà oggetto di rimborso assicurativo.

Dopo un mese dalla richiesta di visualizzare il contratto assicurativo, non abbiamo ancora avuto questa possibilità, poichè a sua detta "è in corso una modifica del contratto". Non ci è stato fornito un recapito dell'assicurazione poichè l'amministratore sostiene che "se c'è lui perchè dovremmo chiamare noi?".

 

Qualche domanda:

- è possibile che l'assicurazione non copra un danno di questo tipo? 

- se la negligenza dell'amministratore, che ha fatto passare troppo tempo dalla segnalazione all'intervento parziale, avesse causato l'impossibilità di richiedere un rimborso, possiamo rivalerci su di lui per la spesa?

- esiste un termine ultimo di invio verbale dopo un'assemblea condominiale?

 

Ringrazio per qualsiasi aiuto e chiarimento e chiedo scusa per la spiegazione prolissa.

 

Giada

 

Riporto il testo della garanzia supplementare previsto di una compagnia di assicurazione :

La garanzia “Fenomeni atmosferici” riguarda danni materiali derivanti anche da

trombe d’aria, uragani, bufera, grandine, tempesta, vento e da qualunque altra perturbazione e cose da esse trasportate e fatte crollare.

……

I danni da bagnamento verificatisi all’interno del fabbricato sono compresi solo se avvenuti a seguito di rotture, brecce o lesioni provocate dalla violenza degli eventi di cui sopra …………..

 

Nel tuo caso e le infiltrazioni sono avvenute durante l’inverno in occasioni di abbondanti piogge e a causa di un deterioramento della struttura del comignolo e della impermeabilizzazione; non sono state conseguenza della violenza di un evento atmosferico conclamato.

Pertanto, anche se il contratto prevedesse la suddetta garanzia, nel tuo caso non sarebbe operativa

 

è possibile che l'assicurazione non copra un danno di questo tipo? 

A mio avviso, sì.

- se la negligenza dell'amministratore, che ha fatto passare troppo tempo dalla segnalazione all'intervento parziale, avesse causato l'impossibilità di richiedere un rimborso, possiamo rivalerci su di lui per la spesa?

Se il sinistro fosse indennizabile, sì.

- esiste un termine ultimo di invio verbale dopo un'assemblea condominiale?

Non esiste un termine per l’invio del verbale agli assenti in assemblea.

 

 

 

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concordo con G.Ago

 

Eventualmente anche il danno fosse stato indennizzabile lo sarebbe stato verificando subito il fenomeno, quando ve ne siete accorti dopo abbondanti pioggie (magari una di quelle giornate di pioggia e vento può aver rotto il comignolo).

Certo che a distanza di così tanto tempo l'assicurazione ha sia la scusa che la causa non è accertabile, sia che anche lo fosse i danni sono stati per la maggiore procurati dalla vostra inerzia. (quella dell amministratore).

 

A mio modo di vedere però anche fosse stato indennizzabile il danno le responsabilità sono dell'amministratore dimissionario, perché anche si fosse mosso subito il secondo amministratore sarebbe stato troppo tardi.

  • Mi piace 1
GiadaBarbara dice:

 

Dopo un mese dalla richiesta di visualizzare il contratto assicurativo, non abbiamo ancora avuto questa possibilità, poichè a sua detta "è in corso una modifica del contratto". Non ci è stato fornito un recapito dell'assicurazione poichè l'amministratore sostiene che "se c'è lui perchè dovremmo chiamare noi?".

 

Concordo con chi mi ha preceduta, e aggiungo soltanto che l'unico comportamento poco corretto, da parte dell'amm.re, è questo di ostacolare la tua conoscenza della polizza. 

 

E' un tuo diritto visionarla o averne copia, e - a maggior ragione se "è in corso una modifica del contratto" - hai diritto di conoscere sia la polizza originaria e sia quella "modificata". 

 

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