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Assemblea valida? - ritenute che l'assemblea di domani si possa tenere validamente?

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ciao a tutti,

in un condominio in cui è appena stato cambiato l'amministratore, il neo nominato riceve dal precedente un elenco dei condomini contenente solo in forma parziale i dati di contatto.

Il condomino tizio, per esempio, è "censito" con solo l'indirizzo email (nè residenza nè domicilio nè telefono o fax).

Dovendo convocare l'assemblea, l'amministratore invia a mezzo pec la convocazione con gli allegati al condomino in oggetto.

Oggi, ad un giorno dall'assemblea (domani), il condomino risponde alla pec dicendo che non riesce ad aprire gli allegati (tra cui la lettera di convocazione).

Premesso ciò, e considerato che il rdc prevede semplicemente che "l'avviso di convocazione deve essere spedito 5 giorni prima dell'assemblea", ritenete che l'assemblea di domani si possa tenere validamente?

Trattasi di assemblea straordinaria, con odg: esame ed approvazione preventivo 2014 gestione ordinaria e straordinaria, esame atto di citazione notificato contro il condominio e delibere conseguenti.

grazie a tutti per le risposte che mi darete!

Secondo me se il condomino è munito di Pec ed ha ricevuto la comunicazione e l'amministratore ha la conferma della ricevuta è tutto regolare, il motivo dell'impossibilità dell'apertura degli allegati potrebbe essere dovuto da un guasto al PC del condomino, problema che non riguarda il condominio nella persona dell'amministratore.

Eventualmente il ricevente avrebbe potuto contattare l'amministratore chiedendo cosa era scritto nell'allegato, ma ciò non toglie che l'avvenuta consegna sia stata regolarmente recapitata.

il problema è che il condomino non ha una pec ma una posta elettronica ordinaria.

il problema è che l'amministratore ha solo questa mail come riferimento, oltre a sapere che il condomino non risiede nel condominio...

Bhe allora l'amministratore avrebbe dovuto effettuare o richiedere l'aggiornamento dell'anagrafe condominiale come previsto dall'art 1130 cc;

 

6) curare la tenuta del registro di anagrafe condominiale contenente le generalità dei singoli proprietari e dei titolari di diritti reali e di diritti personali di godimento, comprensive del codice fiscale e della residenza o domicilio, i dati catastali di ciascuna unità immobiliare, nonché ogni dato relativo alle condizioni di sicurezza. Ogni variazione dei dati deve essere comunicata all’amministratore in forma scritta entro sessanta giorni. L’amministratore, in caso di inerzia, mancanza o incompletezza delle comunicazioni, richiede con lettera raccomandata le informazioni necessarie alla tenuta del registro di anagrafe. Decorsi trenta giorni, in caso di omessa o incompleta risposta, l’amministrazione acquisisce le informazioni necessarie, addebitandone il costo ai responsabili;

Anche perchè l'invio delle convocazioni non possono essere effettuate con una semplice e.mail, ma solamente con raccomandata, fax, Pec o consegna a mano.

sicuramente il vecchio amministratore non ha curato la formazione e tenuta del registro. il nuovo, appena subentrato, ha inviato i moduli per mail, ricevendo l'avviso di lettura, ma non ha ottenuto in risposta alcun modulo compilato dai condomini "incriminati" (quasi tutti gli altri hanno invece provveduto nel giro di 2 giorni).

il precedente amministratore riferisce che ha sempre inviato tutto per mail e che aveva ricevuto una richiesta verbale in tal senso dai condomini...

il nuovo amministratore, ora, non sa che pesci pigliare se non appigliarsi al regolamento di condominio che genericamente prevede che l'avviso vada spedito entro 5 giorni ma nulla dice in merito alla corretta ricezione... la pec certifica l'avvenuto invio, quindi si potrebbe presumere che sia tutto regolare?

Mi spiace ma se il condomino non si presenta all'assemblea, sanando il vizio, ed impugnerà il deliberato avrà ragione perchè non si è osservato quanto prescritto dall'art 66 Dacc;

 

- L'avviso di convocazione, contenente specifica indicazione dell'ordine del giorno, deve essere

comunicato almeno cinque giorni prima della data fissata per l'adunanza in prima convocazione, a

mezzo di posta raccomandata, posta elettronica certificata, fax o tramite consegna a mano, e deve

contenere l'indicazione del luogo e dell'ora della riunione. In caso di omessa, tardiva o incompleta

convocazione degli aventi diritto, la deliberazione assembleare è annullabile ai sensi dell'articolo

1137 del codice su istanza dei dissenzienti o assenti perché non ritualmente convocati.

Solitamente, se si inviano allegati da una PEC verso una casella di posta elettronica così detta semplice, chi li riceve non ha la possibilità di aprirli ed inoltre perché risultasse valida la certificazione occorre che chi invia e chi riceve siano entrambe PEC. Quindi ritengo che l'invio della comunicazione non ha validità. Per tutto il resto concordo con il post. n 4 e 6

topolino -l'amministratore non mi ha inviato la letteradi convocazione .posso contestare l'assemblea

topolino -l'amministratore non mi ha inviato la letteradi convocazione .posso contestare l'assemblea
Puoi impugnare non presentandoti all'assemblea, lo potrai fare entro 30 giorni con ricorso al Giudice, dal momento in cui riceverai l'esito delle delibera.

Chiedo una precisazione sui giorni di preavviso; i 5gg si intendono lavorativi o di calendario?

Devono essere 5 giorni;

 

Nel computo dei termini a giorni indicato dall'art. 66, comma 3, disp. att. cod. civ., si deve quindi escludere il giorno iniziale e si deve invece calcolare quello finale; con la conseguenza che il termine di 5 giorni prima dell'adunanza stabilito per la comunicazione dell'avviso di convocazione dell'assemblea di condominio va calcolato a ritroso, partendo dal giorno immediatamente precedente a quello della riunione, e si riferisce a giorni non liberi (Trib. Milano, 7 maggio 1992).

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