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armasal

Appropriazione piante giardino condominiale

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Salve, volevo un parere su questa vicenda...

Tempo si è deciso di rifare le aree verdi del parco nonché l'impianto d'irrigazione da tempo in stato di abbandono. Si e proceduto prima a portare i preventivi in sede di riunione e poi una volta approvatone uno a dare il mandato all'impresa di giardinaggio. Nelle aree verdi costituite da aiuole di ampia dimensione vi erano anche delle piccole siepi che le delimitavano e che nonostante lo stato di abbandono del resto erano in ottimo stato. Nel discutere sui lavori da fare, e cioè sul totale rifacimento dell'impianto d'irrigazione, del manto erboso e l'inserimento di alcune piantine, per le siepi non non è stato menzionato nessun tipo di provvedimento ne tantomeno è stato inserito nel verbale percui anche il giardiniere nel preventivo che poi è stato approvato non ha citato nessun tipo di opera da compiere sulle siepi. Il giorno in cui il giardiniere ha iniziato i lavori nel chiedere delle informazioni ad un condomino, quest'ultimo gli ha chiesto cosa avrebbe fatto con le siepi ed il giardiniere ha risposto che non ricordava come erano gli accordi. A questa risposta il condomino ha detto che lui ricordava che le siepi dovevano essere rimosse e così ha fatto il giardiniere di conseguenza. Inoltre poi il condomino dopo che le siepi sono state tolte ha pensato bene di prendersele per ornare il suo balcone e di dare le altre siepi ad altri due condomini arrivati successivamente.

Ora le mie domande a cui spero che mi rispondiate anche con qualche riferimento in termini di legge sono:

Poteva il condomino autorizzare ad estirpare le siepi arbitrariamente allorché il giardiniere non ricordava il da farsi o doveva consigliare al giardiniere di contattare l'amministratore?

Una volta che il giardiniere ha estirpato le siepi e le ha lasciate lì per non dare a vedere che se le portava via per se, poteva il condomino appropriarsene senza chiedere niente a nessuno e utilizzarle per il proprio balcone?

Ovviamente l'amministratore, portato da questo condomino, latita.

Vi ringrazio per l'aiuto e mi scuso se mi sono dilungato.

Inserisco nuovamente questo post in questa sezione perchè credo sia quella giusta...

Salve, volevo un parere su questa vicenda...

Tempo si è deciso di rifare le aree verdi del parco nonché l'impianto d'irrigazione da tempo in stato di abbandono. Si e proceduto prima a portare i preventivi in sede di riunione e poi una volta approvatone uno a dare il mandato all'impresa di giardinaggio. Nelle aree verdi costituite da aiuole di ampia dimensione vi erano anche delle piccole siepi che le delimitavano e che nonostante lo stato di abbandono del resto erano in ottimo stato. Nel discutere sui lavori da fare, e cioè sul totale rifacimento dell'impianto d'irrigazione, del manto erboso e l'inserimento di alcune piantine, per le siepi non non è stato menzionato nessun tipo di provvedimento ne tantomeno è stato inserito nel verbale percui anche il giardiniere nel preventivo che poi è stato approvato non ha citato nessun tipo di opera da compiere sulle siepi. Il giorno in cui il giardiniere ha iniziato i lavori nel chiedere delle informazioni ad un condomino, quest'ultimo gli ha chiesto cosa avrebbe fatto con le siepi ed il giardiniere ha risposto che non ricordava come erano gli accordi. A questa risposta il condomino ha detto che lui ricordava che le siepi dovevano essere rimosse e così ha fatto il giardiniere di conseguenza. Inoltre poi il condomino dopo che le siepi sono state tolte ha pensato bene di prendersele per ornare il suo balcone e di dare le altre siepi ad altri due condomini arrivati successivamente.

Ora le mie domande a cui spero che mi rispondiate anche con qualche riferimento in termini di legge sono:

Poteva il condomino autorizzare ad estirpare le siepi arbitrariamente allorché il giardiniere non ricordava il da farsi o doveva consigliare al giardiniere di contattare l'amministratore?

Una volta che il giardiniere ha estirpato le siepi e le ha lasciate lì per non dare a vedere che se le portava via per se, poteva il condomino appropriarsene senza chiedere niente a nessuno e utilizzarle per il proprio balcone?

Ovviamente l'amministratore, portato da questo condomino, latita.

Vi ringrazio per l'aiuto e mi scuso se mi sono dilungato.

Per cortesia non aprire discussioni identiche inserendole nelle diverse sezioni,una è stata cancellata e queste son altre due.

Grazie.

mi scuso per l'errore ma volevo cancellarla dall'altra sezione per inserirla qui e sbagliando l'ho duplicata in questa

per cortesia magari la seconda potete cancellarla voi. Grazie

La responsabilità è del giardiniere ,doveva sapere lui esattamente cosa fare,se ascolta tutti quelli che passano cosa succede...

La responsabilità del giardiniere è ovvia però certo credo che un condomino non si possa prendere la briga di intromettersi e magari una volta consigliato male il giardiniere appropriarsi di cose, in questo caso le siepi, del condominio...Quali provvedimenti possono essere presi nei confronti dei condomini che si sono appropriati delle siepi ed ora le stanno utilizzando per abbellire i loro balconi o delimitare i loro terrazzi? Grazie

Salve, nessun consiglio tecnico su come fare in modo per far si che i condomini restituiscano le siepi prese ed il giardiniere le rimetta nelle aiuole dov'erano?

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