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Cristina82

Ampliamento veranda in condominio

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Buongiorno, devo eliminare il serramento esistente in alluminio spostando la veranda in avanti di 1 m sulla terrazza scoperta di mia proprietà chiudendo i 2 lati con un serramento in pvc . Mi dicono che a livello comunale non servono permessi perché l'ampliamento rientra nel range dell'edilizia libera e nei pesi consentiti dal terrazzo.

 

L'amministratore mi comunica che tale lavoro dev'essere approvata dall'assemblea, ma deve essere approvazione dalla totalità condomini o basta la maggioranza? trattasi peraltro di terrazzo in corte interna visibile solo da minima parte dei condomini.

 

Attendo qualche delucidazione

Se il lavoro lo fai sulla tua terrazza non serve il permesso assembleare, perchè ne l'assemblea ne l'amministratore può deliberare e/o decidere nelle parti private, però qualcuno potrebbe ricorrere per la lesione del decoro dello stabile, ti consiglierei di avvisare in assemblea che effettuerai questa variazione, se nessuno dice nulla non credo che poi qualcuno ricorra al giudice.

Se il lavoro lo fai sulla tua terrazza non serve il permesso assembleare, perchè ne l'assemblea ne l'amministratore può deliberare e/o decidere nelle parti private, però qualcuno potrebbe ricorrere per la lesione del decoro dello stabile, ti consiglierei di avvisare in assemblea che effettuerai questa variazione, se nessuno dice nulla non credo che poi qualcuno ricorra al giudice.

Infatti procedo alla raccolta di firme ma non essendo tutti i proprietari residenti non le avrò tutte. Non posso aspettare l'assemblea e dovrei farlo prima pertanto ciò che temo è proprio l'appello in assemblea al non rispetto del decoro condominiale. La terrazza è all'ultimo piano quindi quel prolungamento si vede ben poco ma a 10m di distanza c'è a veranda in alluminio color oro fatta negli anni '70. Preoccupata che mi faccian toglier tutto una volta installato.

... Preoccupata che mi faccian toglier tutto una volta installato.
Comprendo, ma deve essere un Giudice a dirlo, non i condomini ne l'amministratore, e non credo oppure sarà molto difficile che un Giudice si metta contro una decisione del Comune.

Ma potrebbe opporsi il Comune al rilascio del permesso di costruire per lesione dei diritti degli altri condomini in virtù di un ampliamento che spetterebbe all'intero edificio e non al singolo immobile?

Ma potrebbe opporsi il Comune al rilascio del permesso di costruire per lesione dei diritti degli altri condomini in virtù di un ampliamento che spetterebbe all'intero edificio e non al singolo immobile?
Se la progettazione presentata rispetta tutte le norme edilizie previste del Regolamento Edilizio Comunale, il Comune di solito concede la costruzione con la clausola "fatto salvo diritti di terzi".

Strano allora, perché mi hanno bloccato i lavori perché l'ampliamento non è conforme alla LR 14/2009 in quanto la stessa prevede che la volumetria massima in ampliamento pari al 20% deve intendersi riferita all'intero edificio e non alla singola unità immobiliare facente parte dell'edificio, ed inoltre, la volumetria consentita deve essere determinata tenendo conto dell'aumento volumetrico spettante alle altre unità immobiliari che costituiscono l'edificio, ribadendo lo stesso concetto per i tre punti di motivazione della sospensione....

Ma il diritto di ampliare, secondo il Piano Casa, non spetta solo ai condomini che possiedono i requisiti , rispetto delle distanze, aspetto architettonico, superficie edificabile ecc ecc e inoltre non riguarda questo una sfera prettamente civilistica e non amministrativa?

Ciò ovviamente non pregiudica le questioni di diritto civile e quelle più prettamente patrimoniali che possono insorgere tra i condomini, le quali vanno risolte in sede di opposizione o di liquidazione dell’indennità. Ma si tratta di questioni che, esorbitano dal diritto amministrativo e dall'ambito dei poteri affidati all'autorità amministrativa. 🤬

Strano allora, perché mi hanno bloccato i lavori perché l'ampliamento non è conforme alla LR 14/2009 in quanto la stessa prevede che la volumetria massima in ampliamento pari al 20% deve intendersi riferita all'intero edificio e non alla singola unità immobiliare facente parte dell'edificio, ed inoltre, la volumetria consentita deve essere determinata tenendo conto dell'aumento volumetrico spettante alle altre unità immobiliari che costituiscono l'edificio, ribadendo lo stesso concetto per i tre punti di motivazione della sospensione....

Ma il diritto di ampliare, secondo il Piano Casa, non spetta solo ai condomini che possiedono i requisiti , rispetto delle distanze, aspetto architettonico, superficie edificabile ecc ecc e inoltre non riguarda questo una sfera prettamente civilistica e non amministrativa?

Ciò ovviamente non pregiudica le questioni di diritto civile e quelle più prettamente patrimoniali che possono insorgere tra i condomini, le quali vanno risolte in sede di opposizione o di liquidazione dell’indennità. Ma si tratta di questioni che, esorbitano dal diritto amministrativo e dall'ambito dei poteri affidati all'autorità amministrativa. 🤬Se l'ampliamento non è conforme alla legge è normale che la licenza edilizia non venga concessa.

grazie sig Tullio per il tempo che mi dedica, ma come le ho detto è tutto conforme al regolamento edilizio del comune, ma il Comune non me lo concede solo perchè la volumetria del 20% spetta all'intero edificio e non solo al mio appartamento, cosa strana in quanto non tutti i condomini hanno spazi dove poter realizzare l'ampliamento, e ripartendo la volumetria edificabile tra i possibili 5 condomini, tre con giardini al piano terra, due(Compresa me)sono attici all'ultimo piano con terrazzo di 50 mq, avremmo diritto di ampliare ciascuno 20 mq, praticamente è quanto vorrei realizzare.

Forse mi sbaglio ma mi è stato garantito che è questa la suddivisione da attuare o è sbagliata.

Ma il comune può costituirsi parte civile in difesa di un condominio che sta facendo pressione, o trattasi di ostruzionismo!....

grazie sig Tullio per il tempo che mi dedica, ma come le ho detto è tutto conforme al regolamento edilizio del comune, ma il Comune non me lo concede solo perchè la volumetria del 20% spetta all'intero edificio e non solo al mio appartamento, cosa strana in quanto non tutti i condomini hanno spazi dove poter realizzare l'ampliamento, e ripartendo la volumetria edificabile tra i possibili 5 condomini, tre con giardini al piano terra, due(Compresa me)sono attici all'ultimo piano con terrazzo di 50 mq, avremmo diritto di ampliare ciascuno 20 mq, praticamente è quanto vorrei realizzare.

Forse mi sbaglio ma mi è stato garantito che è questa la suddivisione da attuare o è sbagliata.

Ma il comune può costituirsi parte civile in difesa di un condominio che sta facendo pressione, o trattasi di ostruzionismo!....

Se tu ritieni che il Comune non fornendoti la concessione lede i tuoi diritti, puoi citare il Comune al Giudice.

Lo farò! il punto era proprio questo: il Comune può non concedere il permesso di costruire se nella pratica sono state rispettate tutte le normative di legge LR 14/2009

Lo farò! il punto era proprio questo: il Comune può non concedere il permesso di costruire se nella pratica sono state rispettate tutte le normative di legge LR 14/2009
Il comune dovrebbe concedere la licenza edilizia controllando ed applicando le norme vigenti, se non lo fa e sbaglia chi è interessato può, come detto citare il Comune, sarà poi il Giudice a dire chi dei due ha ragione.

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