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CARMELA70

Ampliamento su terrazzo privato

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Buon giorno a tutti, vorrei un vostro parere tecnico su una questione che mi infastidisce notevolmente. Sono proprietaria di un appartamento in un piccolo stabile composto da tre elevazioni fuori terra occupate da tre distinte unità immobiliari. Io sono proprietaria dell'appartamento posto al secondo ed ultimo piano e del terrazzo soprastante, mentre il condomino del piano terra possiede oltre all'unità abitativa anche un piccolo giardino che abbiamo all'interno del nostro piccolo condominio. Ad oggi non abbiamo un regolamento nè un amministratore esterno nè tabelle millesimali, abbiamo sempre sostenuto le spese dividendole equamente. Sul piano terrazzo anni fa ho realizzato un piccolo ambiente destinato a locale di sgombero senza richiedere le necessarie autorizzazioni. Due anni fa avendo a disposizione una cubatura residua del lotto, per una variazione degli indici edificatori, abbiamo deciso di presentare un progetto in sanatoria per regolarizzare la nostra situazione. Tengo a precisare che la realizzazione del locale di sgombero è antecedente al cambiamento degli indici per cui fu costruito in totale difformità. Oggi l'ufficio tecnico mi dice che può rilasciare autorizzazione in sanatoria soltanto se possiedo il consenso degli altri condomini a sfruttare quota parte del terzo di volumetria residua a me spettante, perchè ho la proprietà del terrazzo ma non del volume residuo. Io non comprendo! Sul mio terrazzo non può costruire nessun altro come nessun altro può costruire nel piccolo giardino essendo per titolo privati e non comuni. Se uso solo parte della volumetria che mi spetta, perché devo chiedere il consenso agli altri condomini? Vi ringrazio in anticipo. Ho cercato altre discussioni in merito a questo argomento ma senza trovare risposta calzante.

Buon giorno a tutti, vorrei un vostro parere tecnico su una questione che mi infastidisce notevolmente. Sono proprietaria di un appartamento in un piccolo stabile composto da tre elevazioni fuori terra occupate da tre distinte unità immobiliari. Io sono proprietaria dell'appartamento posto al secondo ed ultimo piano e del terrazzo soprastante, mentre il condomino del piano terra possiede oltre all'unità abitativa anche un piccolo giardino che abbiamo all'interno del nostro piccolo condominio. Ad oggi non abbiamo un regolamento nè un amministratore esterno nè tabelle millesimali, abbiamo sempre sostenuto le spese dividendole equamente. Sul piano terrazzo anni fa ho realizzato un piccolo ambiente destinato a locale di sgombero senza richiedere le necessarie autorizzazioni. Due anni fa avendo a disposizione una cubatura residua del lotto, per una variazione degli indici edificatori, abbiamo deciso di presentare un progetto in sanatoria per regolarizzare la nostra situazione. Tengo a precisare che la realizzazione del locale di sgombero è antecedente al cambiamento degli indici per cui fu costruito in totale difformità. Oggi l'ufficio tecnico mi dice che può rilasciare autorizzazione in sanatoria soltanto se possiedo il consenso degli altri condomini a sfruttare quota parte del terzo di volumetria residua a me spettante, perchè ho la proprietà del terrazzo ma non del volume residuo. Io non comprendo! Sul mio terrazzo non può costruire nessun altro come nessun altro può costruire nel piccolo giardino essendo per titolo privati e non comuni. Se uso solo parte della volumetria che mi spetta, perché devo chiedere il consenso agli altri condomini? Vi ringrazio in anticipo. Ho cercato altre discussioni in merito a questo argomento ma senza trovare risposta calzante.

Se hai l'attestato di proprietà del volume residuo (atto di compravendita dell'abitazione con piantina del terrazzo), basta andare all'ufficio tecnico del Comune, per chiarire la situazione.

Noi abbiamo l'atto di acquisto dell'immobile con la precisazione che il terrazzo è di nostra proprietà esclusiva. Ciò a loro parere non è sufficiente perchè la volumetria è un bene indiviso. Non riescono a capire che la volumetria a me spettante io posso usarla come voglio e dove voglio.Certamente sul terrazzo non possono costruire gli altri condomini. Mi aiutereste a comprendere quali norme gestiscono tali problematiche?

Se hai l'attestato di proprietà del volume residuo (atto di compravendita dell'abitazione con piantina del terrazzo), --------.

Francamente non sapevo che per il volume residuo vi fosse un attestato di proprietà, per giunta indicato sull'atto di proprietà dell'immobile!

 

Mi sa che è una NUOVA disposizione giurisprudenziale oppure di normativa urbanistica-edilizia applicata alle proprietà!

E' una nuova disposizione ?

Buon giorno a tutti, vorrei un vostro parere tecnico su una questione che mi infastidisce notevolmente. Sono proprietaria di un appartamento in un piccolo stabile composto da tre elevazioni fuori terra occupate da tre distinte unità immobiliari. Io sono proprietaria dell'appartamento posto al secondo ed ultimo piano e del terrazzo soprastante, mentre il condomino del piano terra possiede oltre all'unità abitativa anche un piccolo giardino che abbiamo all'interno del nostro piccolo condominio. Ad oggi non abbiamo un regolamento nè un amministratore esterno nè tabelle millesimali, abbiamo sempre sostenuto le spese dividendole equamente. Sul piano terrazzo anni fa ho realizzato un piccolo ambiente destinato a locale di sgombero senza richiedere le necessarie autorizzazioni. Due anni fa avendo a disposizione una cubatura residua del lotto, per una variazione degli indici edificatori, abbiamo deciso di presentare un progetto in sanatoria per regolarizzare la nostra situazione. Tengo a precisare che la realizzazione del locale di sgombero è antecedente al cambiamento degli indici per cui fu costruito in totale difformità. Oggi l'ufficio tecnico mi dice che può rilasciare autorizzazione in sanatoria soltanto se possiedo il consenso degli altri condomini a sfruttare quota parte del terzo di volumetria residua a me spettante, perchè ho la proprietà del terrazzo ma non del volume residuo. Io non comprendo! Sul mio terrazzo non può costruire nessun altro come nessun altro può costruire nel piccolo giardino essendo per titolo privati e non comuni. Se uso solo parte della volumetria che mi spetta, perché devo chiedere il consenso agli altri condomini? Vi ringrazio in anticipo. Ho cercato altre discussioni in merito a questo argomento ma senza trovare risposta calzante.

Il volume è un bene comune. ed è corretto quanto ti chiedono. Se hai difficoltà a farti autorizzare dai vicini potresti provare a dimostrate al comune che utilizzi un solo terzo del volume.

Ad ogni modo sei stata fortunata. in teoria non dovrebbero rilasciarti la sanatoria neanche sei l'autorizzazione dei condomini. La sanatoria non è un condono ed è necessario che l'opera sia conforme al momento in cui è stata realizzata ed al momento in cui viene richiesta la sanatoria.

Ad ogni modo buon per te...

Mi aiutereste a comprendere quali norme gestiscono tali problematiche?

Credo che per comprendere tali problematiche dovrai chiedere un parere o una consulenza ad un tecnico del settore edilizio.

 

Una domanda: fai consultato un tecnico o sei seguita da tecnico?

Comunque ti posso suggerire di leggere questo post del forum che tratta di un problema simile al tuo:

--link_rimosso--

 

PS: resto in attesa che Mosquiton dia le chiarificazioni che auspico al post #4

Su questa affermazione ho dei forti dubbi:

....... è corretto quanto ti chiedono. ...

ti invito a leggere il post al link che indico sopra in #6

Grazie per i suggerimenti. Sono seguita da un tecnico. Il volume che abbiamo realizzato e' irrisorio perche' e' un locale di sgombero. Si e' fruttata meno del terzo di volumetria spettantemi. A me sembra puro abuso di potere che purtroppo sempre piu' spesso si delinea presso le amministrazioni. Ancora grazie a tutti

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