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fabricasto

Amministratore sottrae lista presenti

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Buongiorno a tutti,

 

prima di aprire questa discussione ho verificato se per caso ce ne fosse stata una simile in passato, ma non l'ho trovata. Sono alle prime armi, e qualche giorno fa ho preso il mio secondo condominio. Purtroppo l'amministratore uscente, appena in assemblea gli hanno comunicato che non sarebbe stato riconfermato, ha abbandonato la riunione portandosi via la lista dei presenti e le deleghe (testimonianza di alcuni condomini presenti).

Dopo la mia nomina, il presidente e segretario (entrambi condomini) hanno verbalizzato i millesimi totali e l'accaduto. Ho inviato il verbale all'amministratore uscente chiedendo appuntamento per il passaggio di consegne, ma lui mi ha risposto che mancava la lista dei presenti (ovviamente già in suo possesso perché sottratta), e senza di quella il passaggio non lo fa.

I condomini hanno più volte provato a scrivergli e chiamarlo per riavere ciò che gli spetta, ma hanno avuto come risposta: " i condomini hanno avuto parte attiva in assemblea e noi non abbiamo fatto nulla".

 

Sarà sufficiente inviare una PEC per intimarlo prima di passare per vie legali?

Posso già cambiare in via precauzionale la firma in banca con il verbale incompleto?

 

Vi ringrazio per eventuali condigli.

Buona giornata

Fabrizio

Salve,

senza quella documentazione la tua nomina non è legale. E se agisci per vie legali rischi di perdere. Conviene percorrere la via ex. Art 66 disp att.c.c.

 

Cordiali saluti.

Esattamente. Di fatto l'assemblea non è valida. Visto che siete tutti d'accordo,

ricorri all' art.66 quindi intimazione all'amministratore di convocare entro 10 gg un assemblea con l'unico odg. revoca e nomina amministratore. Se non lo fa, fai auto convocare l'assemblea dai condomini, mi raccomando con tutti i CRISMI necessari alla perfetta validità, quindi convocazioni ai reali condomini (no mogli, figli ecc), a mano, o via raccomandata. Fatto questo l'assemblea sarà valida.

e se per caso riuscissi a far ricostruire le presenze effettive? Ovviamente le presenze corrette.

Grazie mille

Buongiorno a tutti,

 

prima di aprire questa discussione ho verificato se per caso ce ne fosse stata una simile in passato, ma non l'ho trovata. Sono alle prime armi, e qualche giorno fa ho preso il mio secondo condominio. Purtroppo l'amministratore uscente, appena in assemblea gli hanno comunicato che non sarebbe stato riconfermato, ha abbandonato la riunione portandosi via la lista dei presenti e le deleghe (testimonianza di alcuni condomini presenti).

Dopo la mia nomina, il presidente e segretario (entrambi condomini) hanno verbalizzato i millesimi totali e l'accaduto. Ho inviato il verbale all'amministratore uscente chiedendo appuntamento per il passaggio di consegne, ma lui mi ha risposto che mancava la lista dei presenti (ovviamente già in suo possesso perché sottratta), e senza di quella il passaggio non lo fa.

I condomini hanno più volte provato a scrivergli e chiamarlo per riavere ciò che gli spetta, ma hanno avuto come risposta: " i condomini hanno avuto parte attiva in assemblea e noi non abbiamo fatto nulla".

 

Sarà sufficiente inviare una PEC per intimarlo prima di passare per vie legali?

Posso già cambiare in via precauzionale la firma in banca con il verbale incompleto?

 

Vi ringrazio per eventuali condigli.

Buona giornata

Fabrizio

la lista dei presenti non era indicata nel verbale?

Non era inserita, purtroppo il vecchio amministratore l'ha presa ed è uscito prima della conclusione dell'assemblea. E il presidente e segretario non hanno potuto inserirla nel verbale.

Salve,

senza quella documentazione la tua nomina non è legale. E se agisci per vie legali rischi di perdere. Conviene percorrere la via ex. Art 66 disp att.c.c.

 

Cordiali saluti.

Ma l'amministratore non ha titoli per impugnare la delibera è nemmeno ha titoli per avere accesso al verbale. Che vada dal giudice de vuole. L'art. 66 lo potete usare dopo avergli fatto spendere un sacco di soldi.

Vai all'agenzia delle entrate e in banca e poi chiedi la documentazione.

Ma l'amministratore non ha titoli per impugnare la delibera è nemmeno ha titoli per avere accesso al verbale. Che vada dal giudice de vuole. L'art. 66 lo potete usare dopo avergli fatto spendere un sacco di soldi.

Vai all'agenzia delle entrate e in banca e poi chiedi la documentazione.

Anche io agirei come suggerito da Remejo

All'agenzia delle entrate se non hanno un verbale chiaro e limpido non gli fanno il cambio di CF dell'amministratore....a me hanno rotto le balle per molto meno....

 

In ogni caso visto che la nomina del nuovo amministratore resta non valida perchè la delibera non è completa di tutte le sue parti, la cosa migliora de fare secondo me è una nuova assemblea.

Diversamente si rischia uno stallo a colpi di impugnazioni

Dunque bisogna distinguere, ti possono capitare due casi: Delibere nulle o Delibere annullabili, (anche le assemble stessa cosa)

I vizi relativi alla regolare costituzione dell'assemblea sono annullabili, essendo annullabili vengono sanati dopo un mese dalla consegna del verbale a tutti i condomini ossia decorsi i tempi per impugnare la delibera (da parte di un condomino).

facciamo due conti:

la convocazione è valida.

L'assemblea è ritenuta valida dal presidente, gli elementi essenziali sono presenti.

L'amministratore in carica si è appropiato del registro presenze e delle deleghe, in questo caso penso che la persona chiamata a chiedere tali documenti sia il presidente, se l'amministratore in carica (che ne è custode con anche i registri dei verbali) nega di averli.

Si va dai carabinieri (deve andarci il presidente) e si sporge denuncia visto che è stato visto appropriarsene e poi risponderà ai carabinieri. E si porta anche il verbale per rafforzare, in cui c'è scritto che se ne è appropriato.

Io direi che al passo 1) farei mettere per iscritto se dice di non averli, la richiesta va fatta dal presidente, rafforziamo con un condomino o fate una doppia richiesta (spergiuro).

 

Porto un analogia abbastanza simile:

Se in sede di votazioni un cittadino si ruba un registro presenze penso si passi brutti momenti, ed è il presidente che si muove.

 

Detto questo in mancanza di questi documenti si ricade delibera/assemblea, annullabile e non nulla. Pertanto un condomino ha 30 giorni di tempo (assente e dissenziente(30 giorni dall'assemblea in quanto presente) ) per impugnare il verbale (una volta ricevuto e deve essere inviato). ll verbale dovrebbe essere inviato dall'amministratore in carica.

Spesso accade anche che è l'amministratore subentrante che lo invia in accordo con l'amministratore uscente, quando convoca nuovamente l'assemblea.

Detto questo devi cercare di far ricevere il verbale a tutti i condomini e devi avere la prova che l'hanno ricevuto.

Torniamo all'amministratore

N.B. la legge non scrive quanto tempo passa dall'assemblea a quando invia il verbale, ma un condomino può sollecitare a inviare il verbale all'amministratore e può chiedere copia della distinta di invio del verbale.

Una volta che sono decorsi i 30 l'assemblea è regolarmente valida.

 

quando si casca in vizi relativi alla regolare costituzione dell'assemblea o delibere si cade quasi sempre nell'annullabilità e non nella nullità.

vai all'agenzia delle entrate con quel che hai, sperando che perlomeno ci siano scritte le teste e i millesimi con cui sei stato nominato.

male che vada hai perso un paio d'ore.

se non ti fanno storie, con lo stesso verbale e con il cambio di rappresentante dell'ade vai in banca e fai cambiare la firma (se l'ade lo ha accettato, a torto o a ragione, puoi fare pressione sul dirttore).

se va tutto male, richiesta assemblea ex art. 66; nella richiesta esplicita la data entro la quale volete l'assemblea (provaci, onde evitare che il furbo la convochi sì entro 10 giorni ma per una riunione da fare fra sei mesi ...).

In verità girare il conto con il verbale e andare all'agenzia delle entrate è forzare la mano, nulla te lo vieta. Può andare bene ma devi essere consapevole di quanto ho scritto sopra.

Chiedere un assemblea ex.66 se non hai l'elenco dei condomini ti fa ricadere comunque in una situazione di assemblea annullabile rimando sempre quanto detto sopra....

non è che se faccio il cambio in banca e all'AdE, poi il vecchio amm.re può intraprendere un'azione legale nei miei confronti (anche se inutile perché non ha diritti).

Inoltre i eri i condomini si sono riuniti per cominciare a ricostruire le presenze e le deleghe. Potrebbe essere la soluzione più rapida ed efficace?

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