#1 Inviato 31 Ottobre, 2013 Buonasera. In caso di presunto abuso edilizio su una parte comune (nonchè intervento contrario al regolamento contrattuale), l'amministratore è obbligato a chiamare la polizia locale o può limitarsi a convocare un'assemblea urgente, che comunque avverrà a lavori terminati? Grazie.
#3 Inviato 31 Ottobre, 2013 Grazie. Ma se è atto conservativo (Cass.4338/2013, punto 1b), non è che "deve"? Ciao
#4 Inviato 31 Ottobre, 2013 Grazie.Ma se è atto conservativo (Cass.4338/2013, punto 1b), non è che "deve"? Ciao Si scusami, DEVE, ma comunque dal 21/09, è obbligatoria la mediazione e per tutte le fasi di questa, c'è bisogno di delibera assembleare.
#5 Inviato 31 Ottobre, 2013 Vero. Grazie, non ci avevo pensato. Quindi pensi che l'esposto non sia un atto conservativo, in quanto non atto giudiziale come quelli citati nella sentenza?
#6 Inviato 6 Gennaio, 2014 Riprendo la discussione poichè l'amm.re non ha intenzione di agire senza mandato assembleare. Se non ci fosse la maggioranza prevista, ma l'abuso costituisse per sua morfologia una palese violazione al regolamento di condominio, come può (se può), il singolo (o più), costringere l'amm.re a far rispettare il regolamento condominiale? O meglio: quel tipo di costruzione è specificata nel regolamento proprio come soggetta all'autorizzazione dell'assemblea. Cosa che non è avvenuta. Vero è che l'amm.re non può promuovere liti, ma c'è altro che si può ottenere faccia come suo dovere, ad esempio applicare la multa maggiorata? Grazie.