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sandrino982

Amministratore diffidato

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Salve,

ho un quesito da porvi?

A settembre 2012 sono diventato amministratore di un condominio di 30 appartamenti.

Dopo la mia nomina un condomino "sig.ROSSI" del pian terreno mi informa verbalmente della situazione del vicino "sig.VERDI" del piano sopra il suo. (i nomi sono inventati).

ecco il caso:

"All'incirca 3 anni fa il sig. Verdi istalla delle belle fioriere con un piccolo impianto di irrigazione sul proprio balcone, inoltre costruisce dei sottovasi che collegati con un piccolo tubo esterno al balcone (lungo un metro circa) fa defluire l'acqua in eccesso nel tubo discendente eo canalina di raccolta delle acque piovane condominiali, per far ciò pratica un piccolo foro al discentente senza pregiudicarne la funzione.

A luglio 2012 il sig. Rossi dopo numerose sollecitazioni verbali fa scrivere, dal proprio avvocato, al vecchio amministratore di provvedere al più presto di far rimuovere le fioriere esterne del sig. Verdi in quanto queste facevano cadere foglie ed acqua sul suo giardino e sul pianerottolo esterno condominiale dove il sig. Rossi ha un secondo accesso.

Il vecchio amministratore scrive al sig. Verdi di provvedere alla rimozione delle fioriere o di posizionarle all'interno del proprio balcone evitando di far cadere acqua e foglie come da regolamento condominiale; inoltre lo stesso regolamento vieta di praticare modifiche alle cose comuni.

Ad agosto 2012 il sig. Verdi provvede a girare internamente le fioriere frontali al balcone (che davano sulla proprietà privata) ma lasciando appoggiate sul muretto laterale del proprio balcone due grandi vasi di coccio con alcune piante ed il tubo di deflusso delle acque in eccesso nei sottovasi (che danno sul pianerottolo condominiale).

A dicembre dietro richiesta del sig. Rossi mando una email al sig. Verdi nella quale chiedo, in base alla lettera inviata dal vecchio amministratore, di impedire la caduta del fogliame sul pianerottolo condominiale togliendo completamente i vasi o mettendo una rete di protezione.

Il sig. Verdi mi chiama telefonicamente e mi dice che non vuole togliere i vasi laterali e se gli scrivo qualcosa si rivolge al proprio avvocato citando anche me, ma a primavera vedrà di sostituire le piante con alcune che non perdano le foglie."

Arriviamo al 1 febbraio 2013.

Mi ritrovo con una diffida da parte del sig. Rossi il quale dichiara che da settembre ad oggi nulla è stato fatto per le fioriere e che inoltre è stato commesso un abuso grave (cioè la costruzione del tubo di scolo collegato al discendente condominiale) e che se non intervengo nell'arco di 15 giorni provvederà a rivolgersi ad un avvocato anche contro di me perchè copro l'abuso.

Vi chiedo cosa devo fare in qualità di amministratore per tutelarmi contro qualsiasi denuncia?

L'email che ho mandato, non essendo certificata, ha un qualche valore?

Scusate il "poema" ma ho cercato di non tralasciare niente.

Un grazie a tutti.

Scritto da sandrino982 il 08 Feb 2013 - 15:38:50: Nessuno mi aiuta?

Provo io a smuovere le acque , se il condomino non ha nulla cui pensare e ti vuole citare in giudizio che lo facesse pure, almeno saprai di cosa saresti responsabile.

Se non si rispetta il regolamento condominiale e l'amministratore invita all'osservanza poi mica può imbracciare il fucile contro chi lo viola, al limite potresti mettergli una multa e vedere cosa succede.

 

L'immaginazione è la prima fonte della felicità umana (Giacomo Leopardi)

 

Manda una RR.al sig.verdi. Così se il sig.rossi continua ad accusare che non hai fatto niente,almeno è una prova che hai fatto qualcosa.

Però c'è una stranezza in questa storia.Che è una storia privata,invece di rompere le scatole l'allora amministratore,perchè il legale non ha mandato la diffida direttamente a chi si "diverte" a far cadere le foglie sulla testa di rossi???

Ho l'impressione che rossi vuole creare un clima di astio e di confusione.

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