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massimoet

Acquisto casa con abusi edilizi

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Ho acquistato casa circa dieci anni fa , e l'ho ristrutturata presentando DIA. La casa pero' ha una veranda che era stata fatta realizzare dal vecchio proprietario il quale non l'aveva sanata. La veranda trovandosi ad ultimo piano ha come copertura una tettoia anch'essa realizzata e non sanata dal vecchio proprietario. Se volessi sanare il tutto, per non avere problemi col "vicinato", che sostiene di avere infiltrazioni d'acqua nella sua veranda al piano attiguo sottostante il mio,posso rivalermi per le spese da affrontare sul vecchio proprietario anche se sono passati dieci hanni dall'atto di vendita?

Te ne sei accorto dopo dieci anni che era abusiva? Io credo proprio di no. In ogni caso, oggi, l'abuso edilizio è tutto tuo (nel bene e nel male). Quindi o sani (sempre se puoi) o smantelli tutto (ti conviene).

Rivolgiti ad un tecnico e verifica se è possibile procedere tramite un "accertamento di conformità". Se non è possibile non ti resta altro che demolire...

 

Ciao

Concordando con quanto scritto da Lollolalla, aggiungo solo al mio precedente intervento il suggerimento di non rivolgersi allo stesso tecnico che ti ha seguito la DIA.....😎

Salve, vorrei chiedervi un consiglio su un problema.

Ho acquistato casa tramite agenzia , ad oggi dopo tre anni siccome avevo intenzione di metterla in affitto o venderla, con un architetto sono andato in comune a richiedere tutte le planimetrie depositate, e abbiamo riscontrato una irregolarità, il tetto è piu' alto di come è ora.Siccome è un appartamento a due piani dove sopre è mmansarda me lo hanno venduto come in regola ma al piano di sopra hanno creato camere bagno e sotto al posto della cucina una camera.Io ho le foto di quando e come è stato costruito (comprese le camere sopra che me le hanno lasciate i proprietari vecchi.Posso impugnare le carte in mano con l'avvocato per creare ora l'atto nullo?visto che se lo vendo non è in regola e nemmeno quando me lo hanno venduto.Grazie

Fermo restando che nei rapporti con l'Amministrazione Pubblica, il nuovo proprietario di un immobile succede in tutti i rapporti giuridici attivi e passivi facenti capo al precedente proprietario (vedi TAR Lombardia Sez. IV del 9.3.2011 n° 644 - 31.03.2010 n° 1721, TAR del Veneto sez. II del 10.06.2009 n° 1723), ai fini di una rivalsa civile, ovvero se intendi richiedere i danni patiti restando proprietario del bene, le difformità edilizie rientrano nella garanzia decennale, ex art. 1669 C.C.., e quindi entro tale termine puoi richiedere al venditore il risarcimento del danno causato dalla regolarizzazione delle opere.

Per quanto riguarda invece l'annullabilità dell'atto di vendita, ovvero se non vuoi essere più proprietario del bene (ad es. perché non sanabile), può essere applicato l'art 46 del D.P.R 380/2001, che recita:

"Nullità degli atti giuridici relativi ad edifici la cui costruzione abusiva sia iniziata dopo il 17 marzo 1985 (legge 28 febbraio 1985, n. 47, art. 17; decreto-legge 23 aprile 1985, n. 146, art. 8). — 1. Gli atti tra vivi, sia in forma pubblica, sia in forma privata, aventi per oggetto trasferimento o costituzione o scioglimento della comunione di diritti reali, relativi ad edifici, o loro parti, la cui costruzione è iniziata dopo il 17 marzo 1985, sono nulli e non possono essere stipulati ove da essi non risultino, per dichiarazione dell’alienante, gli estremi del permesso di costruire o del permesso in sanatoria."

Devi però essere sicuro che le irregolarità non sono sanabili, perché secondo alcuna giurisprudenza non sempre l'atto è annullabile se è possibile sanare le opere, e quindi è possibile richiedere solo un risarcimento.

Ciao

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