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mario.rm53

Pareri su procedura di ripartizione spese idriche

Buonasera,

avrei necessità di un vostro sostegno sull'esattezza o meno della seguente procedura di calcolo per la ripartizione delle spese idriche annuali del condominio in cui vivo sviluppata usando l'applicativo Excel.

 

modus operandi:

 

1) inserisco le letture dei contatori divisionali :

 

2) determino il consumo (lettura successiva meno lettura precedente):

 

3) aggiungo un forfait di consumi condominiali (ad es.: pulizia scale, bagni di servizio, fioriere...)

ripartito su ciascun condòmino per millesimi:

 

4) ripartisco il totale dei mc individuali sulle 5 fasce di consumo

[agevolata, base(limite riparametrato secondo i mc/pro rata die), 1^ ecced., 2^ ecced., 3^ ecced.]:

 

5) calcolo gli importi dei consumi descritti secondo la tabella ACEA Ato2

(acquedotto, fognatura, depurazione, quote fisse, oneri di perequazione, contributo di solidarietà):

 

6) agli importi individuali applico l’iva (10%):

 

7) divido l’importo totale delle fatture del contatore principale Acea (ad es.: totale importi fatture € 27.612,75)

per il totale degli importi individuali (ad es.: totale importi su calcolo individuale € 29.569,46)

ed ottengo così un “coefficiente di quadratura fattura” (nello specifico 0,93383):

 

8) moltiplico gli importi individuali per il coefficiente ed ottengo gli importi individuali effettivamente da versare:

 

9) sommo i nuovi importi individuali, ed ora il loro totale corrisponde al totale delle fatture Acea.

 

Oltre ad un giudizio sull’intera procedura, quello di cui maggiormente ho bisogno è sapere se è corretta la

procedura di cui al punto 7 per recuperare l’eccedenza di cassa e quadrare gli oneri individuali da versare.

 

Ringrazio anticipatamente per gli eventuali riscontri,

Mario.

Io faccio così:

Partendo dal principio che tutto ciò che non è consumo personale è consumo condominiale (dispersione + servizi condominiali), addebito ad ognuno il proprio consumo personale secondo le tariffe dell'Ente. La differenza in dare/avera tra il totale incassato e la fattura totale dell'Ente la addebito a tutti i condòmini secondo il criterio deliberato dall'assemblea.

Il criterio legale del riparto dei consumi non rilevabili è per millesimi di proprietà ma con una delibera unanime o, quanto meno, senza che nessuno faccia opposizione, è possibile un criterio di riparto in deroga al criterio legale.

Nel mio condominio la differenza tra incassato pagato è ripartita in proporzione ai consumi personali.

 

Ecco come potrebbe essere impostato il foglio (con il tasto destro sull'immagine ed aprila in un'altra scheda per visualizzare meglio:

--img_rimossa--

Premesso che vi sono altri metodi per ripartire i consumi idrici fra cui il tuo, egualmente valido se accettato da tutti i condomini utenti dei servizi idrico, di fognatura e depurazione, io adotto il medesimo metodo di Leonardo53 applicato non alle singole fatture dell’ente erogatore ma al consumo dell’intero hanno solare, e ripartisco la differenza fra incassato e pagato nell’intero anno in proporzione ai consumi personali, ove i consumi non sono i volumi bensì gli importi per consumi personali calcolati per fasce.

Considerando che l’eccedenza di denaro versata dai condomini rispetto al totale delle somme fatturate dall’ente dipende per la maggior parte dal fatto che gli utenti che hanno maggiori consumi anticipano somme con tariffe relative a fasce di consumo maggiori di quelle fatturate globalmente dall’ente erogatore, il metodo deve tendere a riequilibrare gli anticipi fra i vari condomini.

Il metodo indicato è applicato ai consumi relativi al servizio di acquedotto, mentre i consumi per i servizi di fognatura e depurazione si ripartiscono in proporzione ai volumi consumati.

Ho preso l'esempio da un vecchio post sul Comune di Calci (Pisa) nel quale mi pare non ci sia una tariffa a consumo della fogna.

 

Anche io considero gli incassi trimestrali come acconti e poi faccio il conguaglio sull'intero anno solare.

Ne parlai in questa vecchia discussione, nel post n. 4

 

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Scusa Leonardo, se ho ben capito ai condomini applichi le tariffe differenziate in base ai consumi di ciascuno di essi senza tener conto di quella contabilizzata dall'Ente ( che puo' essere anche una sola).

Io invece dapprima adeguo il totale dei metri cubi rilevati dai contatori di sottrazione a quello riportato in fattura ( suddivisione della differenza con criterio proporzionale) poi applico le diverse tariffe ( con l'ausilio di una semplice formuletta) in maniera tale che il totale delle singole tariffe applicate ai condomini rispecchi esattamente quelle riportate in fattura.

Scusa Leonardo, se ho ben capito ai condomini applichi le tariffe differenziate in base ai consumi di ciascuno di essi senza tener conto di quella contabilizzata dall'Ente ( che puo' essere anche una sola).

Io invece dapprima adeguo il totale dei metri cubi rilevati dai contatori di sottrazione a quello riportato in fattura ( suddivisione della differenza con criterio proporzionale) poi applico le diverse tariffe ( con l'ausilio di una semplice formuletta) in maniera tale che il totale delle singole tariffe applicate ai condomini rispecchi esattamente quelle riportate in fattura.

Ogni trimestre io faccio pagare ai condòmini solo i consumi personali e li considero degli ACCONTI sul consumo annuale.

Se l'incassato trimestrale è superiore alla fattura trimestrale dell'Ente, i soldi restano in cassa.

Se l'incassato trimestrale è inferiore alla fattura trimestrale dell'Ente, la differenza è prelevata dalla cassa.

A fine anno faccio il conguaglio totale tra quanto spetterebbe pagare a ciascun condòmino per il proprio consumo annuale e quanto versato trimestralmente come acconto.

Grazie per i numerosi interventi.

 

Sono riuscito a riprodurre il criterio di calcolo di Leonardo (s.e.& o.) e,

facendo un confronto con il mio, c'è uno scollamento proporzionale sugli importi.

 

Infatti, mi sono accorto che la mia riparametrazione premia anche quanti dovessero

stare a consumo zero riducendo addirittura l'importo delle quote fisse;

ergo che: NON VA BENE.

 

Penso quindi di fare la riparametrazione secondo il metodo di Leonardo.

 

per Carati:

 

mi interesserebbe però provare anche il tuo criterio (che non sono riuscito a riprodurre) e del quale ti chiedo,

se possibile, una descrizione più dettagliata e/o uno schema con le formule da applicare.

 

Di nuovo grazie,

Mario

Grazie per i numerosi interventi.

 

Sono riuscito a riprodurre il criterio di calcolo di Leonardo (s.e.& o.) e,

facendo un confronto con il mio, c'è uno scollamento proporzionale sugli importi.

Qualche mese fa ho fatto un foglio excel per un utente di Roma con tariffe residenziali ACEA.

Le celle da non modificare sono bloccate per non commettere errori ma se vuoi vedere le formule puoi sbloccarle con la password mario

Il file zippato è allegato in calce

--link_rimosso--

Grazie Leo per la tua (solita) cortesia e per l'allegato.

 

Ora spero che carati mi risponda per illuminarmi sulla sua procedura.

 

Mario

Ciao,

chiedo scusa se rispolvero questo vecchio post, 

ma volevo chiedere se gentilmente potresti ( se ce l'hai ancora ) ripostare il file excel di calcolo in modo da poter fare qualche confronto 🙂

 

 

Ringrazio anticipatamente

Pasquale

 

pasqualer72 dice:

Ciao,

chiedo scusa se rispolvero questo vecchio post, 

ma volevo chiedere se gentilmente potresti ( se ce l'hai ancora ) ripostare il file excel di calcolo in modo da poter fare qualche confronto

 

 

Ringrazio anticipatamente

Pasquale

 

Quei fogli sono personalizzati per il numero di condòmini e comunque la discussione di 3 anni fa, tante cose sono cambiate, a cominciare dalle tariffe e poi, se non ricordo male, ACEA fa delle tariffe residenziali standard da 3 persone.

Uno degli ultimi fogli cheho preparato per un altro utente ACEA, personalizzato per 12 unità immobiliari, prevede anche l'inserimento del numero di persone.

Ti allego il file. Le tariffe dovrebbero essere quelle aggiornate di quest'anno però controllale dall'ultima fattura perchè pare che a metà anno qualche ente ha abolito una delle 4 tariffe di perequazione.

 

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  • Grazie 1
pasqualer72 dice:

Ciao,

chiedo scusa se rispolvero questo vecchio post, 

ma volevo chiedere se gentilmente potresti ( se ce l'hai ancora ) ripostare il file excel di calcolo in modo da poter fare qualche confronto 🙂

 

 

Ringrazio anticipatamente

Pasquale

 

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Modificato da Vito46
mario.rm53 dice:

Buonasera,

avrei necessità di un vostro sostegno sull'esattezza o meno della seguente procedura di calcolo per la ripartizione delle spese idriche annuali del condominio in cui vivo sviluppata usando l'applicativo Excel.

 

modus operandi:

 

1) inserisco le letture dei contatori divisionali :

 

2) determino il consumo (lettura successiva meno lettura precedente):

 

3) aggiungo un forfait di consumi condominiali (ad es.: pulizia scale, bagni di servizio, fioriere...)

ripartito su ciascun condòmino per millesimi:

 

4) ripartisco il totale dei mc individuali sulle 5 fasce di consumo

[agevolata, base(limite riparametrato secondo i mc/pro rata die), 1^ ecced., 2^ ecced., 3^ ecced.]:

 

5) calcolo gli importi dei consumi descritti secondo la tabella ACEA Ato2

(acquedotto, fognatura, depurazione, quote fisse, oneri di perequazione, contributo di solidarietà):

 

6) agli importi individuali applico l’iva (10%):

 

7) divido l’importo totale delle fatture del contatore principale Acea (ad es.: totale importi fatture € 27.612,75)

per il totale degli importi individuali (ad es.: totale importi su calcolo individuale € 29.569,46)

ed ottengo così un “coefficiente di quadratura fattura” (nello specifico 0,93383):

 

😎 moltiplico gli importi individuali per il coefficiente ed ottengo gli importi individuali effettivamente da versare:

 

9) sommo i nuovi importi individuali, ed ora il loro totale corrisponde al totale delle fatture Acea.

 

Oltre ad un giudizio sull’intera procedura, quello di cui maggiormente ho bisogno è sapere se è corretta la

procedura di cui al punto 7 per recuperare l’eccedenza di cassa e quadrare gli oneri individuali da versare.

 

Ringrazio anticipatamente per gli eventuali riscontri,

Mario.

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