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muriago

Odori sgradevoli nel vano scale

Buongiorno.

Abito in condominio, al terzo e ultimo piano, con vano scale che termina con lucernario chiuso. Da qualche mese è venuta ad abitare, al secondo piano, una famiglia originaria del Bangladesh dal cui appartamento fuoriesce un forte odore sgradevole (misto di cucina e di fumo). Pur tenendo aperto il portoncino d'ingresso al piano terra la situazione non cambia, non essendoci ovviamente sufficiente ricambio d'aria. Pur con la porta d'ingresso chiusa folate di odore sgradevole provenienti dal vano scale arrivano addirittura al mio salotto, con conseguente disagio in presenza di ospiti. Assieme ad altri condòmini ci siamo rivolti all'amministratore; purtroppo la situazione permane e peggiora giorno dopo giorno.

Cosa mi consigliate di fare?

Grazie. Margherita

Il tuo non è un caso isolato, esistono etnie che adoperano spesie e che hanno tipi di cottura che portano a questi insidianti odori nel vano scala, a Reggio Emilia per esempio distribuiscono una guida in diverse lingue proprio per dare un orientamento agli stranieri che usano dei cibi particolarmente (a nostro avviso, da Italiani) malodoranti. Provate a fare due chiacchiere con loro chiedendo di arieggiare il locale o scrivetegli tramite l'amministratore, che non può far altro che provare a fare due chiacchiere con loro.

Veronica

Grazie Veronica.

Io ho provato a parlare con loro. Mi sono presentata e ho chiesto se parlano italiano. Mi hanno risposto SI. Alla mia segnalazione del disagio mi hanno ripetuto più volte però: non capisco, non capisco...!

Considerato il fatto che questi stranieri sono in affitto, mi piacerebbe tanto sapere se si può chiedere alla proprietà di installare sul vano scale un aspiratore, ovviamente a proprie spese.

Se qualcuno ha qualche proposta, consiglio o soluzione, mi aiuti.

Sono appena salita dalle scale con il ...voltastomaco!!

Grazie

quote: consiglio o soluzione

Insegna loro la nostra cucina.

 

Fans club Megatuna

Ciao

mary7

I miei vicini del Bangladesh cucinano aglio fritto a tutte le ore, davvero terrificante vi giuro Però la piccola viene a fare i compiti da me e delle volte mi hanno portato le loro pietanze, non sono nel mio gusto fin'ora, ma almeno ci provo Vabbè, è un off-topic, spero che Muriago risolva il problema

Be magari a loro schiferà sentire l'odore del ns. ragù o della pasta e fagioli o del brodo, o dei pesci arrostiti o peggio ancora l'odore del cavolo. Anche questi sono odori che si sentono per le scale....

Le immissioni moleste sono in genere tutelate dal regolamento condominiale e, in caso di mancanza, dall’art. 844 del c.c. che consente le immissioni purchè nell’ambito del limite della normale tollerabilità (l'articolo 844 parla di inquinamento acustico, ma vale anche per gli altri tipi di immissioni). Potresti installare l'aspiratore in casa tua, magari nell'ingresso (sceglilo silenzioso), altrimenti devi chiedere il permesso all'assemblea se vuoi installarlo nel vano scala.

Circa la responsabilità delgli inquilini del Bangladesh, la legge 844 cita:

"

Nel caso di unità immobiliari concesse in locazione, l'inquilino è responsabile, per sé o suoi aventi causa, delle immissioni che superano la normale tollerabilità nei confronti dei proprietari e inquilini degli appartamenti vicini. Egli, essendo titolare del contratto di locazione, deve impedire che nell'abitazione locatagli si svolgano delle attività moleste.

"

Il proprietario dell'appartamento può intervenire anche tramite l'amministratore presso la famiglia in affitto, il fatto che ti dicano che non capiscono non li giustifica!(Secondo me capiscono benissimo!)

 

Lorena

Grazie Lorena.

Certamente loro capiscono BENISSIMO. Sono convinta.

Grazie per i riferimenti che mi dai (regolamenti, intervento amministratore, ecc.). Non ho comunque nessuna intenzione di installare un aspiratore a spese mie per danno recato da altri. Ho già installato un aspiratore all'interno della mia cucina, come in tutte le abitazioni "civili".

 

Un invito a Mariagrazia a passare per il mio condominio a "gustare" questa varietà di sapori etnici. Sai, mi fai sentire in colpa, perchè anch'io a volte faccio sentire i miei ...odori culinari. Peccato però perchè, al contrario, sono molto apprezzati dai miei vicini e nessuno mai si è lamentato, anzi!

A dire il vero non avevo nessuna intenzione di farti sentire in colpa, dico semplicemente che i ns. gusti possono andare in controtendenza con i gusti di altre etnie.

 

A me personalmente, sentire per le scale l'odore di cavolo bollito non mi piace e neanche di pesce fritto, ma non per questo vado a denunciare la cuoca. Però mi piace sentire l'odore della cipolla che si sta preparando per il ragù....

 

tutto quà.

Scritto da muriago il 09 Mar 2010 - 20:56:04:Grazie Lorena.

Certamente loro capiscono BENISSIMO. Sono convinta.

Grazie per i riferimenti che mi dai (regolamenti, intervento amministratore, ecc.). Non ho comunque nessuna intenzione di installare un aspiratore a spese mie per danno recato da altri. Ho già installato un aspiratore all'interno della mia cucina, come in tutte le abitazioni "civili".

 

Un invito a Mariagrazia a passare per il mio condominio a "gustare" questa varietà di sapori etnici. Sai, mi fai sentire in co [...]

D'accordo, però resta sempre una questione di gusti. A qualcuno sembrerà "paradisiaco" l'odore del gorgonzola e a qualcun altro farà schifo, che facciamo??? Per esempio io amo molto l'odore di alcune spezie come il curry, lo zenzero ecc ma non amo per nulla, come MARIAGRAZIA, l'odore di cavolo bollito.

Per cui penso che l'unico intervento che tu possa realmente fare sia quello di definire se queste immissioni effettivamente superano la soglia della tollerabilità secondo legge, e se non la superano.......

 

dap

OK.

Quali parametri devo considerare per stabilire se le emissioni superano la soglia di tollerabilità secondo la legge?

Esiste una legge di riferimento?

Grazie

"Abito in condominio, al terzo e ultimo piano, con vano scale che termina con lucernario chiuso....."

 

Ciò vuol dire che non è assicurata la corretta areazione delle scale - fai provvedere dal condominio.

Io sto facendo così

Scritto da webwide il 21 Mar 2010 - 02:06:35:

"Abito in condominio, al terzo e ultimo piano, con vano scale che termina con lucernario chiuso....."

 

Ciò vuol dire che non è assicurata la corretta areazione delle scale - fai provvedere dal condominio.

Io sto facendo così

Ma non dire stupidate! Non esiste alcuna legge o regolamento per l'areazione delle scale di condominio.

Ciao

non è proprio vero.

 

Decreto Ministero dell’interno 16 maggio 1987, n. 246

Norme di sicurezza antincendi per gli edifici di civile abitazione.

NORME DI SICUREZZA ANTINCENDI PER GLI EDIFICI DI CIVILE ABITAZIONE

 

2.4. Scale

Il vano scala deve avere superficie netta di aerazione permanente in sommità non inferiore ad 1 m2. Nel vano di aerazione è consentita l’installazione di dispositivi per la protezione dagli agenti atmosferici

Scritto da vanni il 21 Mar 2010 - 09:13:53:Ciao

non è proprio vero.

 

Decreto Ministero dell’interno 16 maggio 1987, n. 246

Norme di sicurezza antincendi per gli edifici di civile abitazione.

NORME DI SICUREZZA ANTINCENDI PER GLI EDIFICI DI CIVILE ABITAZIONE

 

2.4. Scale

Il vano scala deve avere superficie netta di aerazione permanente in sommità non inferiore ad 1 m2. Nel vano di aerazione è consentita l’installazione di dispositivi per la protezione dagli agenti atmosferici

Già... peccato che tale decreto valga solo per edifici alti oltre i 12 metri.

Ciao

se vi sono locali commerciali al piano terreno e tre piani sopra, più il tetto, i 12 metri si raggiungono tranquillamente.

Ma questo ce lo può dire solo muriago.

Probabilmente i 12 metri li raggiunge se si aggiunge il tettocon il tetto. Vi sono 3 piani normali + i garage al piano terra (altezza ridotta).

Comunque ieri sera verso mezzanotte si è sentito male uno degli inquilini dell'appartamento dal quale provengono gli odori.

E' intervenuta la Croce Rossa (ore 24.00) e ci siamo accorti solo perchè abbiamo avvertito un forte odore nauseabondo provenire dal vano scale (ovviamente avevano la porta aperta). Non credo che a quell'ora stessero cucinando!!!

Il mio pollo fritto, il mio cavolfiore, il pesce o altri odori/profumi del mio cibo o del cibo degli altri 7 condòmini (italiani e moldavi) che spesso avverto non hanno niente a che vedere con la puzza che ho avvertito ieri sera.

OVVIAMENTE!!!, per contrastare le mie rimostranze, la proprietaria mi ha tacciato di "razzismo". Peccato che la proprietaria non vive nel mio condominio!!!!

Saluti

Scritto da muriago il 22 Mar 2010 - 13:46:34:Probabilmente i 12 metri li raggiunge se si aggiunge il tettocon il tetto.

Non ci hai detto se l'edificio è dopo il 1987, non credo che il decreto sia retroattivo.

Buongiorno,

riprendo questa discussione anche se datata ma pur sempre attualissima.

Anch'io ho lo stesso problema con gli inquilini dell'appartamento sotto il mio, durante l'estate è impossibile tenere aperte le finestre perchè l'odore penetra in casa e se gli chiediamo di chiudere le loro finestre l'odore è talmente intenso che penetra anche attraverso il soffitto della loro cucina fino a farsi sentire nella mia di cucina, nonchè inondando tutto il vano scale fino all'androne.

Quando vengono "ammoniti" dal padrone di casa gli episodi sono anche tollerabili perchè scendono a 2-3 volte la settimana, ma poi riprendono presenti per 5 giorni alla settimana, mattina e sera.

Amo la cucina etnica e come sopporto anche quella del vicino sul mio vicino di pianerottolo (italiano) che cucina cavolo, l'odore della famiglia di sotto supera la "normale tollerabilità" come se io andassi a fare una grgliata di maiale sotto i loro balconi tutti i giorni (sono del Bangladesh, 2 coppie con 5 bambini in totale).

Il tentativo di consigliare una cucina più leggera è stato bruscamente ritenuto come "offensivo" e sanno bene che non c'è una legge a cui possa appellarmi per farli smettere.

Ho letto che la soglia di "tollerabilità" può essere stimata con una "prova testimoniale" dove lo strumento di misura è proprio il naso degli inquilini, ma non riesco a trovare ulteriori informazioni per poter coinvolgere gli altri inquilini non meno spazientiti di me sulla situazione.

Come ho ripetuto iù volte ai miei vicini: "non devono cambiare le loro tradizioni, ma le loro abitudini"

Ciao purtroppo per prima cosa ti dico che è difficile e costoso (da quel che so) provare che le immissioni superino la normale tollerabilità pensa solo a quanto è lungo e burrascoso il percorso per liberarsi e far cessare un comportamento rumoroso eppure esistono le perizie fonometriche ed i fonometri ed esistono parametri, insomma è qualcosa di misurabile ma la puzza, la puzza non si misura non c'è il puzzometro. Dovreste chiedere all'amministratore di fare un richiamo per le immissioni di odori visto che siete in tanti se non addirittura all'unanimità dovrebbe tenerne conto perché è palese che non è la spiccata sensibilità di un singolo individuo ed ecco qui che anche se non esiste il puzzometro essendo in tanti a lamentarvi della stessa cosa non sarete tutti nasi delicati ma effettivamente un problema c'è.

Poi potreste appellarvi all'articolo 844 del Codice Civile e fare una denuncia, ma capace che per quando si risolve il tutto loro sono andati via da un pezzo.

Comunque una cosa è certa al 100% non potete lasciare il portone di ingresso aperto perché se loro si lamentano (non lo faranno mai per carità) possono far intervenire l'amministratrice perché il portoncino è fatto per bloccare gli estranei e non per arieggiare o almeno non sempre e non per ore e potrebbero dirvi che avete cambiato la destinazione d'uso del portone facendone uso improprio e mettendo a rischio l'incolumità dei singoli appartamenti spianando la strada a possibili malfattori ma anche teppisti imbrattatori o cani e gatti randagi.

Io un prova ad aprire il lucernario la farei, magari funziona.

Ciao.

ho vissuto la tua stessa esperienza da Marzo 2013 ad Agosto 2014.

 

In pratica a Marzo 2013 nell'appartamento vicino al mio e' venuta ad abitare una famiglia bengalese di 4 persone.

All'inizio sembrava tutto ok ma poi dopo un paio di settimane il mio appartamento e' stato invaso dall'odore della loro cucina (ovviamente anche le scale).

Essendo al terzo piano gli oderi si sentivano per le scale al 4 e 5 piano e agli appartamenti sopra al mio .

 

L'odore in pratica usciva dalla finestra della loro cucina e si infilava nelle finestre attigue degli altri appartamenti a seconda di dove tirava il vento.

 

Permeava anche dalle fessure della porta di casa.

 

- Ho inziato a coinbentare la porta sigillando con gomme adesivi. Questo ha risolto almeno l'odore dalle scale.

- Ho messo i gommini adesivi anche alle finestre ma questo mi ha aiutato solo a finestre chiuse mentre in primavera ed estate era praticamente impossibile visto che occorreva aprire le finestre.

 

- Ho parlato con loro 4 volte (si quattro, evitando di alzare la voce e spiegando il disagio che stavano provocando non solo a me ma anche ad altri condomini) e due volte in inglese poiche' mi sembrava che non intendessero completamente. Ho chiesto che utilizzassero l'aspiratore della cucina ma poi ho notato che la cappa non era collegata alla canna fumaria.

 

- Ho parlato con il proprietario dell'appartamento chiedendogli di spiegare agli inquilini quali erano le regole del condominio ma il signore non se ne e' interessato affatto dicendomi che non e' responsabile del comportamento degli affittuari

 

- Ho chiamato i vigili chiedendo se valesse fare una denuncia ma mi hanno risposto che non aveva senso fare una denuncia su una cosa simile

 

- Ho chiesto all'amministratore di scrivere direttamente ma anche questo non ha aiutato

 

- In gruppo durante la riunione di condominio abbiamo chiesto che la soluzione fosse risolta una volta per tutte anche indirizzando la cosa al proprietario che mi ha risposto "Amore mio, e che ti posso fare io?...."

 

Leggendo in giro ti devo dire che non c'e' soluzione per questa cosa a meno di mettere un avvocato ed una denuncia ma visti i tempi della giustizia spenderesti soldi e arriveresti ad una conclusione quando oramai i tizi se ne sono andati.

 

Alla fine ero deluso e avvilito per la non possibilita' di difendersi da tanta situazione.

 

La fortuna ha voluto che questa famiglia non pagasse gli affitti (ha pagato solo i primi 2 e poi nulla) e praticamente il proprietario dopo 4 mesi ha chiesto lo sfratto. Ad Agosto 2014 (13 agosto, pensa mi ricordo la data!!) hanno chiuso baracca e burattini e se ne sono andati.

 

Ti dico che dopo qualche mese (ed una ristrutturazione dell'appartamento) e' arrivata una famiglia filippina. odori di cucinato, se ne sentono pochi da quell'appartamento, si capisce che sono etnici (ovvero non italiani) ma sono piacevoli e o almeno non forti e in tanta quantita' come i precedenti.

 

E probabilmente le persone attuali sanno come comportarsi quando vivere in una "comunita'"

Quindi in conclusione devo dirti che difficilmente hai una soluzione al problema se non quella di mettere un avvocato, magari con qualche altro condomino che ha il tuo stesso disagio.

 

Ciao

Confermo,  anche nel mio condominio al centro di Roma hanno affittato tre appartamenti ai Bengla e all'ora di pranzo si sente un odore nauseante.  Loro cucinano tanto pesce con spezie e aglio, non comprendono bene quanto possa dare fastidio l'odore agli occidentali.  Senza parlare poi che l'odore trasuda dalla pelle. Chi va a vivere in un altro paese con altre abitudini gastronomiche,  dovrebbe mangiare le stesse cose dei nativi in modo da acquisire col tempo, lo stesso odore.

Ospite
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