Vai al contenuto
nocedicocco

Il proprietario di casa vuole raggirarmi?

Buonasera a tutti!

 

Ero un po' restio a chiedere aiuto in questo sito ma dopo gli eventi di ieri ho deciso di scrivere sperando che qualcuno possa darmi delucidazioni. I quesiti che voglio porre sono molteplici, ragion per cui cercherò di non essere troppo prolisso anche se dovrò fare un po di premesse.

L'ottobre dello scorso anno ho firmato, insieme ad altri ragazzi, un canone di locazione ad uso abitativo (art. 2 comma 1 della L. 431/1998) con cedolare secca. L'unità immobiliare è composta da: cucina, cinque vani, poggiolo, due bagni.

Ieri sera il proprietario di casa è venuto a portarci uno schema delle spese tra cui: tinteggiatura (intesa come manutenzione ordinaria) e spurgo fossa biologica. Su quest'ultima si è espresso dicendo che tale spesa non è contemplata nel contratto perché viene fatta a nero. Eppure il contratto, che cito, prevede all'art. 11 che "Le rispettive forniture delle utenze domestiche rimangono intestate al Locatore. Il conduttore si impegna a corrispondere le spese relative alle utenze dietro esibizione da parte del Locatore delle relative fatture. Quindi sono interamente a carico del Conduttore le spese, in quanto esistenti, relative a forniture di acqua, gas, energia elettrica e condizionamento, telefonia, nonchè le spese di asporto rifiuti, controllo annuale della caldaia, regolari pulizie e manutenzioni domestiche, tinteggiatura locali e pulizia a fondo alla fine del soggiorno del conduttore, assicurazione dell'unità abitativa. Le spese condominiali della gestione ordinaria sono comprensive del compenso all'amministratore e della Polizza globale Fabbricati, dell'acqua condominiale, oneri consorzio bonifica, illuminazione esterna e interna vano scale, pulizie e ripristino parti comuni, spurgo fossa biologica; esse vengono ripartite mediante il criterio funzionale del maggior uso degli spazi e delle strutture."

Mi piacerebbe poter condividere con voi il contratto (oscurando ovviamente dati sensibili) perché molte cose non mi tornano.

 

Per quanto riguarda la tinteggiatura il proprietario di casa ha portato un preventivo il quale prevede "tinteggiatura pareti e soffitti previa preparazione del fondo, trattamento antimuffa e finitura a pittura traspirante antimuffa" a 6€ al mq. Vorrei aggiungere che l'appartamento non ci è stato dato in ottime condizioni in quanto è presente della muffa che convive con l'appartamento da un paio di anni o più (sulla bacheca di qualche gruppo Facebook ho ritrovato gli annunci degli ex inquilini e l'appartamento sembra immutato). Aggiungo inoltre che a detta del proprietario l'appartamento ha una superficie di 350 mq (tondi tondi).

 

Fatte queste premesse chiedo:

- Questa benedetta spesa della fossa biologica la devo pagare oppure no? A mio parere non devo in quanto la prestazione è coperta con le spese condominiali;

- L'art. 11 scarica sul conduttore le spese di tinteggiatura (ma straordinarie o ordinarie?). Ma non è detto che sia una spesa da dover sostenere se non si presenta, o mi sbaglio?

- Le spese della tinteggiatura sono a carico nostro, perché portarci un preventivo da parte sua? La spesa è a carico del conduttore quindi spetta a lui decidere come risponderne;

- Se l'appartamento è nelle stesse condizioni di 2/3 anni fa perché non sono stati eseguiti lavori di tinteggiatura a spese dei precedenti inquilini?

- Mi sono procurato una visura catastale da cui si evince che la superficie catastale è di 109 mq. Esiste una correlazione tra la superficie catastale e quella che ci propina lui? Ovvero può mai un'unità abitativa avere una superficie interna di 350 mq se la superficie catastale è di 109 mq? Cosa mi garantisce che l'appartamento è veramente di 350 mq?

 

Se sono stato prolisso non me ne vogliate. Spero in qualche delucidazione, grazie a tutti in anticipo!

 

 

nocedicocco dice:

Mi sono procurato una visura catastale da cui si evince che la superficie catastale è di 109 mq. Esiste una correlazione tra la superficie catastale e quella che ci propina lui? Ovvero può mai un'unità abitativa avere una superficie interna di 350 mq se la superficie catastale è di 109 mq? Cosa mi garantisce che l'appartamento è veramente di 350 mq?

Immagina un campo di 60*6 m e confrontalo con la vostra u.i.  le misure non tornano...

Probabilmente i 350 mq di cui parla il tizio sono quelli della superficie delle pareti da tinteggiare. E non quelli di cui alla visura catastale.

Tale spesa di natura ordinaria, resta sempre a vostro carico. Per come giustamente osservi tu:

nocedicocco dice:

L'art. 11 scarica sul conduttore le spese di tinteggiatura (ma straordinarie o ordinarie?). Ma non è detto che sia una spesa da dover sostenere se non si presenta, o mi sbaglio?

- Le spese della tinteggiatura sono a carico nostro, perché portarci un preventivo da parte sua? La spesa è a carico del conduttore quindi spetta a lui decidere come risponderne;

Ora, a meno che non sia stata espressamente richiesta da voi inquilini, ( cosa che non mi pare sia avvenuta) a mio parere, se la vuole affrontare il proprietario, se la paga lui.

 

nocedicocco dice:

Questa benedetta spesa della fossa biologica la devo pagare oppure no? A mio parere non devo in quanto la prestazione è coperta con le spese condominiali;

Concordo con te. E' chiaramente una voce già inserita negli oneri di cui all'art. 11 del contratto che citi.

Per cui, secondo me, no, non ti tocca. Altrimenti la paghi due volte...

Spero di essere stato chiaro.

Modificato da GIME
nocedicocco dice:

 Eppure il contratto, che cito, prevede all'art. 11 che "Le rispettive forniture delle utenze domestiche rimangono intestate al Locatore. Il conduttore si impegna a corrispondere le spese relative alle utenze dietro esibizione da parte del Locatore delle relative fatture. Quindi sono interamente a carico del Conduttore le spese, in quanto esistenti, relative a forniture di acqua, gas, energia elettrica e condizionamento, telefonia, nonchè le spese di asporto rifiuti, controllo annuale della caldaia, regolari pulizie e manutenzioni domestiche, tinteggiatura locali e pulizia a fondo alla fine del soggiorno del conduttore, assicurazione dell'unità abitativa. Le spese condominiali della gestione ordinaria sono comprensive del compenso all'amministratore e della Polizza globale Fabbricati, dell'acqua condominiale, oneri consorzio bonifica, illuminazione esterna e interna vano scale, pulizie e ripristino parti comuni, spurgo fossa biologica; esse vengono ripartite mediante il criterio funzionale del maggior uso degli spazi e delle strutture."

 

 

 

Cioè, praticamente, tu inquilino paghi il costo del compenso dell'amministratore???  

l'amministratore l'ho sempre visto pagato dal proprietario, del resto lavora PER la proprietà e non per l'inquilino

Se avete stipulato una cedolare secca è probabile che il contratto debba seguire le regole stabilite dagli accordi territoriali che dettano molto chiaramente quali siano le spese a carico del proprietario e quali a carico dell'affittuario.

Il mio suggerimento è di munirvi di contratto e andare presso una sede del sindacato affittuari (es. SUNIA) che sicuramente è presente anche nella vostra città.

In questo modo potrete stabilire in maniera chiara cosa spetta pagare a voi e cosa alla proprietà.

Ovviamente ove mancassero i giustificativi non pagate proprio nulla, indipendentemente se vi spetta o meno.

Modificato da donsalieri
×