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errepi2

Home Banking - accesso ai condomini

Buongiorno.

Ho sentito dire che la banca presso la quale è aperto il Conto Corrente del mio condominio offre possibiltà di Home Banking gratuito.

Pertanto anche i singoli condomini, senza costi aggiuntivi e se autorizzati,  protrebbero aver acesso in sola lettura ai movimenti di spesa in tempo reale.

Ad oggi non è stato costituito un Consiglio di Condominio.

Nonostante ciò non vedo ragione per non consentire anche ai singoli condomini, che ne manifestino l'interesse in sede assemblea e che da questa siano eventualmente autorizzati, di potersi avvalere di tale strumento per l'esercizio dei diritti riconosciuti dall'art. 1129 del C.C. (presa visione rendicontazione periodica).

Così facendo si faciliterebbero le operazioni per lo "accesso agli atti" con sgravio di attività per l'amministrore che meno avrebbe necessità di impegnare tempo e risorse per assicurare i diritti dei clienti.

 

Vorrei sapere se vi sono di queste esperienze in altri condominii.

Grazie

 

errepi2 dice:

Buongiorno.

Ho sentito dire che la banca presso la quale è aperto il Conto Corrente del mio condominio offre possibiltà di Home Banking gratuito.

Pertanto anche i singoli condomini, senza costi aggiuntivi e se autorizzati,  protrebbero aver acesso in sola lettura ai movimenti di spesa in tempo reale.

Ad oggi non è stato costituito un Consiglio di Condominio.

Nonostante ciò non vedo ragione per non consentire anche ai singoli condomini, che ne manifestino l'interesse in sede assemblea e che da questa siano eventualmente autorizzati, di potersi avvalere di tale strumento per l'esercizio dei diritti riconosciuti dall'art. 1129 del C.C. (presa visione rendicontazione periodica).

Così facendo si faciliterebbero le operazioni per lo "accesso agli atti" con sgravio di attività per l'amministrore che meno avrebbe necessità di impegnare tempo e risorse per assicurare i diritti dei clienti.

 

Vorrei sapere se vi sono di queste esperienze in altri condominii.

Grazie

 

Si, nel condominio in cui abitavo e che amministro l'assemblea ha autorizzato un condòmino, che si è reso disponibile, (gli altri hanno declinato) ad accedere al c/c in sola lettura; la banca con cui operiamo ha fornito, allo scopo, un secondo otp che, appunto, non è dispositivo. Di fatto, il condòmino autorizzato gira via mail l'estratto conto agli altri condòmini, non mi risulta facciano altro, anche perchè nel nostro caso non avrebbe senso che facessero altro. Abbiamo (anch'io, visto che ero anche condòmina)  deciso di optare per una simile soluzione considerando che i passati amministratori hanno messo le mani nel c/c in modo non proprio limpido, quindi era maturata l'esigenza di poter vigilare sulla "cassa"; si era valutata anche l'opzione della doppia firma, ma avrebbe complicato inutilmente tutte le operazioni.

Danielabi dice:

Si, nel condominio in cui abitavo e che amministro l'assemblea ha autorizzato un condòmino, che si è reso disponibile, (gli altri hanno declinato) ad accedere al c/c in sola lettura; la banca con cui operiamo ha fornito, allo scopo, un secondo otp che, appunto, non è dispositivo. Di fatto, il condòmino autorizzato gira via mail l'estratto conto agli altri condòmini, non mi risulta facciano altro, anche perchè nel nostro caso non avrebbe senso che facessero altro. Abbiamo (anch'io, visto che ero anche condòmina)  deciso di optare per una simile soluzione considerando che i passati amministratori hanno messo le mani nel c/c in modo non proprio limpido, quindi era maturata l'esigenza di poter vigilare sulla "cassa"; si era valutata anche l'opzione della doppia firma, ma avrebbe complicato inutilmente tutte le operazioni.

Sarebbe già un'ottima soluzione: un condomino autorizzato che gira poi gli estratti conto agli altri.

Una prassi scelta e deliberata in assemblea immagino; che risulti da verbale.

 

Io preferirei però che ciascun condomino potesse avere personalmente accesso all'home banking.

Non costa di più, ed ognuno sarebbe libero di consultare i movimenti in ogni momento.

 

GIME dice:
--link_rimosso--

Prova a leggere questo link.

Letto quanto si trova al link da te proposto.

Ho visto che Mr. Leonardo propone l'integrazione al Regolamento di Condominio con voto di maggioranza previsto dal 2° comma dell'art. 1136 c.c

Nel mio Condominio non vi è un vero e proprio Regolamento di Condominio.

Ma una votazione a maggioranza dei presenti partecipanti all'assemblea riunitasi in seconda convocazione  è poca cosa?

Sul diritto di accesso alla rendicontazione periodica del conto corrente non ci piove.

Qui si sta solo discutendo sulla modalità d'accesso.

C'è un perchè gli ipotetici "quattrocento millesimi di proprietari" che si sono infilate le braghe per andare all'assemblea non possano fare una scelta che nulla toglie agli assenti (che comunque potrebbero impugnare le delibere) ?

 

errepi2 dice:

C'è un perchè gli ipotetici "quattrocento millesimi di proprietari" che si sono infilate le braghe per andare all'assemblea non possano fare una scelta che nulla toglie agli assenti (che comunque potrebbero impugnare le delibere) ?

E' inutile girarci intorno.

Tutto è possibile se c'è la maggioranza di almeno 500 millesimi perchè si tratta di una delibera "regolamentare", al pari di una modifica del regolamento.

 

per il fatto che tu dici che non costa di più, non è detto.

Nel mio caso costò solo 10 euro a chiavetta una tantum perchè eravamo già titolari di un "conto impresa" che prevede le stesse modalità dei conti correnti di un'azienda, dove il titolare del conto decide di dare possibilità diverse e/o limitate, a seconda che si tratti del proprio commercialista, del proprio contabile, del proprio usciere...

Se il conto corrente che avete in essere non prevede questa possibilità, dovete innanzitutto cambiare tipo di conto corrente.

Solo la banca ti saprà dire cosa si può e cosa non si può fare con la tipologia di conto da voi acceso.

errepi2 dice:

Una prassi scelta e deliberata in assemblea immagino; che risulti da verbale.

Io preferirei però che ciascun condomino potesse avere personalmente accesso all'home banking.

Non costa di più, ed ognuno sarebbe libero di consultare i movimenti in ogni momento.

Si, ovviamente prassi proposta (da me), discussa, approvata e verbalizzata in assemblea.

Come detto è stato incaricato un solo condòmino semplicemente perchè tutti gli altri non hanno voluto occuparsi della questione. Con la nostra banca, comunque, permettere di accedere ad ogni condòmino significa dotare ognuno della propria chiavetta (otp), con un costo iniziale....

Devo dire che il condòmino "autorizzato", che peraltro è un programmatore (ndr), non so cos'ha combinato alla prima "visita", ma ha bloccato l'accesso al conto e siamo dovuti tornare, lui e io (ndr), in banca a far riemettere le chiavi d'accesso, non oso pensare cosa sarebbe successo se tutti avessero avuto l'otp.

Danielabi dice:

non oso pensare cosa sarebbe successo se tutti avessero avuto l'otp.

Credo che non sarebbe successo niente perchè il configuratore è l'utente master per cui i danni può provocarli solo chi configura le chiavette (nel mio caso le configurai io e nel tuo caso il condòmino programmatore).

Tutti i condòmini che hanno la loro chiavetta non posson provocare alcun danno.

Al massimo, se sbagliano 3 volte consecutive ad inserire il PIN, gli viene chiesto di inserire il proprio codice fiscale 😄.

 

 

Danielabi dice:

Si, ovviamente prassi proposta (da me), discussa, approvata e verbalizzata in assemblea.

Come detto è stato incaricato un solo condòmino semplicemente perchè tutti gli altri non hanno voluto occuparsi della questione. Con la nostra banca, comunque, permettere di accedere ad ogni condòmino significa dotare ognuno della propria chiavetta (otp), con un costo iniziale....

Devo dire che il condòmino "autorizzato", che peraltro è un programmatore (ndr), non so cos'ha combinato alla prima "visita", ma ha bloccato l'accesso al conto e siamo dovuti tornare, lui e io (ndr), in banca a far riemettere le chiavi d'accesso, non oso pensare cosa sarebbe successo se tutti avessero avuto l'otp.

ciao 

ma con chiavetta potrebbero movimentare?

camillo50 dice:

ciao 

ma con chiavetta potrebbero movimentare?

No, è stata fatta espressa richiesta alla banca di emettere dispositivi in sola lettura, solo io posso movimentare.

 

Leonardo53 dice:

Credo che non sarebbe successo niente perchè il configuratore è l'utente master per cui i danni può provocarli solo chi configura le chiavette (nel mio caso le configurai io e nel tuo caso il condòmino programmatore).

Tutti i condòmini che hanno la loro chiavetta non posson provocare alcun danno.

Al massimo, se sbagliano 3 volte consecutive ad inserire il PIN, gli viene chiesto di inserire il proprio codice fiscale 😄.

 

 

Con la nostra banca non funziona proprio così, lavorando anche con altre banche mi sono resa conto che ognuno fa patria per proprio conto, tutti hanno procedure diverse.

camillo50 dice:

ciao 

ma con chiavetta potrebbero movimentare?

Camillo è l'amministratore (utente master titolare del conto) che decide chi può movimentare e chi no.

Nel mio condominio l'accesso dispositivo ce l'ho solo io ma tutti i condòmini hanno l'accesso consultivo ed in ogni ora del giorno e della notte possono visionare/stampare estratti conti, movimenti dal... al...  e perfino i movimenti in tempo reale già effettuati ma non ancora contabilizzati dalla banca (ad esempio un versamento o una spesa fatta con la carta uno'ra prima)

Danielabi dice:

Con la nostra banca non funziona proprio così, lavorando anche con altre banche mi sono resa conto che ognuno fa patria per proprio conto, tutti hanno procedure diverse.

Su questo non metto lingua, perchè ho esperienza sulla sola banca del nostro condominio.

Leonardo53 dice:

E' inutile girarci intorno.

Tutto è possibile se c'è la maggioranza di almeno 500 millesimi perchè si tratta di una delibera "regolamentare", al pari di una modifica del regolamento.

 

per il fatto che tu dici che non costa di più, non è detto.

Nel mio caso costò solo 10 euro a chiavetta una tantum perchè eravamo già titolari di un "conto impresa" che prevede le stesse modalità dei conti correnti di un'azienda, dove il titolare del conto decide di dare possibilità diverse e/o limitate, a seconda che si tratti del proprio commercialista, del proprio contabile, del proprio usciere...

Se il conto corrente che avete in essere non prevede questa possibilità, dovete innanzitutto cambiare tipo di conto corrente.

Solo la banca ti saprà dire cosa si può e cosa non si può fare con la tipologia di conto da voi acceso.

Probabilmente a dicembre vi sarà la prossima assemblea.

Sarà opportuno proporre per tempo all'amministratore di aggiungere all'ordine del giorno questa proposta di attivazione di Home Banking.....

Come mi si consiglia di procedre?

 

P.s. 1: per i costi non so: se l'impiegata mi dice che non ve ne sono io riferisco che non ve sono.

Al contrario se l'impiegata mi dice che costa Tot. io riferisco che costa Tot.

Non è da escludere a priori che possa essere effettivamente gratuito.

Io personalmente ho attivi tre distinti conto corrente che all'anno mi costano zero.

Sul principale ho Carta di credito gratuita e senza canone, Bancomat gratuito e tutte le operazioni on line gratuite; pago solo se vado in filiale (ma naturalmente non ci vado).

 

P.s. 2: quà di regolamento condominiale comunque.... zero anche quello

 

errepi2 dice:

Buongiorno.

Ho sentito dire che la banca presso la quale è aperto il Conto Corrente del mio condominio offre possibiltà di Home Banking gratuito.

Pertanto anche i singoli condomini, senza costi aggiuntivi e se autorizzati,  protrebbero aver acesso in sola lettura ai movimenti di spesa in tempo reale.

Ad oggi non è stato costituito un Consiglio di Condominio.

Nonostante ciò non vedo ragione per non consentire anche ai singoli condomini, che ne manifestino l'interesse in sede assemblea e che da questa siano eventualmente autorizzati, di potersi avvalere di tale strumento per l'esercizio dei diritti riconosciuti dall'art. 1129 del C.C. (presa visione rendicontazione periodica).

Così facendo si faciliterebbero le operazioni per lo "accesso agli atti" con sgravio di attività per l'amministrore che meno avrebbe necessità di impegnare tempo e risorse per assicurare i diritti dei clienti.

 

Vorrei sapere se vi sono di queste esperienze in altri condominii.

Grazie

 

Non vedo nulla di male soprattutto nell'ottica della trasparenza nella gestione da parta dell'amministratore.............brutta categoria, l'importante che la password dispositiva non venga data.

errepi2 dice:

Probabilmente a dicembre vi sarà la prossima assemblea.

Sarà opportuno proporre per tempo all'amministratore di aggiungere all'ordine del giorno questa proposta di attivazione di Home Banking.....

Come mi si consiglia di procedre?

 

P.s. 1: per i costi non so: se l'impiegata mi dice che non ve ne sono io riferisco che non ve sono.

Al contrario se l'impiegata mi dice che costa Tot. io riferisco che costa Tot.

Non è da escludere a priori che possa essere effettivamente gratuito.

Io personalmente ho attivi tre distinti conto corrente che all'anno mi costano zero.

Sul principale ho Carta di credito gratuita e senza canone, Bancomat gratuito e tutte le operazioni on line gratuite; pago solo se vado in filiale (ma naturalmente non ci vado).

 

P.s. 2: quà di regolamento condominiale comunque.... zero anche quello

 

Non è necessario "passare" per il regolamento, è sufficiente una delibera assembleare.

Tieni presente che il conto corrente condominiale non è "privato", generalmente si stipula un conto creato per le aziende, quindi puo' essere che alcune banche non facciano pagare costi, ma è piu' probabile il contrario.

Informati sugli eventuali costi, poi proponi di inserire nell'ordine del giorno della prossima assemblea la possibilità di far accedere in sola "lettura" uno o piu' condòmini al conto corrente.

errepi2 dice:

Io personalmente ho attivi tre distinti conto corrente che all'anno mi costano zero.

Per il condominio il c/c a costo zero non esiste perchè il condominio non è persona fisica e va applicata ALMENO l'imposta di bollo di 100 euro che difficilmente la banca vorrà accollarsi e pagare allo Stato al posto del condominio, a meno che non gli garantisci una giacenza media di qualche centinaio di migliaio di euro 😄

Leonardo53 dice:

Per il condominio il c/c a costo zero non esiste perchè il condominio non è persona fisica e va applicata ALMENO l'imposta di bollo di 100 euro che difficilmente la banca vorrà accollarsi e pagare allo Stato al posto del condominio, a meno che non gli garantisci una giacenza media di qualche centinaio di migliaio di euro 😄

👍

Danielabi dice:

Non è necessario "passare" per il regolamento, è sufficiente una delibera assembleare.

Tieni presente che il conto corrente condominiale non è "privato", generalmente si stipula un conto creato per le aziende, quindi puo' essere che alcune banche non facciano pagare costi, ma è piu' probabile il contrario.

Informati sugli eventuali costi, poi proponi di inserire nell'ordine del giorno della prossima assemblea la possibilità di far accedere in sola "lettura" uno o piu' condòmini al conto corrente.

Si, ma scusa l'ignoranza: in che modo devo muovermi per far aggiungere un argomento all'ordine del giorno?

Se io chiedo la convocazione di un'assemblea straordinaria so che dobbiamo essere almeno in due e possedere almeno un sesto dei millesimi di proprietà.

Se inveve voglio proporre qualcosa in aggiunta all'OdG dell'assemblea ordinaria, cosa devo sapere?

Ti prego di non chiedermi di parlare con l'amministratore poichè non è il caso.

Vorrei sapere ad esempio se la proposta può essere formalizzata all'amministratore da tot condomini per tot millesimi o cose così.

 

Per quanto riguarda i costi dell'home banking probabilmente non mi sono spiegato.

Lo scrivo anche per Leonardo.

Il conto corrente esiste già naturalmente.

Costi quello che costi non mi interessa.

Poichè adesso non è attivo il servizio Home Banking ho chiesto alla banca quanto sarebbe costato attivarlo ed usufruirne.

La risposta è sta "zero euro".

Potrà essere che poi mi chiedano dieci eurini una tantum per ogni Token da consegnare ai condomini; pazienza, mangerò una pizza in meno.

Ma potrebbe essere anche che non necessiti token oppure che possa essere utilizzato lo smartphone come Token virtuale.

Alla mia banca, che è dello stesso gruppo della banca condominiale, la cosa funzioni così; se vuoi risparmiare i soldi del Token fisico, installi una App sullo smartphone che funziona da Token virtuale a costo zero.

Lo segnalo in particolare ai forumisti genovesi.  🤐

errepi2 dice:

Si, ma scusa l'ignoranza: in che modo devo muovermi per far aggiungere un argomento all'ordine del giorno?

Se io chiedo la convocazione di un'assemblea straordinaria so che dobbiamo essere almeno in due e possedere almeno un sesto dei millesimi di proprietà.

Se inveve voglio proporre qualcosa in aggiunta all'OdG dell'assemblea ordinaria, cosa devo sapere?

Ti prego di non chiedermi di parlare con l'amministratore poichè non è il caso.

Vorrei sapere ad esempio se la proposta può essere formalizzata all'amministratore da tot condomini per tot millesimi o cose così.

 

Per quanto riguarda i costi dell'home banking probabilmente non mi sono spiegato.

Lo scrivo anche per Leonardo.

Il conto corrente esiste già naturalmente.

Costi quello che costi non mi interessa.

Poichè adesso non è attivo il servizio Home Banking ho chiesto alla banca quanto sarebbe costato attivarlo ed usufruirne.

La risposta è sta "zero euro".

Potrà essere che poi mi chiedano dieci eurini una tantum per ogni Token da consegnare ai condomini; pazienza, mangerò una pizza in meno.

Ma potrebbe essere anche che non necessiti token oppure che possa essere utilizzato lo smartphone come Token virtuale.

Alla mia banca, che è dello stesso gruppo della banca condominiale, la cosa funzioni così; se vuoi risparmiare i soldi del Token fisico, installi una App sullo smartphone che funziona da Token virtuale a costo zero.

Lo segnalo in particolare ai forumisti genovesi.  🤐

L'assemblea non è un affare privato dell'amministratore, è dei condòmini, che hanno diritto di discutere cio' che a loro aggrada. Quindi, è sufficiente che comunichi all'amministratore che alla prossima assemblea vorresti che nell'ordine del giorno si inserisse l'argomento xxxxyyyy

E' chiaro che senza comunicazione (ci sono anche mail, pec, posta ordinaria, raccomandata...) non puoi pretendere che l'amministratore lo inserisca nell'ordine del giorno. Non mi sembra il caso di chiedere la convocazione di una assemblea ad hoc, pero' non posso valutare la gravità della vostra situazione e l'urgenza di mettere in atto la tua idea.

Ok, il costo di attivazione home banking potrebbe essere zero, spesso le banche fanno pagare un "servizio" (da € 1,00 a € 4,00 al mese, per cio' che è la mia esperienza diretta), è chiaro che non vi rovinate con queste cifre. E' altrettanto vero che non tutte le banche utilizzano il token, alcune "vanno" con la digital key....insomma, in genere non sono costi insostenibili.

Purtroppo nelle nostre assemblee praticamente mai si fa qualcosa di diverso da quanto scelto dall'amministratore (non per colpa di questi); e non penso  che sarà entusiasta di una proposta di attivazione Home Banking.

Io, come detto, stante il rapporto deteriorato, escludo di trovare il coraggio di comunicargli alcunchè.

Vedrò se riuscirò ad avanzare una proposta direttamente in assemblea.

Altrimenti, pazienza.

 

Grazie per la "consulenza".

 

Mi complimento con voi che avete messo a disposizione di tutti i condomini il servizio di home banking; dovrebbe essere una cosa normale, ma visto che invece non lo è....

 

Saluti.

 

errepi2 dice:

Purtroppo nelle nostre assemblee praticamente mai si fa qualcosa di diverso da quanto scelto dall'amministratore (non per colpa di questi); e non penso  che sarà entusiasta di una proposta di attivazione Home Banking.

Io, come detto, stante il rapporto deteriorato, escludo di trovare il coraggio di comunicargli alcunchè.

Vedrò se riuscirò ad avanzare una proposta direttamente in assemblea.

Altrimenti, pazienza.

 

Grazie per la "consulenza".

 

Mi complimento con voi che avete messo a disposizione di tutti i condomini il servizio di home banking; dovrebbe essere una cosa normale, ma visto che invece non lo è....

 

Saluti.

 

@errepi2  ci terrei a sottolineare un aspetto: il condomìnio è dei condòmini, l'amministratore è un "mandato" dai condòmini, per cui chi "detta legge" sono i condòmini. Ti consiglierei di cercare fra di essi persone sensibili alle tue stesse esigenze, in modo che troviate la spinta giusta per dettare, almeno in parte, gli ordini del giorno dei vostri incontri condominiali (detti assemblee) e possiate discuterne in modo costruttivo. Spesso si considerano gli altri condòmini (passami il termine) "carogne", a volte è vero, ma a volte, contattandoli al di fuori dell'assemblea, si scoprono persone che semplicemente non trovano il coraggio di farsi avanti. Prova! Se hai già provato ed è andata male....be', auguri.

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errepi2 dice:

Purtroppo nelle nostre assemblee praticamente mai si fa qualcosa di diverso da quanto scelto dall'amministratore (non per colpa di questi); e non penso  che sarà entusiasta di una proposta di attivazione Home Banking.

Quoto ogni parola dell'ultimo intervento di Daniela.

Il condominio è dei condòmini ma questo lo devi far capire ai condòmini.

Nel mio caso specifico, l'ex amministratore si era IMPADRONITO del condominio e per meglio IMPERARE cercava di mettere sempre uno contro l'altro i condòmini (presumibilmente la tecnica era collaudata in altri condominii, non tenendo presente però, che nel nostro condominio eravamo gli stessi da oltre 30 anni, cresciuti insieme e che avevamo condiviso gli stessi hobby e la stessa spiaggia in estate perchè anche i nostri figli crescevano insieme ed erano tutti amichetti tra loro.

 

Beh, è stata dura combattere contro uno che aveva una buona favella ed ne sapeva una più del diavolo ma alla fine, dopo un lungo lavoro fatto con ciascun condòmino, siamo riusciti a revocare l'incarico all'unanimità di 1.000 millesimi.

 

Se non te la senti di fare questo lavoro per portare dalla tua parte almeno 500 millesimi prima di andare all'assemblea, lascia perdere perchè in assemblea non concluderi mai niente.

In assemblea ti devi presentare avendo già la maggioranza in tasca

Leonardo53 dice:

Quoto ogni parola dell'ultimo intervento di Daniela.

Il condominio è dei condòmini ma questo lo devi far capire ai condòmini.

Nel mio caso specifico, l'ex amministratore si era IMPADRONITO del condominio e per meglio IMPERARE cercava di mettere sempre uno contro l'altro i condòmini (presumibilmente la tecnica era collaudata in altri condominii, non tenendo presente però, che nel nostro condominio eravamo gli stessi da oltre 30 anni, cresciuti insieme e che avevamo condiviso gli stessi hobby e la stessa spiaggia in estate perchè anche i nostri figli crescevano insieme ed erano tutti amichetti tra loro.

 

Beh, è stata dura combattere contro uno che aveva una buona favella ed ne sapeva una più del diavolo ma alla fine, dopo un lungo lavoro fatto con ciascun condòmino, siamo riusciti a revocare l'incarico all'unanimità di 1.000 millesimi.

 

Se non te la senti di fare questo lavoro per portare dalla tua parte almeno 500 millesimi prima di andare all'assemblea, lascia perdere perchè in assemblea non concluderi mai niente.

In assemblea ti devi presentare avendo già la maggioranza in tasca

👍

Il condominio non è recente.

I condomini nemmeno

Utenti internauti che potrebbero esse interessati alla cosa saranno secondo me 10 su 50

Io penso che condomini non giovani si trovino meglio con amministratore meno giovane di loro; come accade attualmente.

Senza turbare certi equilibri vedrò di muovermi (qualcosa avevo già fatto) per fare ciò che consigliate.

 

Come detto da Daniela, vi sono condomini che solamente non hanno il coraggio di farsi avanti.

Ed è proprio questo il caso; purtroppo

Ma è la peggior cosa che ti possa capitare.

Puoi parlare con loro per tre otre senza sentirti contrariare... poi alla fine ti accorgi di aver perso tempo in quanto comunque fanno quello che vedonno fare agli altri.

Si asseconda chi è individuato come "uomo forte" per evitare di assumersi responsabilità e per quieto vivere.

 

Anni fa in assemblea si doveva decidere a chi assegnare un importante intervento di manutenzione straordinaria.

Sono stati presentati tre preventivi; € 20.000, € 25.000 ed € 30.000

Per taluni motivi avevo dato battaglia affinchè non fosse assegnato il lavoro alla ditta che aveva offerto € 20.000.

La cosa era stata trattata ore in assemblea sino allo stremo; si era pertanto deciso di rimettersi al giudizio di un tecnico "terzo".

Il tecnico terzo ritenne che la scelta migliore da farsi era quella di assegnare i lavori proprio al miglior offerente e lo scrisse in una nota poi partecipata ai condomini.

Così fu.

L'anno successivo nel rendiconto condominiale si riportava € 30.000 per la spesa che l'anno precedenteme si era stabilito potesse essere di € 20.000

Io non ero presente, ma mi è stato detto che nessuno ha chiesto il motivo per cui i lavori sono stati pagati il 50% in più; il bilancio è stato approvato .. e via.

Perchè porsi domande se una cosa è stata fatta dall'amministratore?

 

 

 

 

Scuste lo sfogo improrio.

Ci son caduto ancora ma prima o poi imparerò.

 

Senza aprire una nuova discussione per poco, potrei chidere qui quanto possa costare grosso modo un sito condomiale?

Ho visto quello che Leonardo descrive nelle altre discussioni ed andrebbe più che bene.

errepi2 dice:

Scuste lo sfogo improrio.

Ci son caduto ancora ma prima o poi imparerò.

 

Senza aprire una nuova discussione per poco, potrei chidere qui quanto possa costare grosso modo un sito condomiale?

Ho visto quello che Leonardo descrive nelle altre discussioni ed andrebbe più che bene.

se non hai tante pretese e lo vuoi aggratis.....

https://www.condofree.net/it/Home

errepi2 dice:

Scuste lo sfogo improrio.

Ci son caduto ancora ma prima o poi imparerò.

 

Senza aprire una nuova discussione per poco, potrei chidere qui quanto possa costare grosso modo un sito condomiale?

Ho visto quello che Leonardo descrive nelle altre discussioni ed andrebbe più che bene.

Quello da me descritto ha un costo zero perchè è su un server gratuito e lo gestisco io in modo artigianale e per farlo è sufficiente un software tipo Front Page o usufruire degli stessi strumenti gratuiti che mettono a disposizione questi server gratuiti, tipo altervista.

 

Per impostare la quadratura del sito ci vogliono alcune ore, al massimo un'intera giornata.

per gli aggiornamenti basta dedicarci 15 minuti ogni volta che si vuole aggiornare.

Il problema sta nel costo di questo tempo e nella disponibilità/capacità di mettere questo sito on line.

Si potrebbe sollevare l'amministratore da questa problematica se mensilmente l'amministratore desse copia di ogni cartaceo ad un condòmino e questi provvedesse in proprio ad aggiornare il sito.

Tutto sta alla volontà di fare ed alla volontà dell'amministratore di passarvi "le carte" per fare da soli. 

 

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