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Marco Ravetti

Canna Fumaria condominiale o no

Buongiorno a tutti,

alcuni mesi fa ho avuto la necessità di installare una nuova caldaia, per forza di cose visto le leggi vigenti, ne è stata installata una a condensazione e intubata nella canna fumaria esistente in acciaio.

Prima di spiegare il mio problema, devo però fare alcune precisazioni:

 

il palazzo in cui abito è un palazzo dell'ottocento ristrutturato 13 anni fa. La prima caldaia installata non era a condensazione, lo scarico non poteva essere fatto direttamente all'esterno ma intubato portandolo fino al tetto. Di conseguenza, sia la mia caldaia, ma anche quella del mio vicino, è stata intubata e portata fino al tetto. Per realizzare il tutto, la canna fumaria, in acciaio, attraversa, in un intercapedine, i due appartamenti confinanti fino ad arrivare ad una vecchia canna fumaria in mattoni esistente e portata sul tetto.

 

Tornando alla nuova installazione dopo alcuni giorni un vicino lamenta delle infiltrazioni nel suo garage. Pensando che fosse un tubo iniziamo a spaccare il mio bagno e ci accorgiamo che l'acqua proviene dall'alto così anche il mio vicino del piano superiore spacca all'interno del suo appartamento ma non viene riscontrato nulla di anomalo. A questo punto si pensa che il problema sia proprio la caldaia e viene staccata dalla canna fumaria e i fumi di scarico, come prevede la legge, vengono scaricati direttamente in cortile.

 

Viene interpellata l'assicurazione del condomino per il risarcimento ma lei risponde che non è di sua competenza in quanto la canna fumaria è di mio esclusivo utilizzo e quindi di mia competenza, la mia personale assicurazione dopo vari controlli dice che dal suo punto di vista non dovrebbe essere lei a rispondere, ma mi richiede di far fare un'ispezione, tramite sonda, della canna fumaria dove ed emerge che la stessa risulta essere "piegata" n un determinato punto infine, anche l'installatore dice che dal punto di vista il tutto è stato fatto come dovuto.

 

La mia domande sono:


L'assicurazione del condominio non dovrebbe almeno rispondere per la parte riguardane la ricerca danno?

la canna fumaria è in questo caso potrebbe essere considerata condominiale o la canna fumaria è di mia "proprietà"?

secondo voi quale assicurazione dovrebbe rispondere?

 

Grazie Marco Ravetti

A questo punto si pensa che il problema sia proprio la caldaia e viene staccata dalla canna fumaria e i fumi di scarico, come prevede la legge, vengono scaricati direttamente in cortile.

Vuoi dire che hai realizzato un nuovo scarico della caldaia e non potendolo portare a tetto, lo fai affacciare sul cortile?

1) Secondo me no. E' una ricerca a tuo carico in quanto parte privata. A meno che il contratto di assicurazione non preveda tale opzione.

2) Privata perchè il tratto intubato è a tuo esclusivo uso anche se passa nell'intercapedine condominiale.

3) Non ti ha risposto dicendo che non le compete?

Grazie per a risposta.

Si esatto, ora lo scarico è diretto sul cortile in quanto distante lateralmente e in altezza a quanto prevede la legge.

1) quindi anche se fosse stato la perdita di un tubo dell'acqua sarebbe stato a mio carico? io non dico che dovrebbe pagare il danno ma la ricerca del danno avrei pensato di si.

2)quindi se è privata a mio uso esclusivo la mia assicurazione privata dovrebbe rispondere in quanto ho creato un danno al mio vicino.

3)Le assicurazioni cercano sempre di non pagare, ma avendo una copertura privata quella dovrebbe rispondere

 

Grazie ancora

Di niente...

1) Essendo acclarata la proprietà dell'impianto, penso di si;

2) Dipende dalle clausole che hai sottoscritto in merito al tipo di danno e dall'impianto che lo ha prodotto:

3) verifica le coperture previste in polizza.

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